ADL: SONDAGGIO IN DIECI PAESI EUROPEI TROVA ANTISEMITISMO A LIVELLI ALTI PREOCCUPANTI NEW YORK – Il livello di atteggiamenti antisemiti è preoccupante in dieci paesi europei. Questo è quanto emerge da un nuovo sondaggio della Anti-Defamation League (ADL) pubblicato il 20 marzo 2012. La ricerca si è svolta su un campione di 500 adulti per ognuno dei dieci paesi indagati (5000 adulti in totale);

i risultati rivelano che perniciose convinzioni antisemite continuano ad essere tenute da quasi un terzo degli intervistati. Il sondaggio è stato condotto tra il 2-31 gennaio 2012 in Austria, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna e Regno Unito. La raccolta dati ha un margine di errore compreso tra + / – 4.43 e + / – 4,85 a seconda del paese specifico. “L’indagine è inquietante in quanto l’antisemitismo viene registrato ancora a livelli elevati in tutto il continente e si espande negli atteggiamenti di molti europei ad un livello molto superiore rispetto a quello registrato negli Stati Uniti”, ha detto Abraham H. Foxman, direttore nazionale di ADL. ”In Ungheria, Spagna e Polonia i numeri per gli atteggiamenti antisemiti sono letteralmente off-the-grafici e richiedono una risposta seria da parte dei leader politici, civili e religiosi.” In Francia, dove una sparatoria in una scuola ebraica a Tolosa ha provocato la morte di tre bambini piccoli e di un insegnante, il livello complessivo di antisemitismo è aumentato del 24 per cento nella popolazione, un aumento dal 20 per cento in un sondaggio condotto precedente da ADL nel 2009. Il 45 per cento degli intervistati ha attribuito alla violenza contro gli ebrei europei motivazioni inerenti sentimenti antisemiti, con un aumento dal 39% rispetto al 2009. In confronto ad un sondaggio simile condotto nel 2009 da ADL, diversi paesi hanno mostrato livelli pericolosamente alti di antisemitismo, mentre in altri paesi l’incremento registrato è più modesto. Fonte:

ADL LAVORO: IL GOVERNO PRESENTA IL DDL ALLA CAMERA CON LA RICHIESTA DI PORTARE AD UN ANNO IL PERMESSO PER ATTESA OCCUPAZIONE. Possibilità di rinnovo del permesso di soggiorno anche per chi ha perso il lavoro e dimostri di avere un reddito. Confermate dal Ddl sul lavoro le intenzioni del Governo di estendere la durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione, ora di sei mesi. L’articolo 58 del provvedimento – da quanto si legge nella relazione introduttiva – è volto a contrastare il lavoro irregolare dei lavoratori extracomunitari e a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro degli immigrati che si trovano già sul territorio nazionale. La norma interviene modificando l’art. 22, comma 11, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione, il quale prevede che “il lavoratore straniero in possesso del permesso di soggiorno per lavoro subordinato che perde il posto di lavoro, anche per dimissioni, può essere iscritto nelle liste di collocamento per il periodo di residua validità del permesso di soggiorno, e comunque, salvo che si tratti di permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per un periodo non inferiore a sei mesi”. Inoltre, la disciplina vigente prevede che, quando il lavoratore straniero perde il posto di lavoro nell’ambito di licenziamenti collettivi, il Centro per l’impiego competente proceda, in presenza delle condizioni richieste, all’iscrizione dello straniero nelle liste di mobilità, anche ai fini della corresponsione della indennità di mobilità ove spettante, nei limiti del periodo di residua validità del permesso di soggiorno e, comunque per un periodo non inferiore a sei mesi. Tali disposizioni sono poste a tutela del lavoratore straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno, in quanto fissano un termine minimo (6 mesi, a prescindere dalla residua validità del permesso di soggiorno) per la permanenza in Italia, anche se lo straniero ha perso il lavoro o si è dimesso. La modifica proposta dal Governo mira a permettere allo straniero di prolungare la sua permanenza nel territorio italiano fino ad un anno, attraverso la concessione del rinnovo dell’originario permesso di soggiorno (permesso di soggiorno per attesa occupazione) ovvero, nel caso in cui percepisca un trattamento di sostegno al reddito, per tutta la durata dello stesso, qualora sia superiore rispetto alla durata del titolo di soggiorno. Si stabilisce, inoltre, la possibilità per il lavoratore di rimanere sul territorio dello Stato qualora dimostri il possesso di un reddito minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore all’importo di cui all’art. 29, comma 3, lettera b del TU immigrazione. (Red.)

DAL PON SICUREZZA IL VIA LIBERA A 9 CENTRI DI ACCOGLIENZA DEL SISTEMA

SPRAR. Finanziato anche un Centro polifunzionale per immigrati extracomunitari a Margherita di Savoia. Nuovi centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo nasceranno grazie ai fondi del Pon Sicurezza. L’ultimo Comitato di valutazione presieduto dall’autorità di Gestione, prefetto Nicola Izzo, ha dato il via libera a ulteriori dieci progetti. In collaborazione con l’Anci, il Pon Sicurezza ha infatti aderito allo Sprar prevedendo il finanziamento di complessivi 60 interventi infrastrutturali su immobili destinati, o da destinare, a percorsi di inclusione sociale per richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale e protetti umanitari. Ad ogni proposta approvata, il Programma gestito dal Ministero dell’interno e cofinanziato dall’Unione europea, destina un finanziamento massimo di 350mila euro. Nove i nuovi Centri Sprar che nasceranno in Sicilia a Marsala (TP), Comiso (RG) e Mazzarino (CL), in Campania a Roccabascerana (AV), in Puglia a Nardò (LE) e Massafra (TA); in Calabria a Girifalco (CZ), Santa Caterina dello Ionio (CZ) e Verzino (KR). Il Pon Sicurezza ha inoltre finanziato con un milione di euro un progetto presentato dall’amministrazione comunale di Margherita di Savoia (BT) che prevede la nascita di un centro polifunzionale destinato all’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati extracomunitari. Gli interventi si inseriscono nell’ambito del Programma operativo nazionale per la sicurezza “Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013” che dedica una specifica linea di intervento al rafforzamento di politiche dell’immigrazione sempre più basate su criteri positivi di accoglienza ed integrazione. (Red.)

OMAGGIO ALLA COMUNITÀ ITALIANA IN ARGENTINA IL 24 APRILE AL TEATRO COLISEO

BUENOS AIRES - Rendere omaggio alla presenza italiana in Argentina e all’apporto dato dai connazionali alla crescita del Paese che li ha accolti. Questo l’obiettivo dell’evento in programma il 24 aprile prossimo al Teatro Coliseo di Buenos Aires. Promossa dalla Fondazione OSDE e dal "Consejo Argentino para las Relaciones lnternacionales (CARl)", con il patrocinio della nostra Ambasciata, la giornata, come scrive il Console italiano a Buenos Aires Giuseppe Scognamiglio, vuole rendere omaggio alla collettività che "tanto ha contribuito a costruire questa Paese e a formarne l'identità". L'appuntamento, come detto, è al Teatro Coliseo dalle 17: a fare gli onori di casa l’Ambasciatore italiano Guido La Tella e il Presidente dell’Osde Tomàs Sanchez de Bustamante. Ospite d’onore dall’Italia il professor Umberto Veronesi, che parlerà della ricerca a favore della salute e della vita delle donne. Dopo i saluti introduttivi, il programma prevede la proiezione di un video dal titolo "L’influenza italiana in Argentina", cui hanno collaborato tutti consolati italiani; seguirà l’intervento di Veronesi. Presenti all’omaggio anche il Primo consigliere d’Ambasciata Marcello Apicella e Luis Landriscina. L'evento verrà trasmesso in diretta nei diversi centri Osde presenti in Argentina. (aise)

NAPOLITANO RICEVE LA REGINA MARGRETHE II: IL 12 APRILE CONCERTO AL QUIRINALE PER LA PRESIDENZA DANESE DELL'UE

ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel pomeriggio del 12 aprile incontrerà al Palazzo del Quirinale Sua Maestà la Regina Margrethe II di Danimarca. Successivamente assisteranno al concerto, nella Cappella Paolina, in occasione della Presidenza danese dell'Unione europea, nell'ambito del Romaeuropa Festival 2012. Il giorno seguente, venerdì 13, Napolitano e la Regina Margrethe II inaugureranno la Mostra "I Regni Immaginari. Dentro la favola di H. Andersen. Le opere di S.M. la Regina di Danimarca Margrethe II" nata da una collaborazione tra la Casa reale danese, la Casa Hans Christian Andersen e il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme che ospita l'esposizione. (aise)