Domenica 30 maggio - giornata di festa per la comunità italiana di Melbourne con un marchio di lodevole solidarietà, per celebrare il 64° anniversario della Repubblica Italiana. In ogni fase delle celebrazioni, dalla Santa Messa in cattedrale alla commemorazione ufficiale in Piazza Italia a Carlton la partecipazione della comunità è stata numerosa e sentita. Le associazioni d’Arma e combattentistiche,

i Club sociali, le associazioni culturali e religiose hanno dato prova di un forte attaccamento a questa festa, che da decenni rappresenta il momento di maggiore espressione di tutti i valori che uniscono un cittadino alla sua madre patria: amore, fiducia, rispetto, stima e speranza in un futuro sempre migliore. La Santa Messa nella cattedrale di San Patrizio è stata officiata da mons. Franco Cavarra, che ha avuto come concelebranti padre Ferruccio Romanin e padre Giuliano Cavarzan, assistiti dal diacono Aurelio Fragapane. Guida dell’assemblea è stato Sauro Antonelli che ha brevemente illustrato il significato della festa. Il maestro Duilio Malavisi ha diretto la Corale di Sant’Antonio e il gruppo Holy Name. I brani delle epistole di introduzione al vangelo sono stati letti da Pasquale La Manna, Stefania Zolin e Laura Lori mentre alcuni membri della Federazione Cattolica hanno letto le preghiere. Al momento dell’offertorio gruppi di persone in costumi regionali hanno portato all’altare ceste di doni, simbolo della partecipazione della comunità alle “sacre specie” del pane e del vino portate dai signori Ciampa e Balassone, che da molti anni sponsorizzano i libretti della Messa. Dietro all’altare avevano preso posto le rappresentanze delle associazioni d’Arma e di ex combattenti con labari e bandiere. L’aspetto di folclore popolare è apparso evidente dopo la Messa quando si è cercato di fare, sulla gradinata della cattedrale, delle foto ricordo della cerimonia. E’ stato bello vedere gruppi in costume della Sicilia, Calabria, Basilicata, Piemonte, Abruzzo, e gruppi di varie associazioni d’Arma nelle divise e copricapi e fazzoletti associativi con labari, bandiere e gagliardetti, unitamente a confraternite con gli stendardi della Madonna o del Santo patrono: una vera sinfonia di colori che ha destato meraviglia ed un orgoglioso senso di identità nazionale nella multicolore rappresentanza delle sue componenti regionali. Le manifestazioni popolari sono iniziate verso mezzogiorno in Piazza Italia dove la banda Bellini, gruppi e cantanti lirici hanno offerto una maestosa prova di canto corale. Sono risuonate nella volte azzurre di un cielo limpido le simfonie più belle e il bel canto più avvincente. Sono stati cantati gli inni nazionali australiano ed italiano. Un lavoro organizzativo encomiabile è stato fatto da Frank Di Blasi in questa fase della festa come per il coordinamento dei gruppi in cattedrale. La commemorazione ufficiale ha avuto luogo in Piazza Italia a Carlton, iniziando a mezzogiorno con una spettacolare introduzione canora. Infatti sul podio facevano da corona alla banda Bellini i seguenti gruppi: Coro della Casa d’Abruzzo, Coro Furlan, Corale di Sant’Antonio, Gruppo Culturale Italiano, La Voce della Luna, Le Canterine del Fogolar, Sicilia Bella Folk Group, Gruppo Cantiamo Insieme di Geelong, Coro delle Montagne di Myrtleford, per un totale di 135 voci. I due cantanti lirici, il soprano Nadia Filianovskaia e il tenore Justin Corlevetti hanno eseguito arie d’opera, meritandosi l’applauso del pubblico. Insieme hanno eseguito il famoso brindisi “Libiam nei lieti calici”. E con l’accompagnamento della Bellini tutti i cori all’unisono hanno cantato il suggestivo coro “La Montanara” e “Va Pensiero” dal Nabucco di Verdi. Gli inni nazionali australiano ed italiano hanno introdotto la commemorazione ufficiale. Gli ospiti d’onore, presentati da Tony Tardio, erano: ministro Tim Holding in rappresentanza del premier del Victoria John Brumby, Ted Baillieu leader dell’Opposizione, on Marco Fedi parlamentare della Camera dei Deputati a Roma, il console generale d’Italia Marco Matacotta Cordella, il vicesindaco di Melbourne Susan Riley, il ministro statale Lily D’Ambrosio, il presidente della Commissione Affari Multiculturali George Lekakis, il giudice della Corte Suprema del Victoria Tony Pagone presidente del Co.As.It., i consiglieri comunali di Melbourne Carl Jetter, Jennifer Kanis e Kevin Louey, il presidente del CAPI (Commercianti di Carlton) Gino Francese e il segretario Carlo Pagarno, il presidente del Com.It.Es. Sauro Antonelli, il sen. Rocco Loreto e Joe Caputo della Victorian Multicultural Commission. Il primo discorso è stato quello dell’avv. Luciano Bini presidente del Melbourne Italian Festival, la manifestazione quadro che ha nell’Italian Day - Festa della Repubblica Italiana, il momento celebrativo più alto, attorno al quale sono state programmate iniziative di grosso spessore culturale, come cinema, mostre fotografiche, spettacoli di folclore, conferenze ecc. Il tutto per avvalorare il ruolo della comunità italiana nel contesto più ampio di una città internazionale e multiculturale quale è Melbourne. Vi sono stati poi gli interventi del ministro Tim Holding, del console Marco Matacotta Cordella, del vicesindaco Susan Riley, dell’on. Marco Fedi ed infine del leader dell’Opposizione Ted Baillieu. Iniziava quindi la parte di intrattenimento: un vero “banchetto” di sapori vari, dalle canzoni al balletto alla comicità, con Michelle Serret Cursio, il gruppo folk pugliese “Terra Ross”, il comico Gabriel Rossi, ed infine Tony Cursio in un ricordo carico di emozioni: “Domenico Modugno, La sua storia in musica”, con il tenore Trevor Maitland e il soprano Casselle Bonollo. In Piazza Italia alcuni club e associazioni avevano allestito delle bancarelle per vendere cibi e dolci. Il Comitato Femminile del Centro Assisi era presente con la “ruota della fortuna” e un centinaio di premi in palio. Il programma del Melbourne Italian Festival ha richiesto un forte impegno da parte degli organizzatori. Un grazie in particolare a Ginevra De Benedetti coordinatrice del Festival, sempre attenta, solerte e instancabile in ogni fase. Un grazie all’intero Comitato: patrono Robert Doyle sindaco di Melbourne, presidente Luciano Bini, vicepresidente Tony Pegoraro, tesoriere Rocco Careri, segretario Leonardo Santomartino, Coordinanatore per le regione Sam Liistro ,membri del Comitato: Domenico Biviano, Aldo Capodiferro, Tony Coviello, Nino Cuni, Laura Mecca, Vinicio Raffaelli, Renzo Zanella; coordinatore religioso padre Adriano Pittarello, coordinatori della S. Messa e ordine pubblico Guido Ciacià e Enzo Catelli, coordinatore dei gruppi religiosi Leonardo Santomartino. Germano Spagnolo