(SA) - Auschiwitz, Birkenau, Monowitz, sono nomi rimasti scolpiti nella storia dell’umanità e prima ancora sui corpi dei sopravvissuti al genocidio perpetrato dal nazifascismo, che causò la morte di oltre 15 milioni di persone: ebrei, omosessuali, diversi in genere, nel nome della ricerca della razza pura.
Il saluto e il ringraziamento che rivolgiamo al Presidente Napolitano nel momento in cui volontariamente lascia il suo incarico non hanno nulla di convenzionale, ma nascono dalla convinzione sincera e profonda che la guida che Egli in questi anni ha assicurato al Paese sia stata un insostituibile fattore di stabilità e di tutela del nostro sistema democratico.
Il premio biennale, ideato dalla Filef e promosso dalla Regione Umbria in collaborazione con l’Isuc, è giunto alla nona edizione. Nei circa 20 anni di vita è diventato una sorta di “osservatorio in diretta” dell’evoluzione dell’emigrazione e dell’immigrazione.
"Il mondo vuole più Europa, ma la percezione è stata di un'Europa centrata sull'economia, sui vincoli sui parametri e sull'austerità. Oggi possiamo dire che questo atteggiamento è stato un errore e il cambiamento impresso dalla Commissione Juncker andava immaginato negli ultimi sei anni e non negli ultimi sei mesi".
Qui di segfuito riportiamo la nota del Ministero Affari Esteri con la quale vengono riaperti i termini per la presentazione delle liste per la elezione dei COMITES. Nella nota è compreso l'elenco delle circoscrizioni consolari che potranno beneficiare della nuova disposizione. IMPORTANTE resta l'impegno a fare iscrivere gli emigrati nelle liste elettorali presso i Consolati.
THUN - Eccessiva pressione demografica; mutamenti climatici; massimizzazione dei redditi! A quarant’anni dal rapporto del Club di Roma sui "Limiti dello sviluppo" l’accusa alla crescita è di nuovo tornata d’attualità. Il terreno per nuove iniziative radicali è pronto. Per comprendere il fenomeno Fondazione Scienza e gioventù organizza, a fine gennaio 2015,
(SA) - Tante sono le manifestazioni che si fanno in giro per il mondo per i motivi più diversi: rivendicare politiche diverse, maggiore benessere, pensioni adeguate, condizioni migliori per i dipendenti pubblici e così via. Pochi sono le manifestazioni che generalmente impegnano più di uno stato, anche di frante a problemi comuni.