MATTARELLA ALL'IFAD: «LAVORARE INSIEME PER FORNIRE RISPOSTE CORALI A SFIDE GLOBALI» Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla cerimonia di apertura della 39° sessione del Consiglio dei Governatori del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) dedicata al tema "Investimenti inclusivi: popolazioni rurali, stato e settore privato nell'Agenda post-2015". Dopo il saluto del Presidente dell'IFAD, Kanayo F. Nwanze, è intervenuto il Presidente Mattarella. (comunicato stampa)
 
IL MINISTRO DEGLI ESTERI IRANIANO: "DOBBIAMO RICOSTRUIRE LA FIDUCIA RECIPROCA"
 
L'accordo nucleare con l'Iran ha segnato la fine di un lungo periodo di sanzioni e ha dato un nuovo impulso alle relazioni tra Iran e UE. Martedì scorso, il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif era presente in commissione Affari esteri del PE per discutere il futuro delle relazioni UE-Iran. "L'Iran vuole lavorare con l'Europa per ridurre le preoccupazioni e le tensioni nella regione" aggiungendo che "abbiamo entrambi bisogno di guadagnare la fiducia reciproca." I deputati hanno accolto favorevolmente la possibilità di rafforzare le relazioni con l'Iran, ma hanno anche sollevato alcune preoccupazioni relative alla situazione dei diritti umani, le sue relazioni con l'Arabia Saudita e il suo ruolo nel conflitto siriano. Il ministro Zarif ha incontrato anche il presidente del Parlamento Martin Schulz e altri leader politici durante la sua visita al Parlamento. Richard Howitt, deputato britannico del gruppo S&D, sta elaborando una relazione d'iniziativa sulla strategia UE-Iran a seguito dell'accordo sul nucleare. (comunicato stampa)
 
RIUNIONE COMMISSIONE CULTURA ASSEMBLEA MEDITERRANEO. VENERDÌ DALLE 9,30 DIRETTA WEBTV
 
Venerdì 19 febbraio la Camera dei deputati ospita, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, la riunione della Commissione Cultura dell'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM), presieduta dal deputato Khalid Chaouki. Alle 9,30, in apertura dei lavori, il sottosegretario agli Affari Esteri, Vincenzo Amendola, porta il saluto del Governo. La prima sessione dei lavori, dal titolo Il patrimonio culturale del Mediterraneo: preservare le radici per costruire un futuro comune, prevede l'intervento del sottosegretario ai beni e alle attività culturali, Antimo Cesaro, di Paolo Matthiae, ordinario di archeologia e storia dell'arte del vicino oriente antico presso l'università La Sapienza di Roma e direttore della missione archeologica italiana in Siria, del direttore dell'Istituto nazionale del patrimonio tunisino, Fehti Bahri, di Vincenzo Scotti, presidente Link campus university, e del vice presidente della World islamic call society (Wics), Abdulkarim Khalil. La seconda sessione è dedicata al tema Le città quali luoghi di dialogo e protagoniste della convivenza e si apre con l'intervento del sindaco di Sidi Bou Saïd, Raouf Dakhlaoui, cui seguono gli interventi di Sara Funaro, assessore all'integrazione del comune di Firenze, del vice segretario generale della grande municipalità di Istanbul, Huseyin Eren, del sindaco di Bengasi, Omar El Barassi, e del consigliere della municipalità di Tripoli, Abdulrahman Gelali. Una relazione sullo stato di attuazione dei progetti dell'Unione per il Mediterraneo viene presentata dal consigliere diplomatico Mario Gomes del segretariato dell'UpM. Alle 14,45, alla ripresa pomeridiana, è prevista la proiezione del film-documentario Le Maroc: incrocio di culture e religioni, alla presenza della regista Lia G. Beltrami, cui seguono gli interventi dell'ambasciatore del Regno del Marocco, Hassan Abouyoub, di monsignor Giampietro Dal Toso, segretario del pontificio consiglio Cor Unum, di Victor Magiar, assessore alla cultura dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, e di Farid Lasri, dell'Università internazionale di Rabat. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (comunicato stampa)
 
MIGLIAIA DI ACCESSI AI DOCUMENTI SULLE STRAGI NAZIFASCISTE
 
Grandissima attenzione per la decisione della Camera dei deputati, su iniziativa della Presidente Laura Boldrini, di rendere disponibili online all'indirizzo http://archivio.camera.it/ tutti i documenti del cosiddetto "Armadio della vergogna", i dati desecretati dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell'occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti. Al termine delle giornata di oggi sono stati registrati oltre 12.600 contatti, dopo i 1500 del primo giorno che erano già oltre cinque volte il traffico medio del sito. Una simile mole di accessi potrebbe causare qualche rallentamento nella consultazione online dell'Archivio storico della Camera. Sono oltre 13 mila le pagine acquisite negli anni dagli archivi del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero della Difesa, dell'allora Servizio Informazioni e Sicurezza Militare (Sismi), del Consiglio della Magistratura Militare e del Tribunale di Roma. La disponibilità di questi documenti completa ed integra i testi dei resoconti delle sedute della Commissione che erano già stati pubblicati in rete in corso di svolgimento, fra l'8 ottobre 2003 ed il 16 febbraio 2006, e che sono tuttora consultabili nel testo integrale all'indirizzo http://legxiv.camera.it/_bicamerali/nochiosco.asp?pagina=/_bicamerali/leg14/crimini/home.htm . (comunicato stampa)
 
FINANZIARIA, ARS: PARTE DISCUSSIONE GENERALE SULLA MANOVRA
 
Al via all’Assemblea regionale siciliana la discussione generale sulla finanziaria. Ad aprire la discussione è stata la relazione del presidente della commissione bilancio, Vincenzo Vinciullo: “La manovra si inserisce in un quadro economico finanziario delicatissimo, con un disavanzo di parte corrente registrato in passato, di oltre due miliardi di euro”, ha spiegato, “ma è una finanziaria straordinaria che non fa ricorso a ulteriori indebitamenti”. Il testo, che si compone di 92 articoli e 8 titoli per 24 miliardi di euro è stato già alleggerito di 15 articoli tra i quali la tabella H e le norme che non rispondevano a “criteri di generalita’ e astrattezza e prevedevano finanziamenti in favore di questo o quell’ente”, come ha spiegato in apertura dei lavori il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. Dopo Vinciullo è intervenuto Riccardo Savona per la relazione di minoranza sulla Finanziaria e poi l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei. C’è tempo fino a venerdì alle 20 per presentare gli emendamenti al testo. Da lunedì, infine, il parlamento sarà al lavoro per votare gli articoli da approvare prima della scadenza dell’esercizio provvisorio, il 29 febbraio. (fonte: www.siciliainformazioni.it)
 
CROCETTA: “SICILIA AD ALTA VELOCITÀ, VIA AL GRANDE HUB”
 
Il potere del passante ferroviario. Rosario Crocetta fa pace con Leoluca Orlando, lo esalta, dopo gli ultimi attriti, parla di alta velocità in Sicilia e rispolvera il sogno di un immenso hub aeroportuale in grado di collegare le due “capitali” dell’Isola. E’ un Crocetta euforico, quello che a Palermo ha partecipato all’inaugurazione di tre stazioni del passante ferroviario nel capoluogo. “Grazie sindaco – ha esclamato Crocetta – per averci regalato questa nuove emozione e grazie alle Ferrovie. In Sicilia c’è una domanda del trasporto pubblico e ferroviario che nei prossimi anni dovrà vedere la realizzazione dell’alta velocità senza sconvolgere l’ambiente per collegare Catania e Messina e creare un grande hub aeroportuale che collega lo scalo di Palermo con quello di Catania. E’ un progetto ambizioso da 10 miliardi di euro, ne possediamo già 2 miliardi. Il tempo per realizzarlo è 10 anni”. Oggi a Palermo dunque il via alle tre nuove fermate del passante. Il battesimo è stato celebrato da Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta delle fermate Maredolce, Guadagna e Lolli. Conclusa una ulteriore fase del potenziamento infrastrutturale e tecnologico in corso nel nodo ferroviario di Palermo. Lo stato di avanzamento lavori e’ ora al 72 per cento. Presenti alla cerimonia anche Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS Italiane, oltre a Manlio Munafo’, Commissario Straordinario Provincia di Palermo e Matteo Triglia, Amministratore Delegato di Italferr. Il Passante di Palermo (30 km), linea ferroviaria a doppio binario elettrificata, 25 fra stazioni e fermate (10 realizzate ex novo) di cui 7 extraurbane, offre una ulteriore capacita’ di traffico per migliorare il trasporto metropolitano su ferro, decongestionando il traffico urbano, dal centro citta’ verso le aree urbane ad Ovest di Palermo e per potenziare i servizi per l’aeroporto internazionale ‘Falcone e Borsellino’ di Punta Raisi. L’investimento economico complessivo e’ di oltre 1,1 miliardi di euro. La fine dei lavori e’ prevista entro il 2018. Nell’ambito dei progetti in corso per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie della Sicilia e’ stato recentemente attivato a Palermo l’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) per controllare e gestire dal Posto centrale il traffico ferroviario fra Palermo Centrale e Palermo Brancaccio. Investimento complessivo circa 25 milioni di euro. Attivato anche il raddoppio ferroviario (9 km) fra Fiumetorto e Campofelice di Roccella, investimento economico 200 milioni di euro. Conclusa la prima fase del raddoppio fra Fiumetorto e Castelbuono (32 km), linea Palermo – Messina. Il Passante ferroviario di Palermo, 30 km di linea a doppio binario elettrificata, 25 fra stazioni e fermate (10 realizzate ex novo) di cui 7 extraurbane, offre un’ulteriore capacita’ di traffico per migliorare il trasporto metropolitano su ferro, decongestionando il traffico urbano, dal centro citta’ verso le aree urbane ad Ovest di Palermo e per potenziare i servizi per l’aeroporto internazionale ‘Falcone e Borsellino’ di Punta Raisi. La Fermata Maredolce. Realizzata in superficie, posizionata fra Brancaccio e Bivio Oreto sulla bretella ferroviaria che collega le linee Palermo – Messina e Palermo – Trapani/Punta Raisi, e’ attrezzata con: due banchine lunghe 125 metri, coperte per circa 52 m con pensilina; un sottopasso di collegamento delle due banchine; fabbricato tecnologico; impianto di illuminazione (marciapiedi, vani scala, rampe per persone a ridotta mobilita’ e con disabilita’ e parcheggio antistante); parcheggio pavimentato per complessivi 20 posti auto, di cui 3 per persone a ridotta mobilita’ (fonte: www.siciliainformazioni.it)