All’ordine del giorno l’avvio dell’operazione “task force” per l’eliminazione dell’arretrato di pratiche per il riacquisto della cittadinanza presentate in Brasile Dopo aver portato il proprio saluto, due settimane fa, ai membri dell’Intercomites argentino riuniti a Buenos Aires, l’On. Fabio Porta si è recato a Brasilia per partecipare alla riunione dei Presidenti dei Comites e dei Consiglieri Cgie del Brasile,

alla presenza di tutti i Consoli e dell’Ambasciatore Michele Valensise. Anche in questo caso l’On. Porta era l’unico parlamentare presente alla riunione, particolare evidenziato e apprezzato da tutti i presenti alla riunione. Dopo una breve introduzione da parte del capo della nostra delegazione diplomatica in Brasile, il Vice Presidente del Comitato per gli italiani all’estero è intervenuto sottolineando come la riunione di Brasilia cade a cavallo tra la commissione continentale di Buenos Aires e l’assemblea generale CGIE di Roma prevista per la prossima settimana. Una coincidenza significativa, anche in ragione della recente presentazione delle proposte di riforme di Comites e Cgie presentate in parlamento, una di questa a firma dello stesso onorevole Porta. Il parlamentare del Partito Democratico eletto in Sudamerica non ha poi nascosto la propria preoccupazione per l’atteggiamento del governo in relazione agli italo-discendenti, in particolare alla grande comunità residente in Brasile. “Non ci sono piaciute le parole pronunciate dal Sottosegretario Mantica nell’aula del Senato qualche giorno fa quando, ancora una volta inopportunatamente e ingiustamente, si è rimproverato alla collettività italo-brasiliana un’assenza di intervento sul caso Battisti”, ha affermato l’On. Porta. “Anche il riferimento infastidito agli italiani ‘di passaporto’ denota un atteggiamento sostanzialmente ostile in relazione all’universo degli italo-discendenti italiani nel mondo, che il nostro Paese dovrebbe al contrario rispettare e valorizzare e non offendere e attaccare”. Con riferimento ai vari temi all’ordine del giorno, il deputato italiano si è ampiamente soffermato sulla necessità di procedere con urgenza all’avvio a pieno regime della task force per l’azzeramento dell’arretrato di pratiche per il riacquisto della cittadinanza in Brasile. “Un impegno assunto dal precedente governo e confermato dall’attuale, anche se in presenza di forti tagli al Ministero degli Esteri che ne compromettono in parte la piena operatività”. Il parlamentare ha aggiunto che “questo è il momento di dimostrare che il tempo perso in passato si può recuperare, a beneficio non soltanto della più grande collettività di oriundi al mondo ma anche del futuro e della crescita dell’Italia.” “Occorre – ha concluso l’On. Porta – stabilire chiare mete e obiettivi precisi in relazione ai tempi di trattazione di tali pratiche; va rafforzata la comunicazione e l’informazione costante e trasparente diretta alla nostra comunità; senza dimenticarsi mai del buon senso e della buona educazione che dovrebbero sempre essere i tratti distintivi della pubblica amministrazione italiana nel mondo”.