BREXIT, MARTEDÌ RIUNIONE STRAORDINARIA EUROPARLAMENTO Brexit, martedì riunione straordinaria Europarlamento Il Parlamento europeo chiederà a Londra di formalizzare la richiesta di uscita dall'Ue e l'applicazione dell'articolo 50 Tweet Brexit, Cameron si dimette Brexit, la Gran Bretagna esce dall'Ue. Terremoto sui mercati mondiali. Cameron annuncia dimissioni Brexit, la Gran Bretagna esce dall'Unione europea. Terremoto sui mercati mondiali Piazza Affari, crollano i titoli bancari e vola lo spread: nelle borse europee Brexit è uno tsunami Effetto Brexit: slitta la direzione Pd prevista per oggi pomeriggio. "Rinviata a settimana prossima" 24 giugno 2016 Il Parlamento Europeo si riunirà per una sessione straordinaria sulla Brexit martedì prossimo. Questa, a quanto si è appreso, la decisione maturata dalla conferenza dei presidenti dei gruppi politici ancora in corso. Il Parlamento europeo chiederà a Londra di formalizzare la richiesta di uscita dall'Ue e l'applicazione dell'articolo 50. Martedì prossimo l'assemblea dell'Europarlamento sarà chiamata a votare una risoluzione sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione e sulle iniziative da prendere per il futuro dell'Ue. Un testo che nelle prossime ore sarà messo a punto congiuntamente dai tre principali gruppi politici (Popolari-Ppe, socialdemocratici-S&D e liberaldemocratici-Alde) che attualmente costituiscono la coalizione di maggioranza all'interno del Pe. E sul quale si cercherà l'intesa anche con i Verdi e la sinistra unita (Gue). Alla sessione, a quanto si appreso, interverranno anche i presidenti della Commissione, Jean Claude Juncker, e del Consiglio, Donald Tusk. (fonte: RAINEWS)
 
IL MINISTRO DEL LAVORO POLETTI INCONTRA ALLAN LARSSON, RAPPRESENTANTE DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE
 
ROMA – Alla vigilia del referendum sulla uscita della Gran Bretagna dall’Ue, che ha visto la vittoria di chi appoggiava il brexit , il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha incontrato Allan Larsson, rappresentante personale del Presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker, incaricato della preparazione di un libro bianco inteso a innalzare gli standard dei diritti sociali in Europa. L’iniziativa assunta dalla Commissione – lo segnala il sito del ministero del Lavoro – si propone di rimettere al centro del dibattito europeo la dimensione sociale, spesso trascurata rispetto a quella finanziaria, per riavvicinare l’Europa ai cittadini e recuperare quel modello sociale che era, in origine, al centro del processo d’integrazione europea. Il ministro Poletti ha concordato sull’iniziativa della Commissione e sulla necessità di un riequilibrio fra politiche finanziarie e sociali, tema di grande attualità, da sempre sostenuto dall’Italia e discusso di recente anche in occasione della riunione dei Ministri del Lavoro europei del 16 giugno. L’Italia si augura che la proposta della Commissione si ponga obiettivi ambiziosi, assicura il suo pieno appoggio e intende contribuire concretamente alla riflessione in corso. Il rappresentante personale del Presidente Juncker ha quindi ricordato quanto la Commissione europea segua con grande attenzione la riforma del lavoro italiana, così come le altre riforme da noi in atto nel settore sociale, che vanno nella stessa direzione di quel rafforzamento dei diritti sociali su cui la Commissione intende lavorare. Al termine dell’incontro ha avuto luogo presso il ministero del Lavoro un incontro fra Allan Larsson e i rappresentanti di tutte le amministrazioni italiane, ministeri e Regioni, interessate alla dimensione sociale dell’Europa ed al suo rafforzamento. (Inform)
 
LA FARNESINA PER LA PROMOZIONE DELL’ITALIA NEL MONDO
 
ROMA -Il direttore generale per la Promozione del Sistema Paese della Farnesina Enzo De Luca è stato ricevuto al Comitato per gli Italiani nel Mondo e la Promozione del Sistema Paese della Commissione Esteri della Camera dei Deputati. L’audizione ha consentito al direttore generale di illustrare le strategia del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per consolidare la propria azione di promozione del sistema Italia nel mondo. Una promozione integrata – ha spiegato De Luca – perché volta ad armonizzare “diplomazia economica” e “diplomazia culturale” in un’azione di sistema che valorizzi appieno il valore del “Marchio Italia”. Questo con attività trasversali tra componente economica, culturale e scientifico-tecnologica, già individuate dal Gruppo di Lavoro consultivo MAECI-MIBACT-MIUR e mettendo a sistema la rete diplomatico-consolare della Farnesina (Ambasciate, Consolati, IIC, Addetti Scientifici, Scuole italiane) quale promotrice, aggregatrice e hub del sistema Italia nel mondo con iniziative tematiche per tutta la rete ed azioni specifiche per aree prioritarie. De Luca ha inoltre illustrato ai parlamentari gli assi prioritari della promozione integrata: design; archeologia e tutela del patrimonio culturale; musei italiani nel mondo; arte contemporanea italiana; promozione della lingua italiana; programma “Invest your talent in Italy”; alta cucina; turismo culturale; industrie culturali e creative; Mediterraneo; scienza e ricerca; missioni di diplomazia economica a guida di membri del Governo. In materia di promozione linguistica e culturale, De Luca ha sottolineato il ruolo che gli Enti Gestori possono svolgere nella promozione dell’italiano nel mondo. De Luca ha infine evidenziato il ruolo che il Parlamento può svolgere nel valorizzare sul piano politico l’azione di promozione dell’Italia nel mondo, anche attraverso l’attribuzione di congrue risorse umane e finanziarie al Ministero degli Esteri e alle altre istituzioni e enti preposti all’attività promozionale all’estero. (Inform)
 
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA IN VISITA DI STATO, IN URUGUAY DAL 6 ALL’8 LUGLIO
 
MONTEVIDEO – Oggi è ufficiale. Il presidente della Repubblica Italiana Segio Mattarella verrà in Uruguay in visita di Stato dal 6 all’8 luglio prossimi. Arriverà nel tardo pomeriggio di mercoledì 6 luglio proveniente dal Messico (dove inaugurerà il primo volo diretto dell’Alitalia con Città del Messico). Il giorno seguente, giovedì 7, a Montevideo i tre incontri istituzionali più importanti di questa visita divisa in due parti: autorità uruguaiane e collettività italiana. La venuta del Presidente è stata in forse fino alla scorsa settimana. Poi, dopo la visita-ricognizione a Montevideo dello staff del Quirinale, l’ufficialità. La giornata del 7 s’inizierà quindi con la visita al presidente della Repubblica dell’Uruguay Tabaré Vázquez. In seguito, nel primo pomeriggio, ci sarà un incontro al Palacio Legislativo dove Mattarella verrà ricevuto dai presidenti della Camera e del Senato, rispettivamente Raúl Sendic e Gerardo Amarilla. Infine il saluto alla collettività italiana nel tardo pomeriggio alla Casa degli Italiani di Montevideo. L’orario è “ancora da definire” ma dovrebbe essere tra le 18 e le 18:30. La giornata dell’8 sarà solo “una parte privata con visite culturali” prima di ripartire per l’Argentina dove incontrerà il presidente Macri. L’ultima visita di un capo di Stato in Uruguay ci fu quindici anni fa, nel marzo del 2001 con Carlo Azeglio Ciampi. (Gente d’Italia /Inform)