Primo maggio di festa per l'Associazione degli educatori italo americani guidata da Josephine Maietta Condividi Nel Long Island, l’Association of Italian American Educators (AIAE) ha celebrato il suo diciottesimo Annual Awards & Scholarships Gala con la consegna dei riconoscimenti a professionisti che si dedicano alla diffusione della cultura italiana. Tra i premiati il medico-scienziato e columnist di VNY Antonio Giordano di Filomena Fuduli Sorrentino - 07 maggio 2016 Che emozione che si prova nel trascorrere la festa del lavoro insieme a colleghi per il Gala dell’AIAE, l’organizzazione che raggruppa tutti quei professionisti italiani in America che, oltre alle loro varie attività, si dedicano all’insegnamento e alla diffusione della lingua e cultura italiana. Sono fiera di far parte della comunità italo-americana del Long Island che ha festeggiato con l’AIAE il primo maggio insieme a docenti e altri professionisti delle diverse scuole e università, che tra le mille difficoltà legate all’incarico di docente si impegnano per divulgare la lingua e cultura italiana a New York e negli USA. Domenica 1 maggio sembrava una giornata autunnale, pioveva, faceva freddo, e quel tempo ha impedito di iniziare l’evento con il tradizionale aperitivo nel giardino del Chateau Briand, di solito allestito come un grande salotto all’aperto. Comunque, la pioggia non ha rovinato la festa, perché la presidente dell’AIAE, Josephine Maietta, aveva organizzato il Gala nei minimi dettagli, e il cocktail è stato servito in un’accogliente sala, dove tutti i colleghi hanno avuto l’opportunità di salutarsi. Dopo gli ospiti sono passati nella sala Normandy, e Maietta ha aperto la cerimonia ricordando le attività dell’Associazione. L’AIAE è composta da numerosi educatori impegnati non solo nell’insegnamento ma anche nella cultura italiana; i loro eventi promuovono anche l’economia italiana valorizzando il made in Italy e quindi l’importazione dei prodotti italiani negli USA. Vivo nel Long Island da trent’anni e conoscevo quasi tutti al Gala. Josephine Maietta la conosco da venti anni: donna piena di energia, da sempre dedicata alla promozione della lingua e cultura italiana nel Long Island, dove insegna italiano. Dopo il benvenuto agli ospiti e l’elenco dei premiati, emozione per gli inni nazionali: il tenore Frank Rendo ha cantato l’Inno di Mameli con la partecipazione entusiasta di tutti i presenti, per replicare con la Soprano Marla Kavanaugh che ha cantato “The Star Spangled Banner”. All’incontro di quest’anno ha partecipato il nuovo console generale a New York Francesco Genuardi, accolto con calore da tutti i presenti. Maietta gli ha dato il benvenuto insieme al nuovo Ambasciatore a Washington Armando Varricchio con queste parole: “Concludo il mio messaggio di saluto con un pensiero rispettoso e grato al nostro nuovo Ambasciatore a Washington, Armando Varricchio, e il nostro nuovo Console Generale a New York, Francesco Genuardi, manifestando tutto il nostro apprezzamento per il loro importante lavoro e auspicando sempre maggiori rapporti di collaborazione e di comunione d’intenti per realizzare ogni iniziativa che veda sempre protagonista la cultura e l’identità italiana”. Maietta ha poi continuato: “Nato a Bruxelles Genuardi è un diplomatico italiano con ventitré anni di esperienza in vari settori delle relazioni internazionali. Francesco Gesuardi ha il grado di Ministro perchè dall’ottobre 2005 è stato in servizio al Gabinetto del Ministro, servendo per i vari Ministri degli Esteri che si sono succeduti negli ultimi undici anni. Dal novembre 2014 è stato Capo Ufficio Rapporti col Parlamento del Gabinetto del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Paolo Gentiloni. Genuardi è sposato, e ha due figlie, ed è molto motivato nella diffusione dell’italiano”. Il ministro Genuardi ha preso quindi la parola ringraziando Maietta, congratulando i premiati e salutando i presenti e quindi ha parlato sulle sue attività come console a New York. Una delle sue priorità e quella di avere costanti rapporti con la comunità italiana e italoamericana, con la quale ha già stabilito contatti, partecipando a diversi eventi culturali. Genuardi ha evidenziato l’importanza dello studio dell’italiano, e il suo obiettivo non è solo una continua crescita della lingua ma raddoppiare il numero degli studenti d’italiano in tutte le scuole. Sempre sul tema dell’italiano, il nuovo console ha elogiato l’ex First Lady di NY, Matilda Raffa Cuomo, per il suo continuo impegno nel salvaguardare il patrimonio linguistico e culturale italiano, e per l’aiuto che ha dato duranti gli anni nel diffondere la lingua e cultura italiane nel New York State. Dopo il ministro Genuardi, la parola è passata alla signora Matilda Raffa Cuomo con un bellissimo discorso sul patrimonio linguistico e culturale italiano. Parlando molto bene in italiano ha complimentato Josephine Maietta per il suo lavoro, indicando quanto l’AIAE aiuta a diffondere la lingua italiana nei giovani, non solo premiandone il successo professionale, ma soprattutto assegnando borse di studio con il Programma Ponte a studenti di discendenza italiana. La parte più significativa del discorso di Cuomo è stata quando ha elogiato i docenti dicendo che tutti abbiamo avuto un maestro o una maestra preferito/a, che ci ha fatto amare la scuola e ci ha stimolato a intraprendere determinati percorsi. Poi ha raccontato la sua storia di bambina figlia di immigrati. La signora Cuomo, ripetendo con orgoglio il cognome “Raffa” del padre, racconta che quando era bambina a casa parlavano italiano. “Anzi – Afferma Cuomo- non parlavamo italiano ma siciliano! E ricordo che a scuola, ascoltavo, capivo ma non alzavo mai la mano. Un giorno la maestra, che sapeva che io capivo, per incoraggiarmi mi chiese perché non alzavo la mano come gli altri studenti, ed io le risposi che non sapevo il perché. Invece lo sapevo, avevo timore di non saper parlare come gli altri studenti”. Oggi più che mai i docenti hanno bisogno di essere valorizzati, e sentire queste parole nella settimana italiana dedicata all’Insegnante (2-8 maggio). La signora Cuomo ha poi continuato evidenziando l’importanza di salvaguardare le nostre tradizioni italiane e insegnare l’italiano alle generazioni future. Ha concluso, tenendo in mano il suo libro The Person Who Changed My Life una raccolta di storie vissute, il Mentoring Program per le scuole pubbliche del New York State. Un programma, mentoring one-to-one, per migliorare la comprensione degli studenti nella lettura. Al Gala era presente anche Edward Mangano, Nassau County Executive, con la moglie Linda. Mangano ha dato una Citation (di lode/elogio) a ognuno dei premiati dall’AIAE, un attestato che riconosce il loro lavoro professionale con il proprio nome e quello della Contea Nassau. Mangano è un politico italo-americano che gestisce la contea Nassau, personaggio pubblico molto apprezzato nel Long Island. Anche la signora Linda Mangano era al Gala perché la First Lady Cuomo voleva incontrarla. Mangano è repubblicano e i Cuomo sono democratici, ma seppur di partiti diversi, entrambi volevano complimentarsi per il loro lavoro. La signora Cuomo ha voluto elogiare personalmente Mangano e sua moglie Linda per rappresentare l’italianità con un’immagine positiva in una delle contee più ricche della Nazione. Fondata nel 1997, ogni anno l’AIAE si appresta a premiare educatori Italo-americani che si siano distinti nei corsi di lingua e cultura italiane, e non solo, anche professionisti nel campo della medicina, scrittori, musicisti, attori e altre facoltà. Quest’anno, il professor Stanislao Pugliese della Hofstra University ha consegnato il premio ai seguenti professori: Dott. Antonio Giordano, Sbarro Temple University Institute, ha ricevuto il premio per la ricerca sui tumori; Prof. David S. Lalama, Hofstra University: Lifetime Achievement Award; Alberta Gulotta, Founder of the Little Language Studio: premiata come docente dell’anno; Nicholas Maurantonio, The Mary Louis Academy: premiato come docente dell’anno; Nancy Indelicato, Italian Heritage and Culture Committee of New York, Inc., Board of Directors-Chair, Public Relations: premiata per la promozione della lingua e cultura italiane; Alessandra Belloni, Founder & Artistic Director of “I Giullari Di Piazza”: AIAE ha ricevuto il premio per le arti; Dott. Almerinda Forte, St John’s University: ha ricevuto il premio come distinto docente e amministratore nelle università. Lo scienziato napoletano, Antonio Giordano, che i nostri lettori conoscono anche come columnist con “Terra Medica” su La Voce di New York, è direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia. In Italia, Giordano è professore di Anatomia e Istologia Patologica, Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Neuroscienze dell’Università di Siena. Il Prof. Giordano ha scoperto alcuni fattori chiave nella regolazione del ciclo cellulare e dei meccanismi legati all’insorgenza dei tumori collegati all’inquinamento ambientale da rifiuti tossici. Oggetto delle sue ricerche anche il rischio per le popolazioni nella cosidetta “Terra dei fuochi” in Campania. Al Gala era accompagnato dalla moglie, la dottoressa Mina Massaro-Giordano, professore di Clinica Oculistica alla School of Medicine dell’università della Pennsylvania in Philadelphia, e da alcuni dei suoi studenti di PhD: Andrea Chirico, Giammarco Vinaccia, e Carlo Astarita, tutti napoletani. Nel suo discorso di ringraziamento il Prof. Antonio Giordano ha dichiarato di sentirsi veramente onorato nel ricevere un premio a New York e di rappresentare Napoli e l’Italia in America. Ha concluso citando una frase di Claude Lévi-Strauss: “Lo scienziato non è l’uomo che fornisce le vere risposte; è quello che pone le vere domande”. L’AIAE non solo rappresenta un’immagine positiva dell’Italia per i giovani americani, ma offre loro anche la possibilità di conoscere l’Italia grazie a borse di studio che permettono di visitare il Paese. Quest’anno gli studenti premiati sono stati: Maria Antonietta Bevilacqua, Adelphi University, Major: Environmental Studies, Theatre Design & Technology; Candice Chieffo, Temple University, Major: Chemistry, Minor: Italian and Arabic; Alessia DiPaolo, Southern Connecticut State University, Major: Biology; Vincenzo Elvezio, Stony Brook University, Major: Biology, Minor: Italian; Alexander Hoelzli, Virginia Tech College of Architecture and Urban Studies, Major: Architecture, Minor: Business. L’impegno dell’AIAE è di continuare il lavoro iniziato nel 1997 per divulgare la lingua e cultura italiane nelle scuole e università. Il comitato esecutivo AIAE del 2015-2016 è formato dai seguenti professori: Josephine A. Maietta, Carmela Leonardi, Irma Evangelista, Joseph Leonardi, Carolyn DeSimone, e Vincenzo Milione; ma la lista è troppo lunga, per elencare tutti i professionisti volontari che aiutano a portare avanti l’associazione. Grazie a queste associazioni non profit, alla generosità delle persone che donano fondi per i programmi, e alla dedizione di chi ama le loro origini e la propria identità, la diffusione della lingua e della cultura italiana negli USA è cresciuta molto negli ultimi decenni. La lingua e la cultura italiana in America sono in buone mani finché ci saranno persone appassionate, come Josephine Maietta, che dedicano il loro tempo per diffondere la nostra lingua e le nostre tradizioni, concentrandosi sempre sul positivo dell’italianità e sull’inestimabile patrimonio culturale che l’Italia possiede e tutto il mondo ci invidia. Dr. Vincenzo Milione, Joseph Leonardi Treasurer, Dr. Stanislao Pugliese, neo Console Generale d’Italia a New York, On. Franceso Genuardi,la First Lady,Matilda Raffa Cuomo, Dr. Antonio Giordano, Dr. Almerinda Forte, Prof. Nicholas Maurantonio,Alberta Gulotta,Prof.David S.Lalama, Jacqueline Gagliano, Lisa Calello, Seconda fila in piedi: Cav. Dr. Vito DeSimone, Cav. Nancy Indelicato, Seduti: Dr. Maria Palandra, Alessandra Belloni,Dr. Carmela Leonardi, Cav. Josephine A.Maietta, Prof.Irma Evangelista e Prof. Carolyn DeSimone (Ph. Francesco Guercio)