DAVVERO INAUDITO (!!!!????): DAL PARLAMENTO EUROPEO 600MILA EURO AI NEONAZISTI E RAZZISTI Il Parlamento Europeo finanzia il neofascismo? A quanto pare sì: Bruxelles, infatti, ha deciso di finanziare con quasi 600 mila euro il partito pan-europeo di fascisti, neonazisti e negazionisti fondato da Roberto Fiore e la fondazione ad esso affiliata. A renderlo noto è stata Repubblica, spiegando che è quanto risulta dai documenti ufficiali riguardo ai contributi che ogni anno l’Europarlamento assegna ai partiti politici e alle fondazioni che operano a livello europeo.Secondo i documenti dello scorso gennaio, il Bureau composto dal presidente Schulz, 14 vicepresidenti e 5 questori, il parlamento finanzierà con 197.625 euro la fondazione tedesca Europa Terra Nostra, legata al partito europeo Alliance for Peace and Freedom (Afp). Lo stesso partito risulta poi destinatario di un altro finanziamento, quello per i partiti europei, da 400 mila euro. Ma chi è che forma il partito “Alleanza per la pace e la democrazia”? Tra i suoi vertici, spiega ancora Repubblica, spicca, in qualità di presidente, presidente della formazione è Roberto Fiore, ben noto in Italia come fondatore di Forza Nuova, condannato nel 1985 dalla magistratura italiana a nove anni di carcere per banda armata in associazione con i Nar. Ma non solo: il segretario generale del partito è Stefan Jacobsson, leader dell’ora defunto partito neonazista svedese, affiancato dal belga Hervé Van Laethem, condannato più volte dalla giustizia per razzismo e fiero sostenitore della libertà di espressione per il negazionismo, esponenti del partito neonazista greco, Alba Dorata. E saranno proprio loro a ottenere i seicentomila euro, nonostante le regole in materia di finanziamenti UE ai partiti europei prevedano che un partito, per ricevere finanziamenti, debba rispettare i principi di “libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani, libertà fondamentali e stato di diritto”. Valori leggermente diversi da quelli sbandierati da Fiore e compagni. (Fonte: Articolo tre)
 
IL DIALOGO INTERRELIGIOSO CONTRO LA RADICALIZZAZIONE: AL PARLAMENTO LA CONFERENZA PROMOSSA DA SHULTZ E TAJANI
 
BRUXELLES - Come i musulmani europei affrontano il fenomeno della radicalizzazione? E qual è il ruolo delle donne nel contrastarlo e nel promuovere la de-radicalizzazione? Questi i temi al centro della conferenza organizzata dal presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, e dal vice presidente Antonio Tajani, martedì prossimo 26 aprile, dalle 15.00 nell’edificio Paul-Henri Spaak building (PHS), 5B001. I progetti esistenti e le strategie per affrontare il fenomeno a livello nazionale ed europeo saranno inoltre discussi con esperti di alto livello. Tra i presenti il vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans, il Presidente del Gruppo dei conservatori e riformisti europei, Syed Kamall, la Presidente della commissione per i Diritti delle donne, Garcia Perez, e la vicepresidente della delegazione del PE in Maghreb, Tokia Saifi; il capo del dipartimento della Polizia federale belga contro la radicalizzazione e il terrorismo, Luc Van der Taelen, il direttore generale della Rete musulmana europea, Malika Hamidi, la fondatrice dell'Associazione giovanile per la pace “Imad ibn Ziaten” Latifa Ibn Ziaten, e il co-fondatore di Unity of Faiths Shamender Talwar. "La lotta al terrorismo e alla radicalizzazione deve avvenire attraverso la prevenzione, il monitoraggio, la raccolta di informazioni e l'aggiornamento delle regole e delle sanzioni. Tuttavia, esiste un solo strumento capace di sconfiggere la radicalizzazione prima che essa abbia luogo: il dialogo. Stiamo assistendo sempre più al fenomeno non solo della segregazione delle società, ma di vite sempre più segregate e alienate. Il dialogo aiuta a curare questa triste realtà. L'evento della prossima settimana rappresenta il contributo del Parlamento europeo per affrontare questo problema", ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. “Il maggior numero di vittime della violenza estremista e del terrorismo islamico sono i musulmani stessi: dobbiamo unire le nostre forze e denunciare insieme tutte le forme di violenza che cercano una giustificazione religiosa. Sono convinto che le comunità musulmane in Europa e nel mondo condividono questo spirito. L'obiettivo di questa conferenza è dare loro la possibilità di testimoniare la loro opposizione al radicalismo e all'odio di matrice religiosa. Chi spara in nome di Dio, spara contro Dio”, ha aggiunto il vice presidente Antonio Tajani. L'evento è organizzato con il patrocinio del vicepresidente Tajani (responsabile per il dialogo interreligioso). L'apertura sarà affidata al presidente Schulz e allo stesso Tajani. (aise)
 
MATTARELLA ALL'INAUGURAZIONE DEL CENTRO DI RICERCA SULLE AREE INTERNE E GLI APPENNINI DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE
 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto a Campobasso alla cerimonia di inaugurazione del Centro di Ricerca sulle Aree Interne e gli Appennini dell'Università degli Studi del Molise che si è svolta nell'Aula magna dell'Ateneo. Dopo l'esecuzione dell'Inno nazionale da parte del coro dell'Università, sono intervenuti il Rettore dell'Ateneo, Gianmaria Palmieri, il Sindaco di Campobasso, Antonio Battista, il Presidente del Centro di Ricerca sulle Aree Interne e gli Appennini, Marco Marchetti, il Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Fattura. Il Prof. Gianfranco Viesti, Ordinario di Economia applicata presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ha pronunciato la lectio inauguralis. Il Rettore Palmieri ha quindi consegnato al Presidente Mattarella il sigillo dell'Università del Molise. La cerimonia si è conclusa con l'intervento del Capo dello Stato. Il Presidente della Repubblica, prima di partire per Roma, ha visitato il Museo Sannitico. (Ufficio Stampa)
 
UCRAINA, CROCEVIA TRA OCCIDENTE ED EURASIA - CONFERENZA INTERNAZIONALE MARTEDÌ 26 APRILE DALLE 10 NELLA SALA DELLA REGINA DI PALAZZO MONTECITORIO
 
Ucraina, crocevia tra Occidente ed Eurasia: è questo il titolo della conferenza internazionale che si terrà martedì 26 aprile dalle 10 nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, con diretta webtv. Apriranno i lavori il Vicepresidente della Camera, Simone Baldelli, il Sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, il Presidente della Commissione Esteri della Camera, Fabrizio Cicchitto, la Vicepresidente del Gruppo Ppe dell'Assemblea parlamentare Consiglio d'Europa, Deborah Bergamini, il direttore dell'Istituto ucraino di strategie di adattamento e sviluppo globali (Uisgda), Victor Levytskyy. Conclusioni di Deborah Bergamini. Durante la conferenza, si svolgerà una tavola rotonda con la partecipazione di Alexander Bilokobylsky, direttore Uisgda, Andrea Manciulli, Presidente della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della Nato, Paolo Messa, direttore del Centro studi americani, Vincenzo Scotti, Presidente del Link Campus University. Moderatore Angiolino Lonardi, Direttore editoriale Eurasiatx.