PALERMO: BORGO DEI BORGHI, VINCE LA SICILIA CON PETRALIA SOPRANA
I borghi siciliani continuano ad affermarsi sulla scena nazionale, dopo Siciliana che ha vinto il concorso del 2016, oggi la Sicilia è in testa alla classifica addirittura con due comuni: Petraia Soprana in provincia di Palermo
che conquista il primo posto e Castroreale in provincia di Messina che si classifica secondo su venti borghi in gara per il titolo del 2018. La popolare e bella trasmissione televisiva “Kilimangiaro” che da anni porta avanti questa ricerca dei borghi più belli dell’Italia, anche quest’anno ha consacrato questo doppio successo alla terra di Sicilia. E’ inutile dire che di queste affermazioni si avvale il turismo che se opportunamente attenzionato anche da parte della politica regionale, può costituire valido volano economico per yanti bei paesi della Sicilia, che spesso restano fuori dai circuiti turistici convenzionali. Avviare un bel progetto dal titolo “scopri Sicilia” ad esempio non sarebbe male, così come sarebbe auspicabile che tornassero alcune attenzioni che una volta erano seguire dagli EPT ora inesistenti, che cercavano di incentivare il turismo del proprio territorio di appartenenza. La Sicilia è una delle più belle regioni d’Italia ricca di storia e di bellezze archeologiche tanto care ai turisti che potrebbero subire un notevole incremento se ad esempio si provvedesse ad un piano infrastrutturale degno di questo nome ed una politica dei trasporti che togliesse l’Isola dalla sua marginalità periferica. (SA – USEF)
RAGUSA: ANCORA PROBLEMI PER L’AEROPORTO DI COMISO
Già in passato ci siamo occupati dei problemi dell’aeroporto di Comiso, nato per rilanciare il turismo in un zona ricca di monumenti di rara bellezza, sconosciuti ai più, perché fuori dai circuiti convenzionali degli operatori turistici. Solo la serie televisiva del commissario Montalbano, è riuscita ad attirare l’attenzione sui luoghi ora noti come luoghi di Montalbano. Parlamo di Ragusa Ibla, di Donnafugata, di Scicli, di Punta Secca ed altri posti ricchi di barocco e di storia di questa parte della Sicilia. Pensavamo che col bando che si è esperito nei giorni scorsi, il problema si sarebbe allontanato, ma così non è stato, considero che si sono aggiunte alle poche rotte già in essere, solo altre due, lasciandone libere altre tredici. E dire che questa importante struttura nasce non solo per rilanciare il turismo, ma anche per essere messa al servizio della zona famosa per le sue primizie, che con un aeroporto al servizio dell’agro alimentare, avrebbe potuto potenziare la sua struttura economica. Evidentemente ci eravamo illusi, visti i risultati, che hanno determinato anche le dimissione dell’Amministratore delegato Giorgio Cappello. Il Consiglio di amministrazione, riunitosi prontamente, ha eletto il nuovo Amministratrore Delegato nella persona di Renato Serrano, già nei vertici dell’aeroporto Fontana Rossa e quindi della Soaco. Si spera che la sua esperienza possa evitare il peggio e riesca a conservare alla Sicilia questa importante struttura utile per la mobilità e per la continuità territoriale, ma principalmente per il rilancio dell’economia di tutta la zona. (SA – USEF)
LA RAI SCEGLIE DI NUOVO SIRACUSA PER IL PROGRAMMA “PAESI CHE VAI…”: PUNTATA DEDICATA A SANTA LUCIA
DA SIRACUSA NEWS - La Rai sceglie di nuovo Siracusa per il programma “Paesi che vai…”. Dopo una prima puntata, nell’edizione del 2016, quest’anno le telecamere di Livio Leonardi dedicheranno la loro attenzione alla Santa Patrona della Città. Per l’organizzazione delle riprese, attraverso la collaborazione di Film Commission che ha fornito le indicazioni per agevolare la produzione, è stata realizzata la collaborazione e l’accoglienza coi maggiori attrattori culturali e turistici, più rappresentativi del territorio locale. Il format, infatti, prevede per la terza edizione del programma, la realizzazione di un set di rievocazione storica di un momento fortemente cruciale della storia di S. Lucia e decisamente emotivo per la cittadinanza e per tutti i fedeli legati alla Santa Protettrice, celebrata in tante altre realtà italiane, che sarà messo in scena con gli attori e i costumi dell’Accademia D’Arte del Dramma Antico dell’Inda. Esprime la propria soddisfazione l’assessore alla Cultura Fabio Granata per il lavoro svolto dalla Film Commission comunale, per la nuova opportunità offerta a Siracusa di valorizzare il proprio Patrimonio storico-artistico e religioso e in questa occasione anche il patrimonio immateriale, l’eccellenza siracusana del teatro in scena per un set ideato da Rai 1. Un momento per evidenziare il talento locale, che nasce grazie all’orientamento proprio di quest’Amministrazione di attuare una strategia di coinvolgimento e collaborazione tra i settori e le categorie che meglio rappresentano e valorizzano l’immagine della Città. La puntata che sarà realizzata dal 4 al 7 dicembre a Siracusa, andrà in onda la domenica alle 9,45 su Rai 1, non è ancora stata confermata la data esatta la produzione si riserva di comunicare successivamente la messa in onda.
http://www.siracusanews.it/la-rai-sceglie-siracusa-programma-paesi-vai-puntata-dedicata-santa-lucia/
MESSINA: COMINCIA DALLA CITTA’ DELLO STRETTO LA CAMPAGNA DI TERESA PICCIONE
Parte da Messina la candidata alla segreteria regionale del PD Teresa Piccione, che fa riferimento a Nicola Zingaretti, il candidato alle primarie per la segreteria nazionale. Non ha certo peli sulla lingua la sessantaduenne con un lunga esperienza politica vissuta sia al consiglio comunale che a quello provinciale di Palermo, ma anche come deputata nazionale. I punti salienti del suo programma sono innanzi tutto l’idea di un partito che sia una comunità che discute, che dibatte i problemi, che torni a parlare con la gente e non certo un contenitore dove si entra e si esce a piacere a seconda del vento che spira. Un duro attacco viene mosso a come si è comportato il PD fino ad ora, permettendo la nascita di un governo spurio, che non sta certo facendo gli interessi del popolo a livello nazionale. Peggio ancora a livella regionale, dove si è perso completamente il contatto non solo con la gente, ma anche con le strutture di base dello stesso PD, che ormai da tempo non vengono più coinvolte nelle scelte del partito. E’ tempo di voltare pagina conclude la candidata; è tempo che ognuno faccia la propria parte per risollevare le sorti del partito e nello stesso tempo le sorti di una regione che pur essendo potenzialmente la più apprezzata di tutte le altre per la sua storia, per il numero di siti unisco di cui è costellato il suo territorio, non riesce a decollare. Evidentemente non può considerata la mancanza di infrastrutture, di occasioni di lavoro, di carenza dei prefattori che debbono contribuire allo sviluppo economico ed all’utilizzo delle potenzialità economica di cui la Sicilia è ricca, ma anche maltrattata sia dal punto di vista dei servizi, che dal punto di vista del coinvolgimento politico della popolazione alla quale fa infuso coraggio e volontà di sviluppare la porprioa terra credendo in un futuro possibile. “Il partito che io immagino, e che voglio, è una comunità, non un contenitore: un luogo di relazioni dove ci si confronta, si dialoga, ci si scontra persino. E il Pd rimane il vero spazio della democrazia, l’unico di opposizione rispetto a questo governo, e se questo vale per il paese, a maggior ragione vale anche per la Sicilia”. (SA – USEF)
CATANIA: EDUCARE I GIOVANI ALLA DEMOCRAZIA
Un progetto politico ed educativo di grande impatto e di grande respiro quello messo in atto dal Consiglio Comunale di Catania, denominato “Cultura, Informazione ed Educazione Istituzionale” ideato dal Presidente del Civico Consesso Giuseppe Castiglione, rivolto alle giovani generazioni. Il primo esperimento viene portato avanti con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco, che sul modello di domanda e risposta. I ragazzi, hanno rivolto le loro domande al Presidente del Consiglio ed ai Consiglieri presenti, illustrato il modello di città che vorrebbero. Una città dove ci si possa muovere sereni senza preoccuparsi della delinquenza, una città dove davanti alle scuole vi sia il vigile urbano a vigilare sui ragazzi e sulla loro sicurezza, una città ricca di spazi verdi curati, di semafori funzionanti, una città pulita ed a misura di ragazzo. Scopo del riuscito esperimento è quello di educare i ragazzi alla democrazia, avvicinandoli alle istituzioni, poiché è solo facendo leva sulle giovani generazioni che si può sperare in una città nuova, dove si ponga fine alla generalizzazione e dove i cittadini si assumano le loro responsabilità, diventando veicolo di pratiche di buon fare, stimolando soprattutto il loro senso di appartenenza ed il rispetto della società e della democrazia. L’esperimento che è stato di grande impatto positivo, si spera verrà ripetuto con le altre scuole della città, suscitando quel senso di rispetto e di democrazia di cui la nostra società ha tanto bisogno. (SA – USEF)
RIBERA (AG): PARTE LA NUOVA EDIZIONE DI “RIBERELLA WINTER FOOD FESTIVAL”
Da tempo, l’arancia di Ribera si è imposta sul mercato nelle sue varietà tutte egualmente apprezzate sia in Italia che all’estero. Diverse le varietà prodotte in un vasto territorio che abbraccia dodici comuni nel circondario di Ribera ed il comune di Chiusa Sclafani in provincia di Palermo. Nel 2010, giusto pubblicazione sulla gazzetta dell’Unione Europea del 26 maggio 2010, il succuso frutto ottiene la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) La produzione è rappresentata da diverse varietà che vanno dalla “Brasiliano con i cloni: Brasiliano comune e Brasiliano risanato” alla Washington Navel: Washington Navel comune, Washington Navel risanato, Washington Navel 3033; alla Navelina con i cloni: Navelina comune, Navelina risanata, Navelina ISA 315. La città di Ribera, ha istituito prima una fiera agricola che si celebrava ogni anno, dove assieme a macchine agricole, venivano esposte anche le famose arance ed altri prodotti agricoli. In seguito, ha ideato ed organizzato il “Riberella Winter Food Festiva”, che vede come protagoniste le arance ormai note nei mercati di mezzo mondo, che costituiscono la ricchezza di un territorio, malgrado spesso ostacolate dalla mancanza di acqua da dedicare all’agricoltura. Gli agrumeti di Ribera e del territorio coinvolto, costituiscono grande fonte di economia per tutta la zona, dove diverse centinaia di persone riescono a trovare lavoro e sostentamento per le proprie famiglie. Bisogna dire comunque, che Ribera non sfugge alla endemica piaga dell’emigrazione che vede i giovani partire in cerca di fortuna, dopo avere acquisito un diploma o una laurea, titoli di studio che restando nel loro territorio non riescono a sfruttare. (SA – USEF)
TRAPANI: OCCORRE UN PROGETTO DI SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO
Questo è stato il tempa di un convegno tenuto alla Camera di Commercio di Trapani, dove si sono dati convegno i dirigenti dei sindacati CGIL, CISL, UIL, per discutere sulla finanziaria che il governo nazionale si accinge a portare in parlamento. Questo governo che si autodefinisce del cambiamento, di si discosta granché da altri governi precedenti. Sembra invece che il cambiamento porti gli attuali governanti a percorrere strade vecchie ed abusate che portano alla minacciata richiesta di fiducia, bloccando così ogni tentativo di emendamento ed ogni confronto su un documento finanziario a cui viene affidata la gestione economica dell’Italia per i prossimi anni. I sindacati, giustamente preoccupati per la mancanza di investimenti per il rilancio dell’economia del Sud, hanno affollato la Camera di Commercio di Trapani, per prendere in esame il documento e per sottolineare la loro preoccupazione, ma anche per sollecitare interventi seri necessari al rilancio, compreso quello del turismo legato all’aeroporto di Birgi, attualmente sottoutilizzato. (SA – USEF)
CALTANISSETTA: PROGETTI PER SISTEMARE LA VIABILITA’, INTERVIENE IL COMUNE
Non è passato molto tempo da quando a Mussomeli si è tenuto un convegno sulla viabilità e sulla manutenzione delle strade provinciali che mancano di manutenzione da diversi anni ormai, con gravi processi di isolamento dei comuni dell’interno. Oggi, arriva una notizia inedita, una decisione presa dal comune di Villalba, piccolo paesino collocato in una zona impervia dotata di poche vie di comunicazione. Preoccupato dell’isolamento in cui progressivamente va finendo il piccolo paese famoso per avere dato i natale a don Calogero Vizzini, ma anche allo scrittore Michele Pantaleone, l’Amministrazione Comunale, onde evitare che la popolazione villalbese resti tagliata fuori dalla vicina Caltanissetta, ma anche da altri comuni come Mussomeli, Vallelenga e la stessa Palermo, ha disposto in bilancio la somma di € 30.000, da fare affluire nelle casse del libero Consorzio di Caltanissetta (leggi ex provincia), con l’impegno che la somma venga spesa per sistemare alcune strade di collegamento del comune, che spopolato dall’emigrazione, dal 1961 ad oggi ha perso i due terzi della propria popolazione. (SA – USEF)
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