APPALTI SICILIA, L’OPEROSA: DECRETO MILLEPROROGHE IMPEDISCE DI SUBENTRARE NEL SERVIZIO Roma - Il 1 luglio del 2015 la società L’OPEROSA, capogruppo del RTI con PFE – PAPALINI e PELLEGRINI SPA è risultata aggiudicataria della gara di appalto indetta dalla Consip, per le pulizie delle Scuole nella regione Sicilia. L’avvio del servizio era previsto per il 1 settembre 2016, motivo per il quale già in data 12 luglio 2016 veniva disposto il cambio per i lavoratori operanti nelle province di Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Catania, Trapani, Agrigento. L’unica eccezione riguardava gli istituti scolastici di Palermo ove sono operanti, in virtù di un affidamento in via diretta, senza gara pubblica, sei cooperative locali (Cooperativa 30 Aprile, Pubblica Istruzione Società Cooperativa, Istruzione Pubblica Società Cooperativa, Coop Service Ar e Cooperativa Comitini). Queste cooperative hanno usufruito, infatti, di rapporti convenzionali, attivati direttamente dall’Ufficio scolastico provinciale di Palermo; il quale, tramite le leggi di stabilità, ha ininterrottamente prorogato il servizio di pulizia a favore delle stesse dal 2009 sino ad oggi. Vista la ulteriore proroga inserita nella legge di stabilità 208 del 2015 sino al 31 dicembre 2016, il MIUR ha comunicato al RTI l’inizio dell’appalto per questi istituti solo a decorrere dal 1 gennaio 2017, anziché dal 1 settembre 2016. Tuttavia, con l’ultimo decreto mille proroghe del Governo Gentiloni del 30 dicembre 2016, in evidente violazione della convenzione Consip e delle disposizioni del MIUR, è stata disposta una ennesima proroga sino al 31 dicembre 2017. Tale provvedimento impedisce, così, al RTI di subentrare nel servizio, ottenuto in base ad un appalto pubblico vinto ed aggiudicato in data 1 luglio 2015, con una convenzione Consip stipulata già il 26 maggio 2016; mediante una prassi – quella della proroga – che deve essere, al contrario, eccezionale nel sistema per garantire la libera concorrenza, la parità di trattamento, la non discriminazione e la trasparenza. Tali fatti vengono resi noti dal Presidente di Operosa, Claudio Pozzi. (AGENPARL)
 
P.A.: ARRIVA DECALOGO PER LICENZIAMENTO STATALI IN DECRETO MADIA SI FA CHIAREZZA SU SITUAZIONI DA 'ALLERTA'
 
Ecco quando scatta il licenziamento disciplinare per gli statali. E' in arrivo una sorta di 'decalogo', con un elenco di dieci situazioni da 'alert', che precisa quanto oggi già previsto. Nel decreto Madia sul pubblico impiego, atteso per metà febbraio, si dovrebbe fare così chiarezza sulla questione, mettendo in fila uno per uno le condizioni che determinano l'espulsione: dalla falsa attestazione della presenza in servizio allo scarso rendimento. E la sanzione massima si attiverebbe anche, nei casi più gravi, per il responsabile che davanti agli illeciti 'si volta dall'altra parte'. L'elenco precisa le situazioni 'a rischio', esplicitandole, tra cui le gravi e reiterate violazioni del codice di comportamento (accettare regali costosi, abusare dell'auto di rappresentanza). Nel decreto, previsto per metà febbraio, dovrebbe anche essere stabilito che in caso di procedura ordinaria entro tre mesi, non più quattro, l'azione deve essere conclusa. Resta fermo il licenziamento sprint, di 30 giorni, per il furbetto del cartellino, che dovrebbe essere esteso a tutte le forme illecite che portano a licenziamento accertate in flagranza. A parte il licenziamento, viene anche rivista tutta la road-map dell'azione disciplinare. Con tutta probabilità si preciserà che per le infrazioni di minore gravità, per cui è previsto il solo richiamo verbale, le regole saranno stabilite dai contratti. I tecnici del ministero della P.a. stanno lavorando a una semplificazione dell'iter e si dovrebbe anche aprire a una gestione unificata per le sanzioni più gravi, per cui più amministrazioni possono fare capo a uno stesso ufficio. Anche qui ci sono dei chiarimenti, delle puntualizzazioni sul ruolo dell'ufficio per il procedimento disciplinare. Inoltre i vizi formali, i cavilli giuridici, non potranno fermare l'azione. Anche in questo caso, viene estesa una clausola anticipata con il decreto anti-furbetti. Quindi la violazione dei termini interni fissati per la procedura non potrà impedire di andare avanti, né potrà annullare la validità della sanzione inflitta, fatto salvo il diritto alla difesa. Inoltre se il giudice accerta una sproporzione con la sanzione disciplinare, il procedimento si ripete. (ANSA)
 
SICILIA FUTURA SI SENTE EMARGINATA. E ANNUNCIA PROPRIO CANDIDATO REGIONE
 
La cose si complicano, Sicilia Futura è incazzata, si sente messa ai margini, probabilmente nel dialogo fra Leoluca Orlando e il Pd. Così avverte, piuttosto esplicitamente, gli alleati che potrebbe decidere di fare da solo. E annuncia un proprio candidato. Per la Regione, naturalmente. Invece che semplificarsi, dunque, i problemi del centrosinistra siciliano, si complicano. Ma ci sarà tempo per tornare a parlare. Forse si tratta solo, appunto, di avvertimenti,nemmeno “penultimatum” “I nostri alleati sappiano che chiediamo rispetto e pari dignità per le Amministrative, per le elezioni Politiche e soprattutto per le Regionali”, scrive in una nota il segretario regionale di Sicilia Futura, Nicola D’Agostino, durante la riunione della Direzione regionale del partito a Caltanissetta, spronando la base ad organizzarsi in vista delle tante ed importanti scadenze elettorali.. “Sicilia Futura non aspetta di sapere chi sarà il candidato alla Presidenza della Regione, piuttosto proporrà un proprio esponente alla coalizione, anche nella logica di garantire la necessaria discontinuità chiesta oggi a viva voce dal popolo siciliano”. (fonte: www.sicilianformazione.it REDAZIONE)
 
IL PRESIDENTE MATTARELLA A LECCE
 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita a Lecce, si è recato all'Istituto di Nanotecnologia del Centro Nazionale delle Ricerche. Il Capo dello Stato ha incontrato i ricercatori e la comunità scientifica che opera nei laboratori dell'Istituto del campus Ecotekne, accompagnato dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal Presidente del CNR, Massimo Inguscio, dal Sindaco, Paolo Perrone, dal Rettore dell'Università del Salento, Vincenzo Zara e dal Direttore dell'Istituto, Giuseppe Gigli. Il Presidente Mattarella è quindi giunto all'Università del Salento dove ha incontrato il Rettore, Vincenzo Zara, studenti, docenti e il personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo. L'inaugurazione del restaurato Teatro Apollo ha concluso la visita del Presidente nel capoluogo salentino. Dopo l'esecuzione degli Inni nazionale e alla Gioia, il Sindaco Perrone, ha rivolto un indirizzo di saluto. Si è svolto quindi il concerto inaugurale con musiche di Rossini, Mozart, Verdi e Mascagni diretto dal Maestro Gianluigi Gelmetti ed eseguito dall'Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento e dal Coro Lirico di Lecce, sotto la direzione artistica di Katia Ricciarelli. Ospite l'attore Giancarlo Giannini. Presenti il Ministro Dario Franceschini e numerose autorità locali. Il Presidente Mattarella, al suo arrivo, ha visitato i sistemi di simulazione del Ground Based Training System all'aeroporto militare di Galatina. (Ufficio Stampa)
 
DECRETO SUL MEZZOGIORNO, LUNEDÌ IN AULA LA DISCUSSIONE GENERALE
 
I lavori in Aula riprendono lunedì 6 febbraio con la discussione sulle linee generali del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, recante interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno (C. 4200-A). A seguire la discussione sulle linee generali della proposta di legge: Trattati internazionali, basi e servitù militari (C. 2-A) e la discussione sulle linee generali delle mozioni Vezzali, Valiante, Calabrò, Fitzgerald Nissoli, Latronico ed altri n. 1-01412 e Rondini ed altri n. 1-01495 concernenti iniziative volte a prevenire e contrastare la diffusione del citomegalovirus. (Ufficio Stampa)
 
PRESENTAZIONE LIBRO "ALDO MORO, LO STATISTA E IL SUO DRAMMA" - MARTEDÌ ALLE 17,30 DIRETTA WEBTV
 
Martedì 7 febbraio, alle ore 17.30, presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio si terrà la presentazione del libro di Guido Formigoni "Aldo Moro, lo statista e il suo dramma", Mulino editore. Introduzione di Ettore Rosato, presidente Gruppo Pd Camera. Interventi, oltreché dell'autore, di Pierluigi Castagnetti, presidente Fondazione "Persona, Comunità, Democrazia", Paolo Pombeni, storico, Università di Bologna, Walter Tocci, senatore Pd. Moderatore Marco Damilano, vicedirettore Espresso. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv. (Ufficio Stampa)