Aree naturali Entro l'ambiente costiero si inseriscono alcune aree di particolare interesse naturalistico quali: * il serrone Cipollazzo, area collinare ricoperta di sabbia fino all'altezza di 60 m tanto da sembrare una gigantesca duna, è ricoperto interamente da un fitto canneto con presenza di specie vegetali a clima mediterraneo.
  • la collina Capparrina di Mare, ricoperta da una fitta e rigogliosa vegetazione di palme nane (Chamaerops humilis), con una spiaggia solitaria e silenziosa che rivela aspetti faunistici di notevole interesse quali la tartaruga marina e i gabbiani reali.
  • Etnie e minoranze straniere

    Le comunità straniere maggiormente rappresentate a Menfi (2009):

    1. Romania, 99
    2. Tunisia, 46

    Tradizioni e folclore

    La Settimana Santa

    Il rito della benedizione delle palme e dei ramoscelli di ulivo, simboli di pace, si compie durante la Messa della domenica delle Palme, in apertura delle celebrazioni della Settimana Santa. Il giovedì Santo, ogni altare in chiesa viene addobbato a mo' di sepolcro con svariate piante, fiori e "lavureddi". Il venerdì santo, nelle prime ore del pomeriggio, il simulacro dell'Immacolata lascia la Chiesa Madre alla volta della chiesa dell'Addolorata. Nello stesso istante il simulacro di Cristo viene avviato al Calvario e viene inchiodato alla croce. Nelle festività pasquali molta importanza riveste la funzione dell'Incontro. Si svolge a mezzodì del giorno di Pasqua e chiude le tradizionali funzioni della Settimana Santa; la banda suona, le statue di San Michele Arcangelo e di Gesù Risorto partono dalla Chiesa Madre per incontrare la Madonna alle dodici in punto, il simulacro della Madonna arriva dalla Chiesa dell'Addolorata; la statua di San Michele, portata a spalla da giovanotti, si fa avanti scuotendo i sonagli del pettorale. Raggiunta Maria, le annuncia la resurrezione del Figlio; così la Madonna corre verso Gesù che già le viene incontro e, vedendolo, lascia cadere il manto nero e, come per magia, uno stormo di colombe nascoste sotto il manto spicca il vola e tutte le campane della città suonano a festa.

    Festa della Madonna delle Grazie

    La festa, si svolge l'ultima domenica di luglio a Porto Palo. Comprende tra l'altro la tradizionale antenna a mare, un tempo banalissimo gioco che consentiva ai giovani dei porti mediterranei, destinati poi a lavorare sui velieri e sulle barche a vela che allora solcavano i nostri mari, di apprendere il mestiere di marinai. La parte più interessante della festa è la processione con la piccola statua della Madonna delle Grazie che, accompagnata dalla banda musicale, percorre la principale via del borgo marinaro fino al molo. Qui, per tradizione, il simulacro viene sistemato su una piccola barca seguita da tante altre barche colme di fedeli. I pescatori credono che, durante la traversata, la Vergine benedica il loro mare.

    Festa di San Giuseppe

    Il secondo fine settimana di agosto, a Menfi ha luogo la tradizionale festa di San Giuseppe, che negli anni è diventata la festa del ritorno degli emigrati menfitani di tutte le parti del mondo. La festa di San Giuseppe è un giusto mix tra sacro e profano, tre giorni durante i quali è possibile assistere alle famose corse dei "berberi" (cavalli montati da fantini) che, nel percorso di via Boccaccio, si disputano il "Palio Millusiano", ampio drappo di seta ricamato a mano con l'effigie del Santo. La tradizione vuole che queste corse rappresentino i berberi, allontanati dall'agro Menfitano da Federico II di Svevia nel 1222. Il sabato c'è l'immancabile concerto con cantautori di fama nazionale, mentre durante la sera della domenica, ultimo dei tre giorni di festeggiamenti, si svolge la solenne processione col simulacro del Santo che attraversa le vie principali del centro, per l'occasione ben illuminate.Solitamente la celebrazione si conclude, a tarda notte, con lo spettacolo di fuochi pirotecnici.

    CulturA

    Persone legate a Menfi

    Eventi

    Le tradizioni del paese sono legate ad antichi riti di origini agricole, talvolta con connessioni simboliche tra riti cristiani e altri riconducibili a quelli pagani dell'antichità. Prevalentemente trattasi di manifestazioni religiose.

    Inycon - Vino.Mare.Menfi.

    Tra l'ultimo fine settimana di giugno e il primo fine settimana di luglio ha luogo Inycon, la festa del vino, un viaggio alla scoperta del vino e dei sapori di Sicilia, il tutto accompagnato da musica, spettacoli e degustazioni che rendono Inycon una festa divertente e allo stesso tempo interessante. La manifestazione, un week end che dà spazio ad iniziative, incontri e momenti di intrattenimento dedicati al vino, prende il nome dall'antica denominazione di Menfi, allora città abitata dai Sicani.

    Inycon, Vino.Mare.Menfi. La rassegna dedicata al vino di qualità prodotto nel distretto delle “Terre Sicane”, territorio che vanta il 40% dell'export di tutta la produzione vinicola dell'isola.(2/fine)