Si è svolta, stamattina, nei locali dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, la riunione del Crus (Comitato regionale delle università siciliane). Vi hanno preso parte: l’assessore, Antonello Antinoro, il presidente del Crus, Salvo Andò, il rettore dell’università di Messina, Francesco Tomasello, il rettore dell’università di Palermo, Roberto Lagalla ed il prorettore al decentramento dell’Università di Palermo, Maurizio Carta.
ROMA\ aise\ - Un Cgie più snello (25 consiglieri in meno) e più autonomo, eletto sempre per votazione di secondo grado, ma dopo la presentazione di liste che abbiano quote riservate a giovani e donne. Spariti i consiglieri di nomina governativa, spazio a rappresentanti delle associazioni dei migranti in Italia; infine, più poteri al segretario generale e più peso agli "organi" del Consiglio.
(Agostino Spataro) - Per rappresentare l’attuale situazione politica alla Regione siciliana si potrebbe prendere in prestito il titolo di una celebre opera shakesperiana: la commedia degli equivoci. Le due trame non hanno nulla in comune, tuttavia il finale potrebbe essere, per entrambe, a lieto fine. A Palermo il governatore Lombardo è tornato alla carica contro suoi assessori e alleati del PdL,
Il PMA (Punto Medico Avanzato) in Piazza d'armi a l'Aquila ha una trentina di posti letto per i ricoveri urgenti. ha una sala di pronto soccorso ed una farmacia accanto. c'è luce al neon a differenza delle tende nel campo ma nessun riscaldamento. il gelo della notte sarà la forma di questo ricordo. Ricorderò questo terremoto con un brivido di freddo. sempre.
Oltre 130 milioni di euro ai 55 distretti socio sanitari siciliani che, con le risorse a ciascuno destinate, dovranno “mettere a regime†il piano di zona per i servizi socio assistenziali previsti per il territorio di competenza. Lo prevede il decreto firmato nei giorni scorsi dall'assessore regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali, Francesco Scoma. /nella foto) Â
Siamo come tutti, rattristati dagli eventi sismici che hanno devastato l'Abruzzo, causando lutti, disaggi, dolore, per una ferita che coinvolge tutta la nazione italiana. Mentre restiamo vicini e solidali con nquanti oggi soffrono per quegli eventi, con gli abruzzesi sparsi per il mondo, che ricorderanno sempre questa Pasqua del 2009, con i baraccati, con gli sfollati, non possiamo esimerci dall'augurare una buona Pasqua a tutti i nostri lettori ed a tutti i nostri collaboratori. Una Pasqua che ci aiuti a superare il difficile momento che attraversa l'Italia, che aiuti gli abruzzesi così duramenbte colpiti, a rialzarsi ed a guardare avanti con rinnovata fiducia.