BOLDRINI: EUROPA A DUE VELOCITA’ ESISTE GIA’ "Fare pressione sulla Turchia perché non continui su questo intento e si muova nel rispetto dello stato di diritto": lo afferma la presidente della Camera, Laura Boldrini, in occasione della cerimonia del Ventaglio, occasione per un confronto e un saluto con la stampa parlamentare, alla Camera. Boldrini parla poi d'Europa e dice: "C'è chi vuole fare avanguardia e chi vuole fare retroguardia". Oggi “gli Stati più forti prevalgono perché le istituzioni sono deboli. Penso che l'Europa a due velocità esista già – sottolinea - per esperienza diretta". Poi mostra una dichiarazione firmata da 15 presidenti di altrettanti Stati europei con gli intenti di crescita e cambiamento dell'Unione e aggiunge: "Non si deve obbligare chi non ci crede a lavorare su un’Europa diversa, ma - sottolinea -non si può fermare chi crede nell'Europa e vuole impegnarsi per un futuro migliore". La presidente della Camera affronta poi il tema del referendum britannico: "A me è sembrato che fosse una via d'uscita su un dibattito interno al partito dei Tory, un modo per non assumersi le responsabilità dei politici e rimandare la decisione alla volontà popolare". "Credo che questioni così complesse – aggiunge - non si possano risolvere con un sì o con un no. Nella nostra Costituzione infatti non è previsto l'utilizzo del referendum su questi temi". "Mi è dispiaciuto del risultato – continua - e credo che il lavoro di anni sia stato vanificato in poche ore". Passando poi alle vicende di politica interna, la Boldrini parla del Referendum costituzionale che attende l'Italia: "Sembra che l'accento principale sia sul dopo, sugli effetti dei risultati. Quello che non si fa è discutere sul merito: ci piace o non ci piace, cosa contiene". "Tutti – aggiunge Boldrini - devono poter esprimere le proprie idee e fare un lavoro di merito con le stesse possibilità". Rispondendo a una domanda dei giornalisti, la presidente della Camera sottolinea poi che "c'è bisogno di leader forti ma questo non vuol dire che non ci sia bisogno di corpi intermedi forti per far funzionare la società e arricchirla", "stessa cosa vale per i media e il ruolo che l'informazione deve continuare a fare per far capire il sistema politico e la società". "Non mi affiderei mai – spiega - soltanto al rapporto diretto tra i politici e i cittadini attraverso ai social media". Inoltre, alla domanda sul bilancio della Camera presentato nei giorni scorsi che evidenzia un contenimento dei costi di gestione e l'attività legislativa svolta in questi mesi, Boldrini risponde: “Quello che facciamo è tanto e non sempre è raccontato – afferma - un segno più per le sedute in Aula e delle ore in Commissione”. “Non si può dire che questa Camera non lavori a sufficienza”. Poi la presidente della Camera informa la stampa di alcune iniziative a cui aderirà: la manifestazione dedicata all'Europa e ad Altiero Spinelli organizzata a Ventotene e l'istituzione di un Comitato di eurosaggi con l'obiettivo di effettuare una serie di riflessioni e approfondimenti sulle istituzioni europee. (NoveColonne ATG)
 
ITALIA-MONGOLIA, GENTILONI: L’APERTURA DELL’AMBASCIATA RAFFORZERA’ LE RELAZIONI
 
Ulaan Bataar - Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni ha inaugurato il 14 luglio l'Ambasciata d'Italia a Ulaan Bataar, in Mongolia. All'inaugurazione hanno preso parte anche il ministro degli Esteri della Mongolia Lundeg Purevsuren, il neo Ambasciatore d'Italia Andrea De Felip e la collettività italiana residente in Mongolia. Nel corso del suo indirizzo di saluto il ministro Gentiloni ha sottolineato come le antichissime relazioni tra Italia e Mongolia - risalenti al XIII secolo e formalizzate nel 1970 - si siano evolute in senso estremamente positivo negli ultimi anni sia sotto il profilo politico sia sotto il profilo economico. "La Mongolia - ha affermato Gentiloni - ha delle enormi potenzialità e l'Italia è pronta a sostenerne la crescita. L'apertura della nostra Ambasciata - ha proseguito il ministro - potrà costituire un elemento di forza per lo sviluppo di relazioni sempre più strette tra i due Paesi grazie all' assistenza che potrà fornire alle nostre imprese, ai nostri connazionali e ai cittadini e le aziende mongole interessate all' Italia". La Mongolia, Paese di circa tre milioni di abitanti chiuso tra Russia e Cina, ha mostrato negli ultimi anni un notevole dinamismo: è prevista una crescita del 5,9% del PIL per il 2016 e i principali settori dell'economia locale, dal tessile alla sicurezza alimentare, si prestano ad una più intensa collaborazione con il sistema imprenditoriale italiano. (NoveColonne ATG)
 
UNIONI CIVILI, VIA LIBERA DAL CONSIGLIO DI STATO: IL PRIMO 'SÌ' ENTRO FERRAGOSTO
 
Il Consiglio di Stato ha dato via libera, a partire da stamani, all'istituzione con decreto del registro delle unioni civili di coppie omosessuali. Da oggi, dunque, il provvedimento è attuativo, anche se occorrerà considerare la tradizionale 'vacatio legis' di quindici giorni, nonché i cinque giorni necessari al ministero dell'Interno. L'annuncio è arrivato nel corso della conferenza convocata a palazzo Spada dal presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno. "Era un provvedimento urgente, ampiamente atteso - sottolinea Franco Frattini, presidente della sezione atti normativi del Consiglio di Stato -. Abbiamo acceso la luce sul nuovo istituto di stato civile, su cui ora si esprimerà anche il garante della Privacy. Mi auguro che la concreta operatività, già prima di Ferragosto, possa consentire di attuare il diritto di coloro che stanno richiedendo di costituire un'unione civile, che trova il suo fondamento nel principio costituzionale delle formazioni sociali garantite, ancorché si tratti di un istituto diverso dal matrimonio". Quanto alla possibilità per i sindaci di esercitare l'obiezione di coscienza, "la legge non ne parla esplicitamente - ricorda Frattini - In ogni caso, il testo legislativo fa riferimento non ai sindaci in particolare ma parla di ufficiali di stato civile: si tratta di una platea talmente ampia, da garantire comunque l'applicazione della norma". CIRINNA' - "Siamo molto soddisfatti per il fatto che il Consiglio di Stato abbia confermato il buon lavoro del governo e del Parlamento, dando il suo via libera alle unioni civili".Così Monica Cirinnà, la parlamentare del Pd prima firmataria del disegno di legge. "Il testo, che si richiamava agli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana, è stato sostanzialmente approvato dai giudici amministrativi di palazzo Spada". Cirinnà sottolinea poi che, a proposito della ventilata possibilità per i sindaci di appellarsi all'obiezione di coscienza, "sia il presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno che il presidente della sezione atti normativi Franco Frattini hanno dichiarato apertamente che non è possibile in nessun modo che nei Comuni non venga applicata la legge, perché un ufficiale dell'anagrafe dello stato civile dovrà comunque registrare l'unione civile". Dunque, "la prima trascrizione sarà possibile già da prima di Ferragosto. I sindaci, a partire da domani, prendano le prenotazioni - chiede l'esponente del Partito democratico -. Arriverà a giorni la modulistica dal ministero dell'Interno. E finalmente, da Ferragosto, confetti arcobaleno per tutti!", esulta Cirinnà. ROMA, PRIME UNIONI GIA' A SETTEMBRE - "L'amore vince sempre! Questa è una bella notizia" dichiara in una nota Imma Battaglia, leader storica del movimento Lgbt."Gli uffici dell'anagrafe stanno già studiando tutte le procedure da preparare per essere pronti a celebrare le prime unioni già dalla prima settimana di settembre: agli orrori delle violenze, degli attentati, delle stragi e dell'epurazioni l'Italia risponde con le Unioni Gay!". (ADNKRONOS)
 
IL PRESIDENTE MATTARELLA HA RICEVUTO IL PRESIDENTE DEL MONTENEGRO
 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al palazzo del Quirinale il Presidente del Montenegro, Filip Vujanovi?, in visita ufficiale. Il Presidente Vujanovi? è stato accolto al suo arrivo nel Cortile d'Onore dal Presidente Mattarella. Dopo gli onori militari e la presentazione delle delegazioni ufficiali i due Capi di Stato si sono intrattenuti a colloquio nella sala degli Arazzi di Lilla alla presenza delle delegazioni montenegrina ed italiana. Era presente il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Vincenzo Amendola. (Ufficio Stampa)