Musei -Museo etnoantropologico Il museo etnoantropologico di Ribera, che ha sede presso l'ex salone dei congressi dentro la Villa Comunale, è nato nel 1989  grazie all'associazione "Ribera Verde" che ha raccolto più di 4000 reperti della civiltà

contadina, pastorale ed artigianale di questo territorio.

A partire dalla seconda metà degli anni sessanta l'avvento della meccanizzazione permise il progresso economico del territorio e fece accantonare ad agricoltori ed artigiani gli strumenti che erano stati usati fino a quel momento. L'istituzione del museo ha permesso di recuperare, catalogare, restaurare, conservare e rendere fruibili tutti questi utensili in disuso.

Media

Radio

La radio cittadina è Radio Torre Ribera che trasmette sui 101.300 FM  e che viene ricevuta anche nei comuni limitrofi.

In passato sono esistite anche altre 3 radio: Radio Luna Riber, Radio Logos Ribera e Radio Centrale Ribera.

Stampa

Il settimanale  locale di Ribera è Momenti di vita locale, che viene edito dal 1989. Altri periodici sono NOVANTADUE016, Paese mio e Ribera Città del riso.

Televisione

In passato è esistita una emittente televisiva cittadina denominata Tele Torre Ribera.

Internet

Da marzo 2012 è nato SicaniaNews.it, quotidiano online edito da Ribera.

Teatro

Ogni anno si svolge la rassegna teatrale "Città di Ribera", cui partecipano compagnie teatrali sia locali che di rilevanza nazionale.

Musica

Ha sede a Ribera il complesso bandistico "The Washington Navel – Vincenzo Bellini" che ha una storia di circa 2 secoli.

Cucina

I prodotti tipici della gastronomia locale sono a base di arance, il frutto simbolo dell'agricoltura riberese: torte alle arance, biscotti con marmellata di arance, pasticciotti con marmellata di arance.

È poi usuale preparare delle pietanze e dei dolci tipici in occasioni delle festività:

  • il 19 marzo, in cui ricorre la festa di San Giuseppe, si prepara la pasta cu la muddica: spaghetti al dente, senza sale, conditi con pan grattato tostato, zucchero, cannella e pezzetti di cioccolato. Il piatto è servito freddo.
  • sempre in occasione di San Giuseppe si prepara la mpignulata cu lu meli (pignolata al miele): dei dolci di farina ed uova, fritti nell'olio e che, una volta raffreddati, vengono conditi con miele e palline di zucchero colorato.
  • A Pasqua si preparano li cannilera: una pasta dolce da biscotto, di varie forme, che racchiude un uovo sodo e che viene decorata con albume sbattuto e palline di zucchero colorato.
  • Pasqua è anche il periodo della froscia: una torta alla ricotta fresca, preparata con pane, formaggio grattugiato, uova, nepella, gocce di cioccolato e cotta in forno.
  • l'8 settembre, in cui ricorrono i festeggiamenti in onore di Maria Santissima deller Grazie e la tradizionale fiera, si prepara la cubbata: un impasto di mandorle, zucchero, miele e cannella, simile al torrone.
  • Nel periodo del 1º e 2 novembre, cioè in occasione della commemorazione dei defunti, si preparano i taralli: biscotti rivestiti di zucchero fuso, misto a sostanze dolcificanti e coloranti che nei caratterizzano la tipologia (al cioccolato, all'arancia, alla vaniglia, etc).
  • Sempre nel periodo dei morti si prepara la frutta di matorana, vagamente somigliante al marzapane ma più dolce e saporito, a base di farina di mandorle e zucchero e confezionato tradizionalmente a forma di frutta.
  • l'11 novembre, in cui ricorre la festa di San Martino, si preparano li sfinci: dei dolci preparati con farina di grano duro, lievito di pane, olio e acqua calda e conditi con zucchero o miele.
  • il 13 dicembre, in cui ricorre la festa di Santa Lucia, si prepara la cuccìa: frumento e ceci bolliti, conditi variamente con: vino cotto, miele, latte, cioccolata o zucchero.
  • A Natale si preparano li purciddati o buccellati: una pasta dolce da biscotto ripiena con fichi secchi tritati e mandorle oppure con diversi tipi di marmellata, tra cui la più usata è la cucuzzata (marmellata di zucchine verdi).

Persone legate a Ribera

Statisti:

Poeti:

Musicisti:

Miss Italia:

Eventi

Premio Nazionale Giuseppe Ganduscio

Ogni anno viene organizzato il Premio nazionale di Poesia intitolato al pacifista riberese Giuseppe Ganduiscio. Il concorso è diviso in due sezioni: una a tema libero ed un'altra specifica sul tema della pace. Entrambe le sezioni sono a loro volta suddivise in due: in lingua italiana ed in lingua siciliana.

Frazioni

Seccagrande

 

È la località balneare preferita dai Riberesi. Si trova a 9 km di distanza e nel periodo estivo è popolata dalla gente che affolla le spiagge, il lungomare ed i locali notturni. Sono interessanti le gare di pesca a traina costiera con appassionati che arrivano da tutta la Provincia e la notte dei falò (14 agosto) quando il litorale si riempie di giovani, fuochi e musica.

Borgo Bonsignore

Costruito durante il periodo fascista, è una località a carattere turistico, popolata soprattutto nel periodo estivo. Dista da Ribera circa 12 km. Caratterizzano la località le spiagge incontaminate del Lido Fuggitella, Pietre cadute e la zona della Riserva naturale orientata Foce del fiume Platani.

Pianagrande

È la località contigua a Seccagrande, ma ancora incontaminata. Negli ultimi anni vengono montati dei chioschi che danno un tocco in più a questo pezzo di terra bagnata dal mar Mediterraneo. Nei fine settimana estivi i chioschi vengono presi d'assalto dai giovani che si divertono a ballare a due passi dal mare. Il picco massimo di gente si registra per la notte dei falò di ferragosto  (notte del 14 agosto).

Altre località del territorio

Agglomerati di case che costituiscono piccole frazioni della città si trovano in località Camemi superiore ed in località Piano Spito, entrambe lungo la strada provinciale 33 che collega la città alla frazione di Seccagrande.

Più di 700 persone abitano poi nei territori fuori dal centro urbano, in case sparse o microagglomerati.

Economia

Le attività più diffuse sono l'agricoltura che occupa circa il 70% della popolazione, l'artigianato con il 20% ed il terziario con il 10%

Agricoltura

L’agricoltura è il settore trainante dell'economia riberese. Nel corso degli anni sono state operate profonde trasformazioni che hanno permesso di far diventare fertili terreni un tempo incolti e scarsamente produttivi.Molta importanza in questo processo di trasformazione ha avuto la presenza dei fiumi: il Verdura, il Magazzolo ed il Platani. Sono nati così i giardini che producono arance, frutta, olive, ortaggi ed altro. Molto apprezzati i mandarini Clementine e Marzuddi, i limoni e a giugno, pesche, pere ed albicocche. Altro prodotto tipico sono le fragoline. Molto apprezzato è l'olio extra vergine d'oliva.

Arancia di Ribera

Nel campo della produzione, il fiore all'occhiello dell'agricoltura riberese sono le arance della qualità Washington Navel, oggi conosciute con il nuovo marchio Riberella D.O.P.

L'arancia amara venne introdotta in Sicilia dagli Arabi durante la loro dominazione; Ribera è oggi il territorio dove si riscontra una coltivazione intensiva delle arance dolci bionde. La coltivazione prevalente nel comprensorio riberese è la Washington Navel che da sola copre l'80% dell'intera superficie agrumentata che si aggira intorno ai quattromila ettari. I frutti, di pezzatura medio-grossa (150-250 grammi) presentano all'estremità inferiore un ombelico (navel) da cui prende la denominazione. La raccolta inizia a novembre e si protrae fino ad aprile. Il frutto, privo di semi, presenta tessitura media, gusto gradevolissimo e bassissima acidità. In cucina viene impiegata per la preparazione di dolci e insalate da servire come antipasto o contorno per arrosti. La buccia secca o candita è utilizzata in pasticceria.

Si stima che siano coltivati ad agrumeto circa 3000 ha di terreno, con una produzione intorno al milione di quintali, in prevalenza arance.

Fragolina di Ribera

Le fragoline, frutto di piccole dimensioni, sono un'altra prerogativa della produzione riberese e si distinguono dalle altre varietà sia per le caratteristiche che per la qualità. In maturazione da aprile e raccolte a mano sino a giugno, si coltivano tra filari di aranci e peschi, dove si presentano le condizioni climatiche e idriche ottimali.

Industria

Il settore industriale Riberese è costituito per lo più da Piccole e medie imprese.

In contrada Donna Vanna è presente un'area per gli insediamenti produttivi (P. I.P.) destinata ad attività artigianali e PMI, con una superficie totale di 783.000 mq.

Sono presenti sul territorio del comune 249 attività industriali che dichiarano complessivamente 717 addetti, pari al 20,75% della forza lavoro occupata.

Servizi

I servizi sono garantiti da 469 attività che dichiarano 774 addetti, pari al 22,40% della forza lavoro occupata, altre 271 attività di servizio con 739 addetti pari al 21,39% della forza lavoro occupata e 80 attività amministrative con 1.225 addetti pari al 35,46% della forza lavoro occupata.

Turismo

Quello del turismo è un settore in forte espansione. La presenza di spiagge e territori incontaminati attira ogni anno una discreta quantità di vacanzieri. Negli ultimi anni, in special modo nelle borgate estive, sono sorti dei Bed & breakfast e delle case vacanze che hanno fatto arrivare visitatori soprattutto dall'estero, attirati dal buon rapporto qualità-prezzo.
Sono presenti anche altre tipologie di strutture ricettive come hotel e camping.
L'apertura del Verdura Golf & Spa Resort, resort del Gruppo The Rocco Forte Collection, situato nella zona del fiume Verdura, in territorio di Sciacca, ma molto più vicino a Ribera, può far ottenere un salto di qualità all'intera fascia turistica, considerando anche che da questa zona sono facilmente raggiungibili i siti di maggiore interesse turistico della Sicilia come Agrigento e la sua Valle dei Templi, Eraclea Minoa, Sciacca, Selinunte, Palermo e Piazza Armerina.

Gemellaggi

Ribera è gemellata con: