GIUNTA MUSUMECI. NEL TOTO-ASSESSORI SPUNTA IL NOME DEL GENOVESIANO PIPPO RAO E’ ancora presto per il toto-nomi e Musumeci con ogni probabilità scontenterà molti e tirerà dritto. L’insediamento del governatore è previsto per questo fine settimana, pertanto le “grandi manovre” slittano alla prossima settimana. Conti alla mano il manuale Cencelli sarà applicato ma non alla lettera perché Musumeci non intende varare una giunta con “bombe ad orologeria” e punta ad una squadra inattaccabile sotto ogni profilo. “Ascolterò tutti ma deciderò io” ha ribadito. La prima fase, quella dell’ascolto è già iniziata anche se in sordina, con i primi incontri ristretti. Tra indiscrezioni e smentite sembra che l’unica certezza granitica sia la vice presidenza per Gaetano Armao. Per il resto non soltanto non ci sono certezze sui nomi ma neanche sulle deleghe. Per quel che riguarda Messina i nomi si rincorrono. Forza Italia ha portato una valanga di consensi a Musumeci e questo sarà fatto valere sul tavolo delle decisioni. Miccichè durante la campagna elettorale aveva promesso a Santi Formica (deputato uscente con 4 mandati alle spalle) un “paracadute” con un posto in giunta. Ma Musumeci ha più volte detto che non vuole ex assessori in giunta e Formica ha già ricoperto questo ruolo, con delega alla formazione ed al lavoro (che peraltro gli è costata un’inchiesta della Corte dei conti sugli extra budget). Ma i nomi in casa azzurra sono diversi: oltre a Formica c’è quello di Nino Germanà, rimasto fuori dall’Ars nonostante gli oltre 11 mila voti, ma c’è anche quello di Tommaso Calderone, la vera sorpresa della tornata 2017, con oltre 13 voti. Infine da giorni si sussurra che anche Francantonio Genovese voglia dire la sua e avrebbe pensato al nome di Pippo Rao, ex segretario cittadino del Pd e da sempre vicino al parlamentare. Nel 2012, nella prima giunta di Crocetta Genovese indicò Nino Bartolotta (che peraltro è stato tra i migliori assessori dell’era crocettiana e che ha prestato molta attenzione al territorio messinese), defenestrato due anni dopo. Adesso Genovese punta a fare il bis con il primo governo Musumeci. (fonte: tempostretto.it)
 
IL PRESIDENTE MATTARELLA AL GIURAMENTO DEGLI ALLIEVI DEL 230° CORSO DELLA SCUOLA MILITARE "NUNZIATELLA"
 
Il Presidente Sergio Mattarella partecipa sabato 18 novembre, in Piazza del Plebiscito a Napoli, al Giuramento degli Allievi del 230° corso della Scuola Militare "Nunziatella". La cerimonia si svolge alla presenza del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano, del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Danilo Errico e delle più alte cariche militari e civili. (Ufficio Stampa) IL MINISTRO ALFANO IN MISSIONE A NEW YORK DataIl ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, sarà a New York il 16 e il 17 novembre, mese in cui l’Italia detiene la Presidenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Nella mattinata di giovedì, il ministro incontrerà l’Inviato Speciale dell’Onu per la Libia, Ghassan Salamé. Subito dopo, il titolare della Farnesina presiederà la seduta del Consiglio di Sicurezza dedicata ad una informativa dello stesso Salame' sulla situazione in Libia. Successivamente, il ministro Alfano incontrerà il suo omologo libico, Mohamed Taher Siyala. Al termine di questi appuntamenti, alle 13.00 (ora di New York), avrà luogo al Palazzo di Vetro un punto stampa congiunto di Alfano e Salamé. Il capo della Farnesina si trasferirà poi al “The Michelangelo Hotel", 152 West 51st Street, dove incontrerà le imprese italiane partecipanti all’Italian Equity Conference, organizzata dalla Borsa Italiana. Nel pomeriggio, il ministro avrà colloqui con la Rappresentante permanente degli Stati Uniti all’Onu, Nikki Haley, e con il Presidente dell’Assemblea Generale Onu, Miroslav Lajcak. A conclusione del primo giorno, Alfano incontrerà una rappresentanza della collettività italiana a New York presso il Consolato Generale d’Italia. Nella giornata di venerdì il ministro degli Esteri incontrerà la stampa italiana alle 11.00, ora locale, presso sede della Rappresentanza italiana alle Nazioni Unite, 885 Second Avenue. In seguito il ministro Alfano presiederà la seduta del Consiglio di Sicurezza durante la quale il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, farà una relazione sulle sfide di sicurezza nel Mediterraneo. Prima di terminare la sua missione, il capo della Farnesina avrà un colloquio bilaterale con lo stesso Guterres. (Ufficio Stampa)
 
PRESENTAZIONE VOLUME "THE CHALLENGE OF THE DIGITAL ECONOMY" - LUNEDÌ ALLA CAMERA - INTERVENGONO BOLDRINI E TAJANI - ALLE 11 DIRETTA WEBTV
 
5022 Lunedì 20 novembre, alle ore 11, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari, la Presidente della Camera, Laura Boldrini, e il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, presentano "The challenge of the digital economy - Markets, taxation and appropriate economic models", volume a cura di Francesco Boccia, Presidente della Commissione Bilancio della Camera, e Robert Leonardi, docente alla Luiss. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv. (Ufficio Stampa)
 
PRESENTAZIONE LIBRO "COME SI COMANDA IL MONDO" - GIOVEDÌ 23 ALLA SALA IOTTI -
 
ORE 10 DIRETTA WEBTV 5019 Giovedì 23 novembre, alle ore 10, presso la Sala Nilde Iotti di Palazzo Theodoli Banchelli, viene presentato il libro "Come si comanda il mondo - Teorie, voci, intrecci" (Rubbettino editore), di Giorgio Galli e Mario Caligiuri. Saluto introduttivo del questore della Camera, Stefano Dambruoso. Intervento di Florindo Rubbettino. Presenti gli autori. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (Ufficio Stampa) SENATO: DECRETO-LEGGE IN MATERIA FINANZIARIA Giovedì 16 novembre l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando con 148 voti favorevoli e 116 contrari l'emendamentointeramente sostitutivo del ddl n. 2942, di conversione in legge del decreto-legge in materia finanziaria e per esigenze indifferibili (c.d. decreto fiscale), che recepisce le modifiche apportate dalla Commissione Bilancio. Il testo passa alla Camera.
 
ELEZIONI IN SICILIA, È PANICO: FORSE LE ELEZIONI REGIONALI SONO DA ANNULLARE
 
Elezioni Regionali in Sicilia nel caos, forse sono da rifare Per alcuni è "solo un polverone alzato da chi ha perso"; altri dicono che"sarà lo tsunami che travolgerà tutto". Sta di fatto che le segreterie di tutti i partiti siciliani sono in fibrillazione, scrive il Foglio. Il problema? Alcuni neo eletti all' Ars - esponenti di M5s, centrodestra e Pd - non hanno presentato la dichiarazione richiesta dalla legge Severino: una sorta di autocertificazione di candidabilità. E perciò rischierebbero ora la decadenza immediata: anzi, la mancata proclamazione. Non solo: i voti andati ai candidati "incandidabili" potrebbero essere a quel punto anche sottratti alle liste connesse. E insomma, continua il Foglio, ci sarebbe da ricalcolare tutti i risultati. Due pronunciamenti del Consiglio di stato (nel 2013 e nel 2016) tenderebbero a dare consistenza all'allarmismo. (fonte: genertel.it)