RIFORMA FISCALE, INCONTRO PRESIDENTE MELONI-PARTI SOCIALI: LE RICHIESTE DI CONFAGRICOLTURA

15 marzo 2023 - Maggiori incentivi all’innovazione tecnologica e un alleggerimento delle accise verso un comparto già gravato dai rincari di energia e carburanti: queste le principali richieste di Confagricoltura,

la più antica Organizzazione di tutela e di rappresentanza delle imprese agricole, al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante l’incontro in corso a Palazzo Chigi con le parti sociali. “Confagricoltura accoglie con favore la proposta di riforma fiscale del governo che sembra imprimere un’accelerazione importante alla crescita economica del Paese – dichiara il direttore dell’Area Fiscale di Confagricoltura, Nicola Caputo, presente all’incontro –. Bene la riduzione degli adempimenti, nell'ottica della semplificazione e digitalizzazione dei rapporti tra il contribuente e il fisco, la rivisitazione del sistema delle sanzioni e l'applicazione del regime catastale alle attività agricole di coltivazione, anche se esercitate su superfici prive di rendita catastale”. Positivo il giudizio anche sulla riconduzione ai redditi agricoli di quelli relativi ai beni anche immateriali che concorrono alla tutela dell'ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici. “In merito all’innovazione, volano del settore – prosegue Caputo –, le imprese agricole soffrono della razionalizzazione degli incentivi agli investimenti, pertanto, occorrerebbe integrare la detassazione degli utili con la concessione di crediti di imposta equivalenti. In materia di accise, diventa urgente tenere conto dell’effetto già fortemente debilitante dei costi energetici e dei carburanti”. (FONTE: confragricoltura)

INCONTRO DEL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E MINISTRO TAJANI CON IL PATRIARCA LATINO DI GERUSALEMME, MONS. PIZZABALLA, E IL CUSTODE DI TERRA SANTA, PADRE PATTON

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, On. Antonio Tajani, ha incontrato oggi a Gerusalemme il Patriarca latino, Mons. Pierbattista Pizzaballa e il Custode di Terra Santa, Padre Francesco Patton. Nel corso dell’amichevole e proficuo colloquio il Vice premier ha evidenziato l’impegno del Governo italiano per la conservazione dei luoghi Santi Cristiani e a favore delle comunità cristiane tradizionali in Israele e Palestina. “La promozione della libertà di religione e il sostegno alle comunità cristiane sono una priorità della politica estera dell’Italia e del Governo”, ha dichiarato Tajani, assicurando il massimo sostegno all’azione del Patriarca latino a favore del dialogo interreligioso e della pace. Il Vice Premier ha anche segnalato a Mons. Pizzaballa di aver affrontato il tema della tutela dei cristiani in Israele e Palestina sia con il Presidente Herzog sia con le Autorità palestinesi (FONTE: sito istituzionale)

TERMINI IMERESE, TAMAJO: «IL 4 APRILE A ROMA PER ULTIMO TAVOLO PRIMA DEL BANDO»

15 Mar 2023 - Presidenza della Regione: «Martedì 4 aprile saremo a Roma per il tavolo di crisi dell'Area industriale di Termini Imerese. Sono certo che sarà l’ultima riunione prima del bando per le proposte di investimento, che sarà emesso dai commissari straordinari della Blutec». Lo ha anticipato l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, durante il convegno “Le Zes in Sicilia: opportunità, strategia e sviluppo”, organizzato dalla Cisl a Palermo. «Ci siamo impegnati con decisione in questi mesi - ha aggiunto l’esponente del governo Schifani - per tracciare un percorso di rilancio dell’ex stabilimento Fiat. Diverse riunioni sono state fatte, sempre ascoltando le parti coinvolte e lavorando al fianco dei sindacati e degli operai. Dopo tanti anni siamo alla fase finale. Mi auguro che il vincitore dell'avviso sia una realtà imprenditoriale seria, che rilanci l’area produttiva e riesca a garantire i livelli occupazionali, elemento per noi di primaria importanza. Da troppi anni - ha concluso Tamajo - i cittadini di Termini Imerese aspettano risposte. Il messaggio che sto cercando di trasmettere attraverso il mio lavoro è creare sinergie per rendere la Sicilia attrattiva, anche attraverso la sburocratizzazione dei processi necessari all’insediamento degli imprenditori». (FONTE: sito istituzionale Presidenza della Regione)

FINO AL 13 APRILE 2023 PER LE DOMANDE DI FERMO PESCA

14 marzo 2023 - Più tempo a disposizione degli operatori per presentare le domande di Fermo Pesca 2022 grazie al Decreto n. 2 del 14 marzo 2023 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e con il Ministro dell'Economia e delle Finanze. L'ultimo giorno per l'invio delle istanze si sposta quindi al 13 aprile 2023, modificando quanto stabilito dal Decreto n. 1 del 7 marzo 2023, relativo alle modalità di presentazione e liquidazione delle domande di sostegno al reddito in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio, in favore dei lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima. Si aggiunge in questo modo un lasso temporale di garanzia che gli operatori potranno utilizzare per concludere la procedura, tenendo conto delle tempistiche necessarie per le procedure di controllo e validazione delle giornate di fermo da parte della competente autorità marittima. (FONTE: sito istituzionale)

LA COMMISSIONE PROPONE DI RIFORMARE L'ASSETTO DEL MERCATO DELL'ENERGIA ELETTRICA DELL'UE PER DARE UNA SPINTA ALLE RINNOVABILI, RAFFORZARE LA TUTELA DEI CONSUMATORI E PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ INDUSTRIALE

Oggi la Commissione ha proposto di riformare l'assetto del mercato dell'energia elettrica dell'UE per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e l'eliminazione graduale del gas, ridurre la dipendenza delle bollette dalla volatilità dei prezzi dei combustibili fossili, tutelare meglio i consumatori dalle future impennate dei prezzi e dalla manipolazione potenziale del mercato e rendere l'industria dell'UE pulita e più competitiva. Da oltre vent'anni L'UE vanta un mercato dell'energia elettrica efficiente e ben integrato che offre ai consumatori i benefici economici di un mercato unico dell'energia, garantisce la sicurezza dell'approvvigionamento e stimola il processo di decarbonizzazione. La crisi energetica provocata dall'invasione russa dell'Ucraina ha evidenziato l'urgenza di adattare il mercato dell'energia elettrica per migliorare il sostegno alla transizione verde e offrire ai consumatori di energia – famiglie e imprese – un vasto accesso all'energia elettrica da fonti rinnovabili non fossili a prezzi alla portata di tutti. (FONTE: sito istituzionale Continua a leggere https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_23_1591 )