ALFANO: L’ITALIA RINNOVA CONTRIBUTO A COALIZIONE ANTI-ISIS (NoveColonneATG) Roma - Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha partecipato alla riunione ministeriale della Coalizione anti-ISIS tenutasi a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ai margini della riunione Alfano ha dichiarato: “Il sedicente califfato è ormai spacciato; la Coalizione ha conseguito grandi successi tanto in Iraq quanto in Siria. La campagna militare non è ancora finita, ma è fondamentale cominciare a focalizzarsi sulla fase post-Daesh, per assicurare la stabilizzazione delle aree liberate e condizioni politiche che prevengano il ritorno di Isis. Inoltre l’Italia, in seno alla Coalizione, è impegnata per un’azione energica e concertata con i propri partner mirata a prevenire il rischio del ritorno in Europa dei cosiddetti ‘foreign fighters’. L’attenzione sul tema è massima in questo momento, quando la vittoria sul campo è vicinissima”. “L’Italia è in prima linea nel contribuire agli sforzi della Coalizione, in particolare con riferimento all’addestramento delle truppe dell’Iraq. Rinnoviamo il nostro impegno a rafforzare le nostre attività di addestramento della polizia irachena, coordinando ulteriori sforzi internazionali in questo settore, che è destinato a diventare la priorità strategica che garantirà la sicurezza, l’ordine pubblico e la rule of law nelle aree liberate dal Daesh”, ha aggiunto il titolare della Farnesina. “Ringraziamo il Governo iracheno, a cui la Coalizione rinnova il suo sostegno politico e l’intero popolo iracheno, che ha sostenuto grandi sacrifici per liberare il territorio su cui vive”, ha sottolineato Alfano, il quale ha anche espresso apprezzamento per il ruolo delle Nazioni Unite nell’affrontare le sfide che la liberazione dell’Iraq pone. “La collaborazione realizzata tra Onu, Coalizione e autorità di Baghdad in Iraq dovrebbe diventare un modello per il futuro”, ha concluso Alfano.
 
TURISMO, TAJANI: SETTORE CHIAVE PER TUTTI I NOSTRI STATI
 
(NoveColonneATG) Bruxelles - A Bruxelles, in occasione della Giornata mondiale del turismo (27 settembre), il Parlamento europeo ha ospitato nella Plenaria la conferenza di alto livello dal titolo: “Una strategia europea per la competitività dell’industria del Turismo”. Aprendo il dibattito, il Presidente Antonio Tajani ha dichiarato: “Il turismo è un settore chiave per tutti i nostri Stati, da cui dipende il 10% del PIL e della forza lavoro dell’Unione. Parliamo di una vera e propria industria, parte essenziale del mosaico che compone il tessuto produttivo europeo”. "Nei prossimi dieci anni, il numero di viaggiatori internazionali raddoppierà grazie a un nuovo ceto medio, con forte capacità di spesa, proveniente soprattutto dall’Asia. Da qui al 2025 possiamo avere il doppio dei turisti anche in Europa - superando il miliardo di arrivi -, creando oltre 5 milioni di nuovi posti di lavoro. Per riuscirci, è indispensabile rafforzare la nostra competitività in un contesto di concorrenza globale sempre più dura, collaborando di più a livello europeo”, ha dichiarato Tajani. “Occorre lavorare su diversi fronti: attirare maggiori investimenti, con un Piano strategico che incrementi e renda più efficace l’utilizzo dei fondi Ue; migliorare il contesto di business; promuovere una formazione in linea con le esigenze del settore; governare la rivoluzione digitale; sfruttare le sinergie per la promozione della destinazione Europa sui mercati internazionali." ha indicato Tajani.
 
VIGNALI (DGIEPM) A ZURIGO: REALIZZARE POLO DI ECCELLENZA CONSOLARE
 
(NoveColonneATG) Roma - Nel corso di una missione a Zurigo, il Direttore Generale per gli Italiani all'Estero della Farnesina, Luigi Vignali, ha visitato i locali della Casa d'Italia, oggetto di un'ambiziosa operazione di rilancio promossa dall'Ambasciata e dal Consolato Generale. "Si tratta di realizzare a Zurigo un polo di eccellenza consolare, di innovazione e di promozione del Sistema Paese" ha dichiarato Vignali. "Il progetto è imperniato sul profondo sviluppo infrastrutturale e funzionale della Casa d'Italia e sono certo che i connazionali e i loro organismi rappresentativi non faranno mancare un convinto e compatto sostegno alle nostre istituzioni" ha ancora aggiunto. Nel corso della visita, svolta insieme all'Ambasciatore Del Panta e al Direttore Generale per l'Amministrazione Cascardi, Vignali ha incontrato i principali rappresentanti degli organismi elettivi della collettività, nonché esponenti della nuova mobilità italiana, imprenditoriale e accademica, e il personale della Sede.
 
CONTRASTO AL FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE PRODUTTRICI DI MINE ANTIPERSONA, LUNEDÌ IN AULA LA DISCUSSIONE GENERALE
 
I lavori in Aula riprendono lunedì 2 ottobre con la discussione sulle linee generali della proposta di legge: Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche (C. 1013-A e abb.). A seguire la discussione sulle linee generali della proposta di legge: Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e submunizioni a grappolo (Approvata dalla 6ª Commissione permanente del Senato) (C. 4096) e la discussione sulle linee generali della proposta di legge: Disposizioni in materia di criteri per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi (Approvata dal Senato, modificata dalla Camera e nuovamente modificata dal Senato) (C. 1994-B) (ufficio Stampa)
 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “DA STRANIERI A CITTADINI” – SARÀ PRESENTE BOLDRINI SALA ALDO MORO - LUNEDÌ ALLE 17 DIRETTA WEBTV
 
4794 Lunedì 2 ottobre, alle 17, presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio, si terrà la presentazione del libro della deputata Milena Santerini "Da stranieri a cittadini. Educazione interculturale e mondo globale". Sarà presente la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini. Interverranno, tra gli altri, Mario Giro, Viceministro degli Affari esteri e il senatore Gianpiero della Zuanna. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv (ufficio Stampa)
 
REGIONALI SICILIA, DA APPRENDI AI GIOVANI CATANESI: IL PD PERDE PEZZI
 
Il Partito democratico perde pezzi. Da un lato un gruppo di giovani, dall’altro un dirigente di vecchia data: il parlamentare regionale uscente Pino Apprendi. Un mini-esodo, al momento. Ma lo scarso spazio in lista, figlio del ridotto numero dei seggi e della ricandidatura di tanti uscenti, potrebbe nei prossimi giorni far assumere a questo fenomeno una dimensione più rilevante. Di recente anche l'ex segretario regionale dei Ds, Tonino Russo, ha rinunciato a una candidatura nel Pd per correre con Arcipelago Sicilia di Leoluca Orlando. • LO STRAPPO DI APPRENDI. A fare più rumore l'addio di Apprendi, esponente storico della sinistra palermitana, proveniente dai Ds. Apprendi è stato eletto all'Ars la prima volta nel 2006, poi si è confermato nel 2008. Nel 2012 è stato il primo dei non eletti nella lista del Pd ma è subentrrato alla fine dell'anno scorso a Francesco Riggio, sospeso in seguito a una condanna. "Aderisco al progetto di Claudio Fava - dice Apprendi - convinto che possa essere risolutore per i tanti problemi che ci ritroviamo, principalmente perché il governo guidato da Crocetta è stato condiviso dal centro sinistra con protagonista il Partito democratico. Sin dalle prime riunioni del Pd , dichiarai che per parlare della nuova competizione elettorale, bisognava sciogliere il giudizio sull'operato del governo Crocetta, che a mio avviso era veramente disastroso, mentre c'era chi sosteneva che non tutto era da buttare. Questa diversità di giudizio non mi avrebbe permesso di fare una campagna elettorale sincera nei confronti degli elettori e di tutti i cittadini". Prosegue Apprendi: "Il mio giudizio sul governo è netto, la Sicilia è arretrata su tutto, sopratutto sul fronte del lavoro e dei rifiuti, per questo metto a disposizione della lista 'Cento passi' la mia storia e la mia esperienza, candidandomi nel collegio di Palermo. Il lavoro il nostro obiettivo, indispensabile per lottare contro la criminalità". • GIOVANI IN FUGA. Sono quaranta i Giovani democratici della provincia di Catania che hanno deciso di non rinnovare la tessera dell'organizzazione ed uscire dal Partito democratico, guidati da Federica Barbato, segretaria Gd di Pedara, e da Salvatore Trovato, responsabile università dei Gd di Catania. Con loro, ragazzi e ragazze provenienti da più comuni della provincia, "stanchi ormai della linea politica del Pd e non convinti del clima che vi si respira all'interno, specie nella realtà catanese, dove il peso delle correnti e delle segreterie politiche ha soffocato il dibattito interno e reso il partito un vuoto contenitore lontano dai bisogni e dalle esigenze delle persone". La scelta è quella dunque di non rinnovare il tesseramento 2017 dei Gd e di intraprendere un nuovo percorso. Per questo si guarda "con interesse al percorso unitario a sinistra guidato da Articolo Uno - Movimento democratico e progressista, concretizzatosi in Sicilia nella candidatura e nella coalizione intorno alla candidatura di Claudio Fava a presidente della Regione siciliana, e alla nascita del movimento giovanile della Sinistra a livello nazionale, costituitosi a Roma nella scorsa domenica". ( da R.it - EMANUELE LAURIA)