RAGUSA: I SINDACI NON CI STANNO PIÙ.

Stanchi di ricevere sempre informazioni evasive sul completamento della RG-CT, dopo avere ricevuto una serie di promesse e di impegni mancati, i Primi Cittadini dei territori coinvolti nel bacino d’utenza della nuova strada,

hanno preso una drastica decisione: consegnare le fasce tricolore nelle mani di Musumeci, con preghiera di consegnarle a sua volta ai rappresentanti del governo di Roma. La plateale dimostrazione di protesta dei sindaci, arriva anche dopo la impossibilità di potere sapere la verità sui rinvii continui e sulla mancata realizzazione dell’opera, dopo avere ricevuto solo promesse. Altro che decreto sblocca cantieri, Italia riparte e amenità dello stesso tipo. La realtà è ben altra, i cantieri continuano a restare bloccati, le autorità preposte continuano a negare l’accesso agli atti ai sindaci che vogliono approfondire la conoscenza sulle motivazioni del fermo, la realizzaziomne della tanto decantata quento necessaria arteria autostradale che deve collegare la città di Ragusa con quella di Catania, resta ancora nel limbo, resta ancora nella nebulosa programmazione di un governo che giorno dopo giorno perde credibilità e non convince più nessuno con le promesse che alla fine non trovano riscontro nella realtà. Oggi, l’ennesima protesta. Dopo la marcia dei dirigenti del PD che hanno coperto a piedi la distanza in segno di protesta e per sollecitare la soluzione, arriva ora la decisione dei sindaci di consegnare le fasce tricolore, stanchi di vedere vanificate le promesse che riguardano un bacino di utenza di almeno 600,000 cittadini, oltre a tutti quelli che si avventurano su queste strade e principalmente su quella che ancora oggi viene ricordata come la strada della morte .(SA)

CALTANISSETTA: COME FINISCE CON LA STRADA 640?

Da Ragusa a Caltanissetta, la Sicilia messa all’angolo per quanto riguarda la riapertura dei cantieri per il completamento della strada 640 Agrigento Caltanissetta, che dovrebbe collegare le due città all’autostrada Palermo Catania. Sembrava che si fosse raggiunto un accordo per riprendere i lavori, ma si è trattato solo di una ulteriore presa in giro per i fornitori, che stanchi di continuare ad anticipare somme nella speranza di avere indietro quelle già anticipate, ora non si fidano più e non intendono anticipare oltre. Tutto fermo, quindi, dopo la fotografia del premier Conte e del ministro Toninelli, volati da Roma fino a Caltanissetta qualche mese fa, per recitare la far Sa della ripresa dei lavori di cantieri che da tempo restano fermi dopo il fallimento della CMC. Inutili e menzogneri si sono rivelati tutti gli impegni presi sia dal governo che dalla CMC e dell’ANAS che dovrebbe sorvegliare e garantire. I soldi non arrivano perché il governo non ha ancora messo mano ai decreti attuativi del salva imprese e le aziende già oberati di debiti per avere anticipato fino ad ora le forniture. Per altro ci sono tratti, che pur inaugurati con pompose manifestazioni ancora non sono stati aperti, così come ci sono tratti che non partono ad esempio, perché mancano i guard rail e l’azienda fornitrice non li fornisce perché aspetta di essere pagata per tutti quelli già forniti. Sempre ed ancora difficoltà per dotare di quel minimo indispensabile come la viabilità, per fare ripartire una Sicilia che da troppo tempo resta ferma al palo, nella totale indifferenza di governi che non fanno bene il loro lavoro, che non sono solleciti a rendere operativi le stesse leggi che in pompa magna si intestano come grandi conquiste. La realtà è che la Sicilia continua ancora ad essere una regione dove i cantieri restano chiusi, dove le opere restano incompiute con grave danno per le tasche dei siciliani che continuano a pagare tasse per servizi che non hanno. (SA)

CANICATTINI BAGNI (SIRACUSA): PARTE LA 3^ EDIZIONE DEL FESTIVAL CULTURE DEL MEDITERRANEO

Anche la provincia siracusana si affida alla cultura per rilanciare la propria economia. E’ quanto avviene a Canicattini Bagni, dove dal 13 al 18 agosto si svolgerà la terza edizione del Festival Culture del Mediterraneo. La manifestazione gode del patrocinio dell’Assessorato Regionale al Turismo, dell’Associazione “Sabatù” e del Comune di Canicattini, oltre che avvalersi della collaborazione del Sistema Rete Mussale Iblei. In quasto modo, Canicattini Bagni si si conferma e rafforza la sua vocazione di crocevia della musica, di storie e culture musicali varie provenienti da tutto il mondo. Dal 13 al 18 agosto, in pieno ferragosto di fuoco, la musica regnerà sovrana sul palco ed in altre location che animeranno l’intera cittadina. Ci troviamo senz’altro di fronte ad una manifestazione di grande spessore culturale, che in questo modo originale vuole anche celebrare il 50° anniversario dell’allunaggio, anche attraverso nuove contaminazioni culturali con manifestazioni e ricorrenze che si danno appuntamento a Canicattini Bagni. Ma non solo di musica è ricca la manifestazione, che invece, spazia anche su altri campi della cultura, del folk, delle tradizioni e dei piatti tipici della zona, per la delizia dei palati dei numerosi ospiti che si attendono. Dal 13 al 18 agosto, quindi, grandi artisti si esibiranno dando un saggio di alto livello della cultura musicale, foriera di pace, di integrazione, di contaminazione culturale che arricchisce tutti quelli che nella manifestazione verranno coinvolti sia nella parte di protagonisti, che in quella di semplici spettatori. Questo è certamente un modo originale per dimostrare che non è vero che con la cultura non si mangia, poiché essa è in grado di mettere in moto leve e meccanismi particolari di sviluppo economico originali che mentre comportano entrate per quei territori, servono anche a fare conoscere le tante bellezze di cui la Sicilia è piena e che spesso vengono ignorate o sottovalutate. Estate ricca di eventi, quindi e non solo nel siracusano, ma in tantissime parti della nostra Isola, che in questo modo riesce a vincere l’apatia e l’indifferenza che spesso circonda i nostri territori. (SA)

CATANIA: I CINESI ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI DELL’UNESCO

Quanti imprenditori, politici, operatori di ogni genere hanno sempre sostenuto che una delle maggiori risorse della Sicilia è il turismo? Un modo di individuare una fonte di grande valenza economica, ma che alla fine si infrange in mezzo alla mancanza di infrastrutture valide, di capacità imprenditoriale limitata e spesso ance di correttezza imprenditoriale poco accettabile. Per nostyras fortuna, all’estero credono più dei siciliani nelle potenzialità della Sicilia e spesso arrivano gruppi di operatori intenzionate a canalizzare turismo sull’Isola e i suoi tesori. E’ quanto sta avvenendo a Catania, dove un gruppo di operatori cinesi, coinvolti dalla Rete d’Impresa Mirabilia - European Network of Unesco Sites e dalla Camera di Commercio del Sud est Sicilia. Giudicata positiva la visita da parte degli operatori, che hanno deciso di canalizzare gruppi attraverso operatori seri che possono fornire pacchetti turistici ritagliati su misura per i cinesi. L’idea, per molti aspetti innovativa, è quella di offrire si le bellezze del barocco siciliano, lo spettacolo dell’Etna che ogni tanto fa sentire la sua voce, e le tante bellezze archeologiche presenti in zona e nella Sicilia, ma anche quella Sicilia che rifugge da stereotipi vecchi e superati per mostrare quella Sicilia vissuta dai siciliani nei luoghi dove la vita scorre normale e dove molte bellezze delle città sono sconosciute. Una Sicilia inedita, quindi, quella che si vuole affermare sul nuovo mercato turistico, una Sicilia che facendo il paio con le località conosciute in tutto il mondo, come la Valle dei Templi, Taormina, Siracusa, vuole affermate anche le tante ricchezze sparse su un territorio ricco quanto sconosciuto, dove non è difficile incontrare archeologia industriale come le miniere dismesse, le ciminiere di Catania. Una Sicilia fatta di fattorie restituite alla produzione di prodotti tipici, le cantine, l’artigianato, tutti aspetti di una Sicilia che assieme al mare ed alla distesa di spiagge meravigliose, sia capace di offrire anche luoghi nuovi da visitare, produzioni tipiche che arrivano in tutto il mondo. Prodotti che stanno a testimoniare la operosità di una popolazione, che malgrado tutto vuole uscire dalla marginalità e vuole conquistare quella centralità che le deriva dalla sua posizione geografica, ma anche dall’ingegno e dalle capacità del suo popolo. (SA)

TRAPANI OSPITERÀ L'EDIZIONE 2021 DELL'EUROPEADE

Costo previsto: 800.000 euro. La musica folkloristica animerà Trapani. Adesso, infatti, è ufficiale: il capoluogo ospietrà l'edizione 2021 di Europeade. Lo ha annunciato il sindaco di Frankenberg, Rüdiger Hess che è il presidente del Comitato internazionale che cura la manifestazione dedicata alla musica folkloristica. La città si sta preparando per accogliere i gruppi proveniente da ogni parte d'Europa. Una rassegna che al di là dell'aspetto culturale avrà anche riscontri economici per il territorio. “È una dimensione nuova per Trapani – ha dichiarato il sindaco Giacomo Tranchida nel corso di una diretta Facebook - mi auguro che il governo regionale in questa direzione sia disposto a valorizzare la destinazione Sicilia. Che l’Europa comincia da Trapani non sono solo io a dirlo e lo dirà Europeade 2021”. Tranchida, infine, si è anche complimentato con tutti coloro che hanno lavorato per il raggiungimento di "questo importante obiettivo", anche se in molti neanche sapevano cosa fosse l'Europeade. A questo link potete vedere il link del bel video realizzato per promuovere la candidatura di Trapani.

AGRIGENTO: LE DISAVVENTURE DI UN PROPRIETARIO DI B&B

Le nostre città, specialmente quelle più gettonate dai turisti, hanno visto crescere in maniera esponenziale in questi ultimi anni, la nascita di strutture ricettive di ogni genere, spesso approfittando anche di bandi regionali che offrivano contributi per lo sviluppo del settore. In questo modo, alcune città sono riuscite a ridare vita ai centri storici, che spesso soffrono l’abbandono da parte di cittadini che hanno spostato nelle zone di espansione la loro residenza. E’ questo che è successo ad esempio a Palermo, dove la famosa “Vucceria” è stata fatta segno a parecchie ristrutturazione di case trasformate in case vacanze o in B&B. Questo è successo anche ad Agrigento, dove parecchi immobili ubicati nelle traverse della famosa via Atenea sono stati restaurati e trasformati in B&B. A fronte di uno accettabile aumento del turismo, spesso fai da te, dove la gente prenota su siti web di ogni genere, può capitare che il metodo ed i detti siti non offrono nessuna garanzia né al proprietario della struttura e né, a volte, al cliente. Ad Agrigento, ad esempio, è capitato un episodio increscioso, che ha visto in azione dei turisti spagnoli, che dopo avere bevuto alcolici di ogni tipo, al momento di rientrare non hanno trovato niente di meglio da fare che vandalizzare la struttura che li ospitava, cominciando col fracassare vasi e rovesciando fiori ed altri articoli di abbellimento che un ristoratore aveva messo lungo la stradetta per abbellire l’ambiente e renderlo più accogliente. Non accenti di ciò, rientrati nella struttura che li ospitava, hanno cominciato a danneggiare i mobili, alcune ceramiche messe ad abbellire l’ambiente, ed altri danni ancora, tutti documentati. Ma nessuna garanzia copre l’operatore turistico, che rivolgendosi all’ambasciata spagnola si è visto rispondere che era compito dell’autorità giudiziaria e che loro non potevano farci nulla. L’operatore agrigentino, dispiaciuto ed attorniato dalla solidarietà dei commerciati della via Atenea, non ha potuto fare altro che rinunziare a qualsiasi rivalsa che lo avrebbe solo portato ad aumentare le spese per intentare una causa di indubbio risultato. Sarebbe auspicabile che questi siti web che fungono da grossisti, offrissero anche garanzie ed adeguate assicurazioni in caso di spiacevole fatti come questo, quando ci si imbatte in maleducati di questo tipo. Sarebbe pure auspicabile che l’operatore stesso si dotasse di una qualche assicurazione o pigliasse l’abitudine di farse versare somme a garanzia da rimborsare solo quando la verifica all’uscita non evidenziasse danni di nessuna entità. (SA)

GLI EVENTI DEL WEEKEND A PALERMO DAL 19 AL 21 LUGLIO 2019

DA PALERMO TODAY: „Birra, pupi e musica. Weekend ricco quello alle porte. Mentre a Balestrate quindici birrifici porteranno in piazza le migliori birre artigianali da accompagnare - rigorosamente - allo street food locale, a Palermo, a Palazzo Riso, torna La Macchina dei Sogni con un omaggio speciale dedicato alla luna. Intanto al Verdura saliranno sul palco i tre tenori de Il Volo e a Sanlorenzo Mercato andrà in scena la festa dedicata al cous cous. A Piano Battaglia spazio alla musica, con la prima rassegna ad alta quota (d'estate). Non mancheranno spettacoli, concerti e appuntamenti per bambini. “ „1. BeerStreet Festival a Balestrate. Quindici birrifici, rigorosamente siciliani, e quindici produttori di street food, animeranno per tre intere giornate il belvedere della città marinara di Balestrate, meta turistica apprezzata per il suo mare cristallino.“ (continua a leggere: https://www.palermotoday.it/eventi/weekend/cosa-fare-weekend-palermo-19-21-luglio-2019.html)

NICOSIA (ENNA): ORA C’È ANCHE UN REGOLAMENTO PER VALORIZZARE LE TRADIZIONI

Nicosia è un paese montano, appollaiato su quattro rupi che raggiunge ed in alcuni punti supera l’altezza di circa 800 metri s.l.m. Comune in provincia di Enna, la cui nascita risale attorno al VII secolo. Numerose la tradizioni che vengono tramandate in un paese ricco di storia e di monumenti antichi anche di rara bellezza. Nicosia è uno dei tanti comuni della Sicilia, che non ricadendo nei circuiti convenzionali dei tradizionali tour di Sicilia classici, è poco conosciuta e non riesce nemmeno a sfruttare la sua storia e la bellezza dei suoi monumento e dei suoi numerosi palazzi. Per dare impulso al turismo, nel tentativo di canalizzare flussi nuovi capaci di mobiliare l’economia locale, l’Amministrazione Comunale ha giustamente pensato di mettere a frutto le bellezze e le tradizioni del paese. Per fare ciò, è recente la decisione della Giunta di dotare il comune di un regolamento che mettesse regole e potenziasse la varie sagre e le manifestazioni culturali di rilievo che si svolgono nel corso dell’anno. La prima cosa che viene prevista, è un calendario dove è possibile avere la data certa della realizzazione della manifestazione, in modo da diventare appuntamenti fissi per richiamare i turisti. In secondo luogo, attorno alle manifestazioni si cerca di coinvolgere le associazioni locali e la pro loco, alle quali viene affidata, dietro contributo, la realizzazione delle manifestazioni. In questo modo, si cerca di mettere a punto un programma annuale, che attraverso la certezza della loro realizzazione e delle date, sicuramente richiamerà turisti interessati e seguire le manifestazioni ma anche ad approfittare delle singole sagre per assaggiare quei prodotti tipici di cui il paese è ricco. Nesso stesso tempo, costruendo dei percorsi turistici, le iniziative possono servire a fare conoscere un comune ricco di storia e di tradizioni che possono essere letti attraverso la visita dei palazzi e dei monumenti di cui la cittadina che conta oltre 13.000 abitanti è ricca. Altra dimostrazione pratica, che di cultura si può mangiare e si può anche dare ossigeno all’economia locale. (SA)

TAORMINA. GINA LOLLOBRIGIDA AL TEATRO ANTICO PER IL PREMIO DELLE NAZIONI

DA TEMPO STRETTO: TAORMINA – Un grande ritorno. Un evento unico per la storia del cinema. L’appuntamento è per domani, domenica 21 luglio. Gina Lollobrigida tornerà a calcare il palcoscenico del Teatro Antico di Taormina a distanza di 18 anni (vi era stata nel 2001 in occasione del FilmFestival). In quel magico scenario ritirerà il Premio cinematografico delle Nazioni dedicato alla sua alla carriera. Un riconoscimento ideato da Gian Luigi Rondi che prosegue di anno in annograzie a Michel Curatolo, presidente del Nations Award e ad Agnus Dei di Tiziana Rocca. La diva era stata Taormina anche nel 1969, quando vinse il prestigioso David di Donatello come migliore attrice protagonista per il suo ruolo nel film “Buonasera, signora Campbell”, diretto da Melvin Frank. Il film si aggiudicò anche tre nomination ai Golden Globe, oltre ad ispirare alcuni musical. (continua a leggere: https://www.tempostretto.it/news/taormina-gino-lollobrigida-al-teatro-antico-dopo-50-anni-per-il-premio-delle-nazioni.html)

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