RIFORMA REGOLAMENTO CAMERA, BOLDRINI “RINCRESCIMENTO, ALCUNI GRUPPI HANNO SCELTO DI BLOCCARE” 5188 La lettera con la quale l'on. Pisicchio dà conto dell'impossibilità di arrivare alla riforma del Regolamento della Camera è motivo di rincrescimento non solo per me, ma per tutti coloro che hanno a cuore il buon funzionamento della democrazia parlamentare. Alcuni gruppi hanno scelto di bloccare il lavoro sul quale la Giunta per il Regolamento si era impegnata fin dall'inizio della legislatura. Non è bastato attendere - come pure era stato richiesto - l'esito della riforma costituzionale e del conseguente referendum, né aspettare più recentemente il varo della nuova legge elettorale. Né è servito sfrondare l'iniziale progetto organico di riforma e puntare su pochi temi che avrebbe comunque potuto dare ai cittadini il senso vivo di una Camera meglio organizzata: gruppi meno frammentati, più efficiente lavoro delle Commissioni e dell'Aula, garanzie aggiuntive per le opposizioni, procedura più chiara sulla fiducia, iter definito per le proposte di legge di iniziativa popolare. Resta da capire con quale coerenza abbiano agito quelle forze politiche che, nelle stesse ore in cui si dichiaravano indisponibili alla Camera, davano il via libera ad un analogo progetto di riforma al Senato. (Ufficio Stampa)
 
DICHIARAZIONE DELLA PRESIDENTE BOLDRINI
 
5187 La discussione della legge di Bilancio alla Camera sta avendo tempi più lunghi delle previsioni iniziali e devo pertanto cancellare l'incontro pubblico che avevo programmato per venerdì 22 a Roma. Sarebbe stata l'occasione per lo scambio di auguri con amiche e amici che hanno condiviso il percorso e le iniziative di questi anni ed anche il momento per annunciare - una volta compiuto l'ultimo importante adempimento della legislatura - le mie future scelte politiche. Ma l'iter della legge non si è ancora concluso e dunque, come mi ero impegnata a fare, voglio evitare improprie sovrapposizioni. Il ruolo istituzionale prevale su ogni altra considerazione. (Ufficio Stampa)
 
SICILIA, SPUNTA NUOVO BANDO PER LA FORMAZIONE: CORSI PROFESSIONALI PRONTI A RIPARTIRE .
 
Ottime notizie per i corsi di formazione in Sicilia dopo lo stop imposto da parte del Governo Crocetta infatti, il neo presidente eletto Nello Musumeci ha deciso di puntare circa novanta milioni per far ripartire la formazione professionale siciliana. Nel dettaglio, è pronto un nuovo bando rivolto anche agli enti che erano stati tagliati fuori dal cosiddetto Avviso 8, il quale servirà a rilanciare un settore fermo ormai da due anni. Tale strada infatti, è diventata ufficialmente l’unica percorribile nella giornata di ieri quando la Corte dei Conti ha chiuso la pratica sul finanziamento dell’Avviso 8 perchè la Regione ha deciso di non difendere quel piano. L’assessore regionale Roberto Lagalla punterà quindi tutto sul nuovo bando per permettere lo sviluppo professionale dei giovani che vorranno investire il proprio futuro su settori lavorativi alternativi. (da siciliareporter.it - Pietro Geremia)
 
SICILIA, INVESTIMENTI PER 50 MILIONI DI EURO PER EMERGENZE SANITARIE: PREVISTI INTERVENTI ANCHE PER IL PRONTO SOCCORSO DI CANICATTÌ
 
Un piano di investimenti per quasi 50 milioni di euro é stato approvato dall’assessore regionale alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, nell’ambito del contributo per il ripiano delle perdite della GSA. Si tratta di interventi mirati principalmente all’emergenza e urgenza, che rispondono ai criteri individuati dal Dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato tra le diverse progettualità e richieste delle Aziende del sistema sanitario regionale. I fondi assegnati, per complessivi 47.603.000,00 euro, sono nella loro quasi totalità destinati alle unità operative di pronto soccorso ed all’emergenza-urgenza e consentiranno un primo piano di interventi previsti in questi delicatissimi settori. Le aree interessate sono: Sciacca, Canicattì, Caltanissetta, Gela, Acireale, Paternò, Bronte, Militello V. C., Catania, Enna, Nicosia, Leonforte, Sant’Agata di Militello, Milazzo, Palermo, Vittoria, Ragusa, Avola, Siracusa, Trapani e Alcamo-Castelvetrano. Sono altresì finanziati, tra gli altri, il centro amianto di Augusta e l’unità spinale unipolare dell’Irccs Bonino Pulejo presso l’azienda Cannizzaro di Catania. “Per il governo Musumeci – ha dichiarato l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – le unità di pronto soccorso e tutta l’area emergenza-urgenza rappresentano una priorità. Desidero rivolgere il compiacimento mio personale e dell’intero governo alla Direzione programmazione per il lavoro svolto, grazie al quale potranno essere avviate iniziative attese nel territorio. Va detto che la procedura é iniziata nei mesi scorsi e il governo ha condiviso e stimolato un criterio di selezione che partisse dalle aree di crisi”. Razza ha inoltre evidenziato come “la difficile gestione delle unità di pronto soccorso sarà, assieme alla Rete ospedaliera, al centro dell’incontro con i direttori generali ed i commissari che si è tenuto oggi a Palermo”. (da siciliareporter.it)