Le dichiarazioni del Segretario Generale in chiusura dei lavori dell'Assemblea Plenaria

Il CGIE proseguira' sul cammino del rinnovamento intrapreso in questi ultimi anni, seppure con difficolta' di natura finanziaria, ma con la personale assicurazione del Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, al Segretario Generale Elio Carozza, di una reale attenzione nei confronti di questo organismo e del suo ruolo di rappresentanza delle comunita' italiane all'estero,

 oltre che del suo impegno sinergico con le altre forze e rappresentanze del mondo degli italiani oltrefrontiera sulle materie loro attinenti. Nondimeno, l'Assemblea ha stigmatizzato con un ordine del giorno, approvato con 5 voti contrari e due astenuti, il disimpegno del Sottosegretario agli Affari Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo, in cui si richiede di riconsiderare il proprio atteggiamento nei confronti dei connazionali all'estero oppure di trarne le conseguenze, rinunciando alla propria delega. Il CGIE non si sottrarrà al confronto con le proposte ed i disegni di legge di riforma che lo vedono, insieme ai Comites, oggetto dell'attenzione parlamentare ma ribadirà, in quel contesto, le linee del documento già presentato nel 2007, ferme restando le perplessità, già espresse nell'ultima Plenaria del 2008 dallo stesso Segretario Generale al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, circa l'opportunità di procedere non tenendo conto del dibattito parlamentare sulla riforma dello Stato. Il CGIE non condivide, inoltre, le proposte parlamentari di riforma dei Comites, il cui ultimo provvedimento in materia risale ad appena 5 anni addietro, non avendone quindi, ancora, permesso il dispiegamento di tutte le sue potenzialità che, al contrario, attendono di essere valorizzate per favorire il ruolo dei Comitati. Il CGIE provvederà alla convocazione della seconda Assemblea Plenaria dell'anno tra la fine del mese di novembre e l'inizio del mese di Dicembre, come deciso dalla Plenaria chiusa oggi a Roma, che precederà i lavori della III Conferenza Stato/Regioni-Province Autonome CGIE. Un impegno istituzionale per il quale il Segretario Generale Carozza invierà una reiterata, formale, richiesta circa la sua indizione al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed al Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini. Sarà questo uno degli obiettivi sul quale lavorerà il Gruppo di lavoro, che ha preso il via nella seconda giornata dell'Assemblea, composto dagli esponenti della VI Commissione tematica del CGIE, coordinata dal consigliere Mario Castellengo, e dal Coordinamento dei Presidenti e rappresentanti delle Consulte e Consigli - presenti Silvia Bartolini /Emilia Romagna, Lorenzo Murgia/Toscana, Piero Simonetti/Basilicata - e degli Assessorati regionali dell'Emigrazione – presente la responsabile del settore Emigrazione della Regione Sardegna Anna Cau - coordinati dal responsabile del settore della Regione Piemonte, Fabrizio Bruno, capofila delle politiche migratorie nell'ambito della Conferenza dei Presidenti delle Regioni Italiane. Una collaborazione sinergica che proseguirà permanentemente con la partecipazione del Coordinamento delle Regioni ai momenti assembleari ed agli appuntamenti continentali del CGIE, favorendo l'integrazione degli obiettivi su tre ambiti: lingua e cultura italiana all'estero, internazionalizzazione e associazionismo. Infine, il CGIE, nonostante le limitate risorse e nell'auspicio che con il consolidamento del bilancio 2009 possano essere trovate risorse utili sia per il sostegno ai corsi di lingua e cultura italiana nel mondo, come auspicato dallo stesso Sottosegretario Mantica, che per ulteriori iniziative a favore del consolidamento del rapporto con l'associazionismo dei giovani italiani e di origine italiana all'estero, provvederà al mantenimento del dialogo con questi ultimi. In tal senso, il CGIE ha raccolto l'invito, informale, del Ministro degli Affari Esteri perchè riconverga sul Forum del CGIE l'iniziativa internet - “blog” - preannunciata in sede di Conferenza Mondiale dei Giovani dello scorso mese di dicembre. "Non un appuntamento di addio ma di rilancio delle attività e dell'impegno bipartisan del CGIE, nonostante gli impedimenti finanziari e le tentazioni di smantellamento degli organismi rappresentativi delle istanze degli italiani all'estero. Un impegno all'insegna del “piu' puro volontariato”. Elemento che non mi stanchero' mai di sottolineare in quanto connota fortemente e complessivamente il mondo delle comunità italiane nel mondo ed i molteplici effetti che da esso ne derivano – ha affermato il Segretario Generale del CGIE, Elio Carozza, ringraziando tutti i consiglieri per il costante e partecipato apporto al dibattito.