BUENOS AIRES - Lanciato un appello al Cgie, ai Comites e ai parlamentari della circoscrizione Estero affinché si adoperino per il ripristino dei fondi destinati all’assistenza dei connazionali Il coordinamento del Partito democratico dell’Argentina interviene sulla rescissione, da parte della società assicurativa, del contratto biennale che garantiva,

fino a dicembre del 2011, la copertura sanitaria per 5.300 anziani italiani in stato di bisogno sanitario ed economico. “Le ripercussioni - si legge nella nota firmata da Ignacio Saenz Purello, Alfredo Llana Llana e Maria Rosa Arona (Cgie) - che la fine della copertura sanitaria avrà sui beneficiari, cioè la fascia sociale della comunità italiana più vulnerabile, sarà gravissima. Il sistema di polizze sanitarie è stato istituito già da tre anni (governo Prodi) per la copertura sanitaria degli anziani italiani indigenti nell’America Latina, dando dignità ai beneficiari e garantendo l’uguaglianza di trattamento a livello nazionale. La misura presa in questi giorni approfondisce la grave situazione che vivono i più deboli integranti delle nostre comunità all’estero, che con i successivi tagli di bilancio operati da questo governo si vedono negati diritti così essenziali come quelli alla salute e alla sussistenza. Il governo italiano, una volta in più, dimostra che nella sua agenda politica non ci sono gli italiani all’estero”. I tre firmatari lanciano poi un appello “al Cgie, ai Comites, ma anche all’ insieme della collettività, a promuovere tutte le iniziative necessarie affinché questo Governo ripristini i fondi destinati all’assistenza. Allo stesso tempo, - prosegue la nota - richiamiamo alle autorità diplomatiche di mettere in moto meccanismi che mitighino questa emergenza, informando in modo chiaro alla comunità. Diamo atto che i parlamentari del Pd eletti nella circoscrizione estero hanno difeso nella discussione della Finanziaria la necessità di sostenere i fondi per l’assistenza. Di fronte a questa svolta, chiediamo agli altri parlamentari eletti nella circoscrizione Estero di fare quadrato anche loro per ricuperare, nel dibattito sulla legge Finanziaria 2011, le risorse tolte in questi anni, includendo il ripristino del sistema delle polizze per la tutela della salute dei più deboli. Questa – concludono i tre firmatari - è un’altra chiara evidenza che le misure economiche che il governo Berlusconi sta prendendo in questi due ultimi anni tendono allo smantellamento delle politiche a favore degli italiani all’estero”. (Inform)