Il primo contributo scritto sul 50° anniversario della costituzione dell’USEF, porta la firma del Professore Ignazio Saenz docente presso l’Università Nazionale di Rosario. In uno scritto di 27 pagine,

Ignazio Saenz descrive prima di tutto un breve excursus che richiama la storia dell’emigrazione italiana e siciliana a partire dal 1871 e fino ai giorni nostri. Una storia interessante che si intreccia con la storia dell’Argentina, ma anche con quella dell’associazionismo italiano in quelle terre lontane. Importante la descrizione de contributo degli emigrati italiani alla crescita ed allo sviluppo sociale, economico e politico dell’Argentina. Tale breve storia accende una luce importante sul sacrificio ed il lavoro fatto dai milioni di italiani che dalle varie regioni d’Italia raggiunsero e tante località che punteggiano la sterminata terra argentina. Nella seconda parte, Ignazio Saenz parla di come nacque e si sviluppò l’USEF e la sua opera in Argentina a partire dal 1991. Una storia fatta di impegno e di iniziative di ogni genere. Dai soggiorni estivi per ragazzi ed adolescenti ai turismi sociali per gli anziani; dall’impegno sul territorio all’attivismo espletato in vari campi e con attori politici e sociali di diversa natura ed ideologia. Dall’intervento dell’USEF durante la grande crisi del 2001 alla creazione del poliambulatorio al servizio di tutta la collettività. Dalla distribuzione gratuita di medicinali spediti in grande quantità dalla Sicilia all’istruzione delle pratiche per ottenere il contributo che la Regione finanziò per venire incontro alla comunità siciliana emigrata in grande difficoltà. Una storia ricca di particolari, che a ben pensare, non è solo la storia dei nostri emigrati in Argentina, ma è una storia che appartiene a noi tutti dalla sede generale in Sicilia al più sperduto circolo USEF tra i tanti sparsi per il mondo. Una storia della quale andiamo orgogliosi e che oggi presentiamo all’interno delle iniziative del 50° dell’USEF. Ignazio Saenz ha ricoperto diversi incarichi all’interno della nostra associazione, da presidente del circolo di Rosario a componente del consiglio generale; da segretario del coordinamento USEF in Argentina a coordinatore dell’USEF in America latina. Ancora oggi, anche se non riveste alcuna carica ufficiale, resta sempre vicino all’USEF della quale a pieno titolo si sente sempre parte, cosa che condividiamo anche noi, dandogli atto che non ha mai fatto mancare il suo contributo di idee di cultura e di suggerimenti politici alla nostra associazione. E’ possibile che l’occasione del 50° dell’USEF, oltre a celebrare la lunga attività dell’associazione si trasformi anche in una chiamata a raccolta di persone e fatti che hanno fatto ricca la nostra storia? Io credo di si, credo che questa sia l’occasione per recuperare storie e personaggi che ci hanno aiutato a crescere in questo mezzo secolo della nostra presenza organizzata in mezzo alle comunità siciliane e non solo, sparse per il mondo. Salvatore Augello 06 febbraio 2020