FRANCESCHINI INCONTRA IL MINISTRO DELLA CULTURA DEL PARAGUAY ROMA - Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha incontrato ieri a Roma il Ministro della cultura del Paraguay, Mabel Causarano. I due Ministri, nel corso del lungo e cordiale colloquio, hanno esaminato nuovi percorsi e forme di collaborazione in campo culturale. In particolare, il Ministro Causarano ha manifestato l’importanza prioritaria che il Paraguay e il popolo paraguayano attribuiscono ai rapporti culturali con il nostro paese, facendo riferimento anche al successo delle numerose manifestazioni artistiche e culturali organizzate durante le celebrazioni dell’anno della cultura italiana in America Latina. Al termine dell’incontro, Franceschini ha espresso la volontà di incrementare i rapporti culturali tra Italia e Paraguay, auspicando la partecipazione di giovani laureati paraguaiani ai corsi di formazione in restauro, archeologia e al contrasto del traffico illecito di opere d’arte. (aise)
 
VOTO A 16 ANNI E SPITZENKANDIDATEN: LA RIFORMA ELETTORALE DEL PARLAMENTO UE – DI CATERINA TANI
 
BRUXELLES - “In arrivo una possibile svolta sul sistema elettorale europeo. Il Parlamento di Bruxelles, riunito in sessione miniplenaria, ha votato a favore di una riforma del sistema che risale addirittura al 1976. La proposta prevede l’abbassamento del diritto di voto a 16 anni, l’istituzione di consultazioni elettroniche (pensate soprattutto per chi vive all’estero) e l’elezione diretta del Presidente della Commissione europea, tramite un sistema – già collaudato in maniera informale nell’ultima tornata con lo Spitzenkandidaten – per il quale gli elettori sceglierebbero il candidato tra un capolista unico indicato da tutti i Paesi membri. Secondo la correlatrice dell progetto Danuta Hubner (Ppe), la riforma vuole rendere le elezioni “meno legate ai contesti nazionali e più adatte alla nuova realtà”. Della stessa opinione è il correlatore Jo Leinen che spiega che l’obiettivo sarà anche quello di “accrescere l’interesse dei cittadini”, compresa quella “generazione dei giovani” che deve essere “incoraggiata a prendere parte a queste decisioni””. A scriverne è Caterina Tani su “Eunews”, quotidiano online diretto a Bruxelles da Lorenzo Robustelli. “Altri punti chiave, con cui la riforma vuole aggiornare il sistema corrente, sono la proposta di aggiungere i loghi dei partiti politici europei a quelli nazionali sulla scheda elettorale, l’istituzione di un termine (12 settimane prima delle elezioni) per costituire le liste elettorali e l’introduzione di una soglia di sbarramento – tra il 3 e il 5% – per i partiti politici nazionali che partecipano alla distribuzione dei seggi (quest’ultimo punto riguarda Germania e Spagna). La proposta è stata adottata dall’Assemblea con 315 voti favorevoli, 234 contrari e 55 astensioni ed entrerà in vigore solo se sarà approvata dal Consiglio europeo e ratificata dagli Stati membri. Da più parti il giudizio è stato positivo, con il presidente dei Socialisti europei Sergei Stanishev che ha dichiarato che “la riforma renderebbe le elezioni più trasparenti, inclusive e democratiche”, dato che col sistema attuale i cittadini “non sanno a quale leadership europea stanno dando il loro voto”. Contro la proposta si sono schierati Sinistra Unitaria e Verdi, con Helmut Scholz (GUE/NGL) che ha definito da “volenterosi servitori della coalizione tedesca” la decisione dell’introduzione della soglia di sbarramento e la vice presidente del gruppo Verdi Josep Maria Terricabras che in una dichiarazione congiunta insieme a e Pascal Durand ha evidenziato “la mancanza di impegno costante in favore della parità di genere” come un altro punto debole della riforma”. (aise)
 
IL PRESIDENTE MATTARELLA AL "PRIMO DIALOGO BILATERALE TRA INDONESIA E ITALIA": «IL PRINCIPIO DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA E LA PRATICA DELLA TOLLERANZA DEVONO CONTINUARE A RAPPRESENTARE TASSELLI FONDAMENTALI DELLE NOSTRE CONVIVENZE CIVILI»
 
Ultimo giorno della Visita di Stato nella Repubblica di Indonesia. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla sessione inaugurale del "Primo Dialogo Bilaterale tra Indonesia e Italia". Si è recato poi alla sede dell'ASEAN dove ha incontrato il Segretario Generale dell'ASEAN, Le Luong Minh. In Residenza dell'Ambasciatore d'Italia il Capo dello Stato ha avuto una colazione di lavoro con i leader delle sei religioni ufficialmente riconosciute in Indonesia. Il Presidente Mattarella ha quindi incontrato i giornalisti. La Visita nella Repubblica di Indonesia si è conclusa con la deposizione di una corona al Cimitero degli Eroi di Kalibata, dove sono sepolte oltre settemila vittime di guerra e veterani della Guerra d'Indipendenza indonesiana. (Ufficio stampa)