EXPORT: DA SIMEST DUE NUOVI STRUMENTI AGEVOLATI PER LE PMI ITALIANE

ROMA - Per rafforzare il sostegno all’export italiano di beni di investimento e servizi Simest ha attivato oggi il “Contributo su Leasing all’Esportazione” e il “Contributo su Lettere di Credito Export”,

due nuovi strumenti agevolati su risorse gestite per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Le due misure nel dettaglio. Il “Contributo su Leasing all’Esportazione” è un’agevolazione a fondo perduto in conto interessi dedicata a imprese italiane che concedono in leasing a medio lungo termine beni strumentali e relativi servizi. Possono beneficiarne anche le società di leasing italiane che acquistano beni e servizi da produttori italiani per concederli in leasing a controparti estere. Il “Contributo su Lettere di Credito Export” si rivolge alle imprese italiane che richiedono il pagamento delle proprie commesse estere tramite una lettera di credito emessa da una banca estera e finanziata a medio lungo termine da una banca italiana confermante. L’agevolazione ha l’effetto di rendere più competitivo il tasso d’interesse dell’operazione. I due nuovi strumenti – ricorda Simest – si affiancano ai già operativi Contributo Export su Credito Fornitore e Contributo Export su Credito Acquirente, che Simest eroga a sostegno delle aziende italiane esportatrici di beni di investimento e servizi: in un contesto internazionale reso complesso dalla pandemia, l’accesso a un ventaglio più ampio di agevolazioni potrà contribuire a consolidare e migliorare il posizionamento delle imprese nazionali – in particolare PMI e MidCap - nei confronti dei competitor internazionali. (aise)

CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A LONDRA: AL VIA GLI APPUNTAMENTI PER LA CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA

LONDRA – Il Consolato Generale d’Italia a Londra informa che oggi sono iniziati i primi appuntamenti per la raccolta dei dati biometrici che permetteranno l’invio, direttamente a casa dei connazionali iscritti all’AIRE, della carta d’identità elettronica (CIE) da parte dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. “Sono molto soddisfatto – ha commentato il Console Generale Marco Villani – siamo riusciti ad avviare questo nuovo servizio nonostante la pandemia, adottando rigidi protocolli sanitari; la carta d’identità elettronica permetterà ai connazionali residenti nel Regno Unito di avere un ulteriore documento, oltre al passaporto, che consentirà anche l’autenticazione in rete per i servizi erogati da Pubbliche Amministrazioni e imprese”. La CIE , spiegano dal Consolato Generale di Londra, viene rilasciata per il momento unicamente a chi non sia in possesso di un’altra carta d’identità valida o in caso di furto, smarrimento o deterioramento della carta precedente. Non appena la situazione sanitaria lo permetterà, il Consolato Generale procederà ad aumentare il numero degli appuntamenti per venire incontro alle numerose richieste dei nostri concittadini. Questo e l’ulteriore rafforzamento dell’ufficio passaporti rappresentano, per la Sede consolare di Londra, alcune delle principali priorità per l’anno che è appena cominciato.(Inform)

TOKYO: UN DIRETTORE DI “CHIARA FAMA” PER L’IIC

ROMA - È online l'avviso per selezionare il nuovo Direttore “di chiara fama” dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. Le candidature dovranno pervenire entro le 18.00 (CET) del 1° febbraio. Il mandato del direttore durerà due anni, rinnovabile una sola volta per altri due. Il bando è aperto a cittadini italiani di età compresa tra 30 e 65 anni, che non abbiano già ricoperto tale incarico. Oltre alla perfetta conoscenza dell’inglese, ai candidati si richiede “elevato prestigio culturale” ed “elevate competenze riguardo l’organizzazione della promozione culturale”; competenze nella gestione di risorse umane e finanziarie e conoscenza del contesto giapponese. Il bando è disponibile a questo link. (aise)

È PROCIDA LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA PER IL 2022

ROMA – È Procida la capitale italiana della cultura per il 2022. Lo ha comunicato in diretta zoom il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini al termine della selezione svolta da una giuria di esperti presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni. “Complimenti a Procida che ci accompagnerà nell’anno della ripartenza e della rinascita” ha dichiarato il ministro Franceschini dopo aver letto le motivazioni della scelta. Ecco le motivazioni della Giuria lette dal Ministro “Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare, grazie alla combinazione di questi fattori, un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese, nei mesi che ci attendono. La capitale italiana della cultura 2022 è Procida”. (Inform)

ITALIANI ALL'ESTERO - E' L'ORA DI VALORIZZARE I RIENTRI IN ITALIA: UN'INIZIATIVA SUPPORTATA DA MAECI E MIN. DEL MEZZOGIORNO

Il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, Luigi Maria Vignali, è intervenuto nella trasmissione "Italia con voi" di Rai Italia per presentare il nuovo progetto: una WEB serie registrata dall'Agenzia Nove Colonne sugli italiani che rientrano in Italia. L'Iniziativa promossa dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con il Ministero per il Mezzogiorno. Naturalmente, come è consuetudine dei migliori serial pseudotelevisivi tratterà di medici, ingeneri, tecnici, artisti e via dicendo e delle loro storie di successo, sia all'estero che in Italia, una volta rientrati, con buona pace delle numerosissime storie di insuccesso e di ritorno all'estero di cui è lastricato anche il processo migratorio del rientro, nonostante i non pochi incentivi forniti dall'Italia, in particolare per le zone del Mezzogiorno. “Per favorire il ritorno dei nostri connazionali - ha fatto presente l'esponente del Ministero degli AFfari Esteri, abbiamo mappato una rete di talenti italiani all’estero, con il risultato di centinaia di nomi individuati tramite Ambasciate e Consolati che metteremo in contatto con le realtà imprenditoriali italiane attraverso il progetto lanciato dalla Farnesina e dal Ministro per il Sud”. D'altra parte, ha sottolineato il Plenipotenziario "occorre poter dare atto alla volonta' di rientro di questi italiani all'estero attraverso condizioni in Italia che rendano il rientro fattibile: “condizioni diverse da quelle che hanno determinato la partenza”. (18/01/2021-ITL/ITNET)