(Antonina Cascio) Vicino com’è il Capodanno e forse perchè in una delle Eolie abita la sorella di una mia zia acquisita, insegnante lei, dedicato al turismo il marito, mi fa impressione, una brutta impressione voglio dire, immaginare il buio nel mare, il buio assoluto, nella notte di capodanno, quando tutti i bicchieri si alzano per il brindisi e nelle isole non ci sarà niente da festeggiare.

 Anzi, si aspetta che dovranno arrivare all’estate per tornare a nuoto sulla Sicilia o a Reggio dato che dal 15 gennaio la SIREMAR (compagnia di navigazione) sospenderà i suoi collegamenti. Sembra da ridere, no? E invece è da piangere. Alle Eolie non ci abitano due o tre pazzi di quelli che amano la solitudine. Le Eolie sono località turistiche, note in tutto il mondo come piccoli paradisi dove il turista può passare due o tre giornate bellissime. Vorrei essere più chiara. Le Eolie significano soldi per l’Italia, sono risorse di una industria che non inquina, mo che dà vita e sicurezza a tante famiglie. Mentre si parla di questo, il nostro premier si occupa della propria vita, del suo futuro, della pace personale alla quale ha diritto, essendo com’è il re, non di Roma, non confondete con Nerone, lui è Berlusconi ed è il re d’Italia. E come tale ha problemi tanto più seri dei quali occuparsi. Ad esempio la sua intimità. Non osasse nessuno mai fare un’intercettazione ad una certa sua chiamata, a lui, che ha come diritto supremo, fondamentale e principale la privaci! Chi pensa alla alimentazione, ai vestiti, all’educazione ed alla salute come diritti fondamentali? Soltanto quelli che privaci non ne avranno mai dato che abitano in baracche, in accampamenti , come i rom, o nei ruderi di vecchi palazzi, che cadono a pezzi. Uno come lui, che tutto questo ce l’ha di sicuro, frutto del suo intenso lavoro e dei suoi negozi produttivi e senza nessun controllo, pensa soltanto a cambiare la Costituzione ad esempio. Certamente lo farà con l’accordo di tutti, anche quello dell’opposizione, ma se si trovasse con gente tanto matta da non essere d’accordo con lui, dovrà farlo da solo. Non oggi, non vi preoccupate. Forse domani o chissà a gennaio, in una seconda fase ,che in questa prima va tutto benissimo, Veltroni e Di Pietro non sono amici tra loro, ma nemmeno dialogano con Berlusconi, ma dentro il grande gruppo della maggioranza, stanno sparendo anche le sfumature. Per fortuna non c’è nessuno che la pensi un pò diversamente , se c’è, ha imparato a starsene zitto. Riguardo al presidenzialismo, abbiamo fiducia. Lo farà sparire presto. Dovrà soltanto aggiustare un pò qualche articolo della Costituzione. Di sicuro lo farà quando i direttori dei giornali andranno in vacanza, o di notte mentre dormono e non hanno la possibilità di giocare tra loro montando la panna. Per fortuna il cavaliere ricorda ancora la sua educazione cristiana e solidale e ci incoraggia a vivere il 2009 con intera fiducia nel governo che cercherà di evitare che la crisi avanzi di più, ma, importantissimo, ci esorta ad aiutare , come fa lui, chi ne ha bisogno, imitando il suo profondo spirito cristiano, che tante belle e giovani donne hanno lavoro grazie a lui e a questo atteggiamento.