di Fabrizio Verde (da l’Antidiplomatico) - Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha reso nota una relazione da cui si evince che il 48% dei bambini e degli adolescenti in Argentina sono poveri, una situazione deprimente e di vera e propria emergenza sociale

scaturita nel quadro delle politiche economiche neoliberiste implementate dal presidente Mauricio Macri. Secondo il rapporto dell’Unicef, oltre sei milioni e mezzo di giovani non hanno accesso all’educazione, all’habitat, all’acqua potabile, alla salute, alla protezione sociale, ad abitazioni adeguate e ai servizi igienico-sanitari. Il rapporto spiega che quasi il 50% dei giovani argentini ha un accesso limitato ad almeno una delle sei dimensioni studiate, il che significa che ogni membro della popolazione colpita non ha accesso ad istruzione, acqua potabile, servizi igienico-sanitari, salute. Solo per citare gli aspetti più importanti studiati dall’Unicef. Allo stesso tempo, è stato evidenziato che il 42% dei bambini che vivono in Argentina vivono in famiglie con redditi che non sono sufficienti a coprire il paniere di base. Della popolazione analizzata, il 20% vive in aree ad alto rischio, vicino a discariche, o non sono mai stati a scuola. Nonostante questa grave situazione, la gestione del presidente Mauricio Macri è incentrata sul proseguimento con tagli di bilancio, l’aumento delle tasse e il costo dei servizi di base, seguendo il piano di adeguamento definito negli accordi stipulati con il Fondo monetario internazionale (FMI). In questo modo, il governo argentino continua a non mantenere le promesse fatte durante la campagna presidenziale, dalla quale Macri è uscito vittorioso, e che dovrebbe portare l’Argentina a un indice di “povertà zero”, con blocco dell’inflazione e un’economia in espansione. Solo parole. Le politiche neoliberiste in America Latina così come nel cuore della Vecchia Europa non hanno mai portato crescita e benessere. Ma solo miseria, povertà crescente, disoccupazione e depressione economica. Intanto qualcuno ancora propaganda certe idee economiche strampalate come l’austerità espansiva. buona solo per ingrassare i profitti del capitale finanziario. Dire che l’austerità porta crescita e benessere, equivale ad affermare che la Terra è piatta. I due concetti hanno praticamente lo stesso valore. E’ l’esperienza a dimostrarlo. Ma qualcuno continua a propagandare certe idee. Accusando, al contempo, il socialismo di affamare i popoli. Orami sono rimasti in pochi a credere a certe favole. FONTE: https://www.lantidiplomatico.it/