La lettera di Antonina Cascio, Presidente del circolo TRINACRIA OGGI – USEF di Mendosa, ha dato i suoi frutti, che sono pervenuti parecchi riscontri anche di altri circoli USEF che operano in Argentina. Sulla base dei quesiti pervenuti, la Cascio ha predisposto il seguente documento che riporta le esigenze evidenziate dalle comunità , di cui si chiede al deputato di farsi carico, nei limiti del possibile e nel rispetto delle norme previste in Italia.
QUESTE LE RICHIESTE CONTENUTE NEL DOCUMENTO
1-Quelli più anziani in possesso di pensione, hanno paura di perdere le loro pensioni, quelli che non ce l’hanno e vivono in condizioni di indigenza, chiedono che i sussidi siano più alti e più frequenti, o, come chiedono alcuni siciliani di Mendoza, vogliono che quelli considerati indigenti abbiano una pensione italiana anche abitando all’estero, perchè essendo cittadini vogliono gli stessi diritti di quelli che stanno in Italia. Sorge sovente la domanda del perchè, un cittadino italiano, non nato in Italia, ma che presenta condizioni di indigenza, non abbia diritto allo stesso aiuto di uno che è nato in Italia..
2- I giovani sessantenni, parlano pure di pensioni e sussidi però sono più interessati alla possibilità di poter tornare nella propria terra,anche temporaneamente, al fine di conoscerla. E per realizzare questo, sollecitano appoggio e promozioni di viaggi dalla regione o dallo Stato.
3- Interesse fondamentale, viene manifestato per snellire le pratiche per ottenere la cittadinanza ed a questo scopo chiedono un aumento dei fondi destinati a pagare più impiegati nei consolati.
4- I più giovani chiedono corsi di Lingua, ma anche corsi brevi di specializzazione che permettano loro, dopo una residenza in Italia che servirebbe per conoscerla , di potere apprendere la lingua e allo stesso tempo prepararsi per il futuro, poter utilizzare quello imparato in imprese che si dovrebbero materializzare qui, in America Latina, aprendo infinite possibilità di collaborazione con l’Italia.
5- sulla stessa lunghezza d’onda, ci sono quelli che chiedono, non solo di portare la cultura italiana verso di noi ma anche portare i nostri artisti e le loro opere verso l’Italia per farli conoscere, per evidenziare anche la cultura che nasce e matura all’estero, allargando in questo modo gli orizzonti culturali di entrambe le realtà sociali. ( questa è una richiesta che ci viene dall’Associazione SIRECI-USEF di Santiago del Cile).
6-Una domanda di rilevo, è quella dei dirigenti delle associazioni, che malgrado i grandi sforzi sostenuti, stentano a mantenere le loro strutture in un situazione che nell’ultimo semestre si è deteriorata sia economicamente che moralmente, in maniera strepitosa che ha fatto cadere le associazioni ed i dirigenti, nella stessa depressione in cui è caduta tutta la società .
A QUESTO PUNTO, CI DOMANDIAMO E CHIEDIAMO A FABIO PORTA:
- questo governo a maggioranza di centro destra, farà leggi che favoriscano gli emigrati, potrà il Parlamento Italiano dare più mezzi all’emigrazione?
- Il Parlamento siciliano, potrà dare alla luce, leggi a favore degli emigrati siciliani ? Questo quesiti sono stati girati all’On. Porta, che nel corso dei vari incontri programmati cercherà di dare le risposte opportune e di assumere gli impegni che potrà portare avnti.