VIDEOCONFERENZA DEL MINISTRO LAMORGESE CON IL DIRETTORE GENERALE DELL'ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PER LE MIGRAZIONI (OIM), VITORINO

3 Dicembre 2021 Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha incontrato oggi, in videoconferenza, il direttore generale dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), Antonio Vitorino. Al centro del colloquio il dossier libico,

la valorizzazione dello strumento dei corridoi umanitari e la promozione di politiche di migrazione regolare, anche al fine di contrastare più efficacemente la tratta di esseri umani. La titolare del Viminale ha sottolineato come l’OIM, insieme ad UNHCR, sia un partner di riferimento per una gestione ordinata e sostenibile del fenomeno migratorio ed ancor più oggi svolga un ruolo fondamentale di fronte ad una crescente pressione migratoria. Sulla questione libica, il ministro dell'Interno ha evidenziato l’importanza del percorso di stabilizzazione del Paese e delle iniziative in corso per il rafforzamento delle capacità libiche di controllo delle frontiere terrestri a sud. Due gli obiettivi comuni con OIM: la salvaguardia dei diritti umani e lo sviluppo delle regioni libiche maggiormente interessate dai flussi migratori. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata anche l’importanza della attivazione dei corridoi umanitari volti a tutelare le persone più vulnerabili. L’Italia è fortemente impegnata sul punto con trasferimenti, solo nel mese di novembre, di 266 persone da Libia, Etiopia, Niger, Grecia e Libano. Per quanto riguarda l’Afghanistan, il ministro Lamorgese ha ricordato che, dopo l’evacuazione di 5.000 cittadini afgani nel corso della scorsa estate, ora inseriti nel sistema nazionale di accoglienza, lo scorso 4 novembre, il Viminale ha sottoscritto un protocollo con una serie di organismi legati al mondo dell’associazionismo religioso e laico, nonché con OIM e UNHCR, per consentire l'ingresso in Italia di altri 1.200 cittadini afghani in condizioni di vulnerabilità presenti in Iran e in Pakistan. La titolare del Viminale ha, infine, ribadito come un fenomeno strutturale come quello migratorio non possa essere affrontato che in una dimensione Europea, con un importante ruolo delle Agenzie delle Nazioni Unite, OIM e UNHCR, ricorrendo, tra l’altro, a robusti partenariati strategici con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori. (USEF)

NOTA FARNESINA – INCONTRO DEL MINISTRO LUIGI DI MAIO CON IL SUO OMOLOGO PORTOGHESE, AUGUSTO SANTOS SILVA

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha incontrato oggi, in occasione dei Rome-Med Dialogues, il Ministro degli Affari Esteri portoghese, Augusto Santos Silva. I Ministri hanno convenuto sulla necessità di mantenere uno stretto coordinamento sul piano europeo in vista delle riforme del Patto di Stabilità e del raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica e neutralità climatica. Entrambi si sono soffermati sulle opportunità per le imprese italiane di investire in Portogallo, in particolare nei settori delle nuove tecnologie e delle energie rinnovabili, grazie anche alle risorse messe a disposizione dai rispettivi Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza. I Ministri Di Maio e Santos Silva hanno infine discusso del comune impegno in Africa, in particolare nella European Union Training Mission in Mozambico. (USEF)

QUARTA CONFERENZA NAZIONALE SULLA FAMIGLIA ROMA, 3 E 4 DICEMBRE) MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DEL SENATO

03 Dicembre 2021 Invio con piacere il mio saluto alla "Quarta Conferenza Nazionale sulla Famiglia", promossa dal Ministero per le pari opportunità e la famiglia. Impegni istituzionali non mi hanno consentito di partecipare ai lavori di queste importanti giornate di studio e approfondimento, ma desidero ringraziare il Ministro Elena Bonetti, l'Osservatorio nazionale sulla famiglia e tutti coloro che si sono dedicati con passione, dedizione e impegno alla loro organizzazione. Questo appuntamento rappresenta infatti un'occasione preziosa per riunire società e istituzioni in un dibattito ampio e costruttivo sulle principali tematiche che interessano la vita quotidiana di milioni di famiglie: dal welfare ai servizi per l'infanzia; dalla piena parità tra coniugi alle politiche demografiche, occupazionali, scolastiche e sanitarie, solo per citarne alcune. Un confronto arricchito dai risultati del grande lavoro svolto in questi mesi dal ricostituito Osservatorio Nazionale. Un'indagine che, oltre ad offrire un quadro informativo di significativa rilevanza strategica, sottolinea chiaramente come, nel pieno dell'emergenza pandemica, le famiglie abbiano dimostrato ancora una volta di essere le colonne più resistenti del nostro tessuto sociale. Un'energia vitale che è da sempre parte fondamentale della nostra identità e che, oggi più che mai, deve essere posta al centro del Sistema Paese: la rinascita economica e sociale di un'Italia che guarda al futuro, consapevole delle sue ricchezze umane e delle sue risorse più preziose. Un'Italia che crede nelle famiglie e nel loro essere le principali costruttrici delle speranze di oggi e delle opportunità di domani. (USEF)

PARTECIPAZIONE ALL'INIZIATIVA 'DA UN CAMPO ESTIVO INCLUSIVO ALLA CONVENZIONE ONU: LA LUNGA MARCIA PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ'

Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha partecipato al convegno "Da un campo estivo inclusivo alla Convenzione Onu: la lunga marcia dei diritti delle persone con disabilità", che si è tenuto presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità. (USEF)

RATIFICHE DI TRATTATI INTERNAZIONALI, LUNEDÌ DISCUSSIONE GENERALE

I lavori in Aula riprendono lunedì 6 dicembre alle ore 14.30 con le seguenti discussioni generali: ratifica ed esecuzione dello scambio di note emendativo dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato del Qatar sulla cooperazione nel settore della difesa, del 12 maggio 2010, fatto a Doha il 9 luglio e il 22 ottobre 2019 (C. 2737); ratifica ed esecuzione del Trattato di cooperazione giudiziaria in materia penale tra la Repubblica italiana e la Repubblica orientale dell'Uruguay, fatto a Montevideo il 1° marzo 2019; del Trattato sul trasferimento delle persone condannate tra la Repubblica italiana e la Repubblica orientale dell'Uruguay, fatto a Montevideo il 1° marzo 2019 (C. 3241); ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Laboratorio europeo di biologia molecolare relativo al Programma del Laboratorio europeo di biologia molecolare a Monterotondo, con allegato, fatto a Heidelberg il 15 aprile 2021 e a Roma il 4 maggio 2021 (C. 3242); proposta di legge di proroga del termine previsto dall'articolo 8, comma 1, della legge 8 marzo 2019, n. 21, per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto" (approvata dal Senato) (C. 3367); mozione Prestigiacomo e Barelli n. 1-00542 concernente iniziative volte al sostegno dei settori produttivi maggiormente interessati dai processi di transizione ecologica. Nella seduta di venerdì 3 dicembre si sono svolte interpellanze urgenti. (USEF)

FONDI UE, SICILIA VICINA A OBIETTIVI DI FINE ANNO. I DATI AL COMITATO DI SORVEGLIANZA

Oltre 4.400 progetti finanziati, tre miliardi e quattrocento milioni di euro di impegni di spesa, dei quali due miliardi e trecento milioni già pagati e un miliardo e seicento milioni certificati a Bruxelles, con previsioni che superano il target previsto per il 2021. Sono alcuni tra i dati emersi al Comitato di sorveglianza del Po Fesr Sicilia 2014-2020, che si è tenuto a Palermo al Real Albergo delle Povere. «I dati ci dicono - ha sottolineato il capo di gabinetto vicario della presidenza della Regione, Eugenio Ceglia - che gli obiettivi di spesa di dicembre sono a portata di mano, ma siamo consapevoli che per la chiusura prevista nel 2023 sarà necessaria un’ulteriore attività di riprogrammazione e stiamo lavorando per non perdere neanche un euro. Nel frattempo - ha continuato - siamo impegnati anche nella nuova programmazione dei fondi Ue 2021-2027, che metterà a disposizione 7,4 miliardi di euro di risorse per il Fesr e 1,9 miliardi per il Fse». L’Autorità di coordinamento dell’Autorità di gestione del Po Fesr, Federico Lasco, ha quindi illustrato ai partecipanti lo stato di attuazione del Programma operativo. Per fine anno si prevede di certificare gli ultimi 93,5 milioni di euro per raggiungere il target di spesa prevista al 31 dicembre 2021. «Abbiamo piena coscienza dello sforzo che ci troviamo davanti – ha sottolineato Lasco -. Per fine anno i dati ci dicono che andremo oltre i target previsti, ma la vera sfida oggi è la chiusura al 2023». Si è poi passati alla rimodulazione delle risorse già proposta alla giunta regionale, per un importo complessivo di oltre 154,5 milioni di euro. L’Autorità di gestione sta inoltre predisponendo una più ampia riprogrammazione in previsione della chiusura del Programma. «Con il monitoraggio rafforzato verificheremo ogni due, tre mesi le singole linee di intervento», ha detto Willibrordus Sluijters, della Commissione europea. Secondo Riccardo Monaco, dell’Agenzia di Coesione, «la Regione sta facendo uno sforzo incredibile per spendere tutte le risorse a disposizione, e faremo di tutto per stare accanto agli uffici siciliani». (Presidenza della Regione)