Uguaglianza di genere, voto UE sull’istruzione come strumento per il cambiamento Appello a sostenere la relazione Rodrigues Le organizzazioni della società civile e dei diritti umani chiedono ai membri del Parlamento Europeo

di sostenere la relazione “Sull’emancipazione delle ragazze attraverso l’istruzione nell’UE” nella votazione in plenaria l’8 Settembre.

Questa relazione propone azioni volte a garantire che tutti i sistemi scolastici nazionali promuovano l’uguaglianza di genere, migliorino i profili scolastici e le competenze delle ragazze e, infine, migliorino il loro sviluppo personale e professionale.

In particolare, chiede agli Stati membri di attuare misure educative volte a:

  • Combattere gli stereotipi di genere (veicolati da media, pubblicità, libri di testo, ecc) che spesso colpiscono l’immagine di sé, la salute, l’acquisizione di competenze, l’integrazione sociale e la vita professionale di ragazze e ragazzi;
  • Incoraggiare le ragazze e i ragazzi ad interessarsi ugualmente a tutte le materie, al di là di stereotipi di genere nell’orientamento professionale;
  • Insegnare l’uguaglianza, la dignità umana e l’autostima per incoraggiare ragazzi e ragazze ad un processo decisionale autonomo e informato;
  • Educare ragazzi e ragazze alla sessualità ed alle relazioni con un curriculum basato sui diritti, attento alle questioni di genere, adatto alla loro età e scientificamente accurato, per aiutarli a fare scelte informate e ridurre le gravidanze indesiderate, la mortalità materna e infantile e le malattie sessualmente trasmissibili;
  • Promuovere nelle ragazze e nelle donne la consapevolezza del ed il controllo sul proprio corpo;
  • Affrontare il bullismo omofobico e transfobico e aiutare nella lotta contro le discriminazioni basate su orientamento sessuale, identità di genere ed espressione.

Organizzazioni retrive e contrarie ai diritti umani, come la francese “La manif pour tous” hanno chiesto ai parlamentari europei di respingere la relazione col falso pretesto che l’istruzione è di competenza esclusiva dei genitori e degli Stati membri dell’UE. Va ricordato che l’Unione Europea è obbligata a contribuire allo sviluppo di un’istruzione di qualità in Europa sostenendo e integrando le azioni degli Stati membri in questo settore (articolo 165 TFUE), anche alla luce del suo lungo impegno e delle sue risoluzioni in materia di uguaglianza di genere.

Le organizzazioni firmatarie del presente appello non hanno alcun dubbio che i deputati ignoreranno questa argomentazione ingannevole, che è non altro se non un tentativo grottesco di minare i diritti e le libertà delle ragazze e di promuovere una visione ultra-conservatrice del ruolo della donna nella società.

Assicurare che tutte le ragazze abbiano accesso all’istruzione non basta: l’istruzione pubblica deve anche aiutarle a diventare cittadine autonome, che godano pienamente dei loro diritti sociali, economici, culturali e politici. L’istruzione deve essere uno strumento che aiuta in modo efficace le ragazze e i ragazzi ad abbracciare la carriera che desiderano ed a prendere liberamente decisioni sulla loro vita personale e sessuale.

L’8 settembre ci auguriamo che i parlamentari si impegnino a difendere l’uguaglianza di genere e dei diritti delle ragazze e, pertanto, che sostengano con forza la relazione nella sua forma attuale. (intop)

 

Continua la diaspora della sinistra: Ferrandelli, nascono i Coraggiosi di Agrigento

Fabrizio Ferrandelli, l’ex deputato regionale del Pd dimessosi dall’Ars in polemica con il Pd e con Crocetta, ieri a Cattolica Eraclea ha dato ufficialmente il via al comitato costituente dei Coraggiosi di Agrigento.

Un primo tassello che si completerà nelle prossime settimane con l’adesione di tutti i comitati cittadini presenti nella maggior parte dei comuni dell’agrigentino e la costituzione del coordinamento provinciale. All’incontro hanno partecipato alcune delegazioni di Agrigento, Sciacca, Campobello di Licata, Licata, Canicattì, Ribera, Raffadali e Bivona.

“Nella terra dei Templi, del mare e del sole, di Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Sciascia e Camilleri – ha detto Ferrandelli – i coraggiosi nascono per cambiare radicalmente una classe politica che ha ridotto una capitale del mondo nell’ultima periferia dell’impero”. (fonte: www.siciliainfoamzioni.it)

"La logica dell'emergenza rende l'Europa più debole" Intervento video del Presidente Mattarella alla 41° edizione del Forum The European House-Ambrosetti

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto in videoconferenza alla 41° edizione del Forum The European House - Ambrosetti a Villa d'Este dal titolo "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive", appuntamento ormai tradizionale dove Capi di Stato e di Governo, rappresentanti delle istituzioni internazionali, Ministri, premi Nobel, imprenditori, manager ed esperti di tutto il mondo si riuniscono ogni anno, dal 1975 ad oggi, per confrontarsi sui temi di maggiore impatto per l'economia globale e la società nel suo complesso.

Il Capo dello Stato si è collegato in diretta dal Quirinale con Villa d'Este di Cernobbio in apertura della seconda giornata del Forum incentrata sui temi più attuali legati (ufficio stampa)