Oggi un compagno di studi di mio marito ha chiamato, dopo 6 anni, per invitarlo ad una riunione di ex compagni a Buenos Aires. Ma mio marito é morto da 5 anni... Strano gioco quello della vita é la morte! La morte non é morte fino a quando tu non sei informato della morte di qualcuno,

finché non ne sei a conoscenza, per te l’altro continua ad essere vivo. Si puó capire cosí la terribile tragedia delle famiglie dei “desaparecidos”, la indescrittibile punizione, non soltanto per la vittima ma anche per i genitori, i figli ,i compagni di vita e gli amici. Questo tipo di tortura , di una raffinatezza crudelissima, si comprende un pó quando a noi capita come a mé oggi, dover informare un altro, che la persona che cerca é morta da tempo. Come questa, sono tante cose che non possiamo comprendere fino a che non le proviamo sulla nostra pelle. A mé, la vita ha dato modo di capire tante di queste penurie e di queste penalitá, comprese le limitazioni e le perdite di persone amate. Ma la mia storia, la mia esperienza servono soltanto a mé. Ognuno deve avere le proprie. E se a qualcosa serve la storia, é soltanto per capire che quelle cose raccontate possono capitare anche a noi. Le sofferenze e le conseguenze é inutile volerle trasmettere. Queste riflessioni mi portano alla storia dei paesi. ricordo alcuni anni fa quando i miei amici che abitano in Italia rispondevano alle mie osservazione che a loro non sarebbero capitate certe situazioni perché Berlusconi era piú intelligente di Menem. Purtroppo non comprendevano che questo era un pericolo in piú, quanto piú intelligente piú malizioso e piú disonesto puó essere un politico.. Allora, dovrebbe essere –diciamolo dolcemente-meno intelligente? E no, credo di no. Ma dovremmo noi essere piú attenti e piú impegnati a seguire i passi dei politici quanto piú o meno intelligenti questi siano. Il pericolo é lá , sempre presente, il potere mondiale, i grandi poteri economici e politici che senza dubbio governano sempre di piú i nostri paesi attraverso l’economia finanziaria ed attraverso i politici, ignoranti o maliziosi che siano questi. E’ arrivato il momento di prendere l’impegno su noi stessi e sulle nostre culture, sul diritto al futuro dei nostri figli e nipoti. La dolce vita é giá passata e non possiamo continuare a camminare ad occhi chiusi. Per non farlo, abbiamo internet che ben utilizzata è molto utile. Non lasciamoci trascinare dai mezzi di comunicazione che rappresentano i ladri. Ce ne sono degli altri e se non li troviamo, creamoli. Tu, che mi leggi, sei sicuro della mia sinceritá? Cerca chi sono, con chi lavoro, cosa pretendo del mio lavoro. E se ti convinco allora seguimi. (Antonina Cascio)