E’ nato qualche mese fa il “Centro Estudi Italo Argentina†(CEIA – USEF) a Rosario, voluto e fondato da un gruppo di giovani, guidati da Salvatore Finocchiaro e Riccardo Coppola, giovani che vogliono affermare la cultura siciliana ed italiana in Argentina, ma anche avviare uns politica di alleanze e di collaborazione con enti ed associazioni del territorio della provincia di Santa Fè.
La Sicilia è ancora una volta il fanalino di coda nella classifica stilata, come ogni anno, dal Sole 24 ore. Sei province siciliane su nove sono agli ultimi dieci posti della graduatoria sulla qualità della vita. Catania è in 96/sima posizione (era al centesimo posto nel 2007), Siracusa 97/sima (in calo di 14 posizioni rispetto all'anno scorso), Trapani, al centesimo posto (dieci posizioni in meno del 2007), Palermo è subito dietro (in discesa di nove posizioni), con Agrigento (era ultima nel 2007). Chiude la classifica nazionale Caltanissetta
(Antonina Cascio) Natale per chi?, si domandava proprio il giorno di Natale il segretario Generale USEF. Soltanto 2 giorni dopo (2 giorni che in questi tempi sembrano anni, a giudicare dai fatti successi che ci fanno capire il relativo valore del tempo, misura umana già insufficiente), arriva da Israel una dura risposta.
(Rodolfo Ricci) Il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Napolitano costituisce un elemento di riflessione importante per la chiarezza del linguaggio usato e per le indicazioni di uscita dalla crisi epocale in cui siamo finiti grazie all’applicazione pedissequa del pensiero unico neoliberista in Italia e nel resto del mondo.