Su proposta della commissione politica dell’11° Congresso della FILEF, i delegati approvano all’unanimità:

1) – Il documento congressuale, frutto della ampia consultazione realizzata nella fase preparatoria del Congresso.

2) – La relazione introduttiva presentata dal coordinatore Pietro Lunetto.

3) – Il documento sulla parità di genere presentato dalla presidente Antonella Dolci e dalla coordinatrice Laura Salsi. I delegati approvano inoltre all’unanimità le integrazioni raccolte nel corso del dibattito congressuale, in particolare relativamente alle seguenti proposte:

a) – modifica dell’art. 137 della Costituzione, per il pieno riconoscimento della parità di genere, da perfezionare attraverso una consultazione che coinvolga autorevoli costituzionalisti;

b) – indagine attraverso l’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) sull’attuale rapporto tra capitale e lavoro a livello globale, per evidenziare la sfasatura esistente tra disponibilità di capitale e sua dis-occupazione, ovvero sottoutilizzazione o mancato investimento per la soluzione dei bisogni basilari delle persone nonché la sua squilibrata distribuzione spaziale e territoriale tra aree continentali, tra Paesi, tra classi sociali;

c) – definizione di un progetto per valorizzare la rete FILEF nel mondo e le reti associative collegate, quali reti di scambio, di turismo linguistico, formativo, sociale e delle “radici”, in particolare per le più recenti generazioni dell’emigrazione, anche attraverso piattaforme interattive, solidali e non onerose, basate su mutue e reciproche prestazioni di servizi;

d) – attuazione degli elementi di analisi storica, di contesto e delle potenzialità dell’organizzazione in concreti interventi nei diversi e possibili ambiti di servizio ai soci e alle collettività emigrate ed immigrate. Partendo dalla moltiplicazione e diffusione delle buone prassi e delle competenze interne negli ambiti dell’assistenza, dell’accoglienza, dell’orientamento, dell’accompagnamento e dell’integrazione sociale e lavorativa. E ancora, dalla promozione di auto imprenditorialità, microimpresa, azioni di cooperazione culturale, sociale ed economica transnazionale, di iniziative a supporto della legalità. Seguendo anche le indicazioni scaturite dalla recente Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-Cgie del dicembre 2021;

e) – consolidamento del contatto e del confronto tra migrazioni storiche e nuove emigrazioni, come elemento di trasmissione di saperi e competenze intergenerazionali, di reciproco rafforzamento delle diverse componenti dei flussi migratori e delle collettività migranti nel loro complesso.

Infine, il Congresso esprime:

a) - piena solidarietà alle giovani e ai giovani iraniani, e sostegno alla loro lotta per la libertà di ogni persona;

b) – forte preoccupazione per la situazione di instabilità internazionale, che ha il suo epicentro nella guerra in Ucraina e si ripercuote su tanti Paesi, mettendo a rischio le prospettive di sviluppo sostenibile e addirittura la stessa sopravvivenza dell’umanità, La FILEF invita i propri aderenti a partecipare e a farsi promotori di una mobilitazione globale per l’immediata sospensione della guerra in Europa e di tutte le guerre in corso nel mondo; per la definizione di un equilibrio multipolare fondato su pari dignità, cooperazione tra popoli e nazioni; per il contrasto al fascismo, a ogni forma di discriminazione, alle politiche di riarmo; per la riconversione civile delle produzioni di armamenti,. Il tutto nello spirito dell’articolo 11 della Costituzione italiana e della Carta delle Nazioni Unite. E in coerenza con quanto ci insegnarono le lotte per il lavoro e per la pace condotte dagli operai delle storiche Officine Meccaniche Reggiane, nei cui capannoni restituiti a nuova vita come Tecnopolo – Parco della Innovazione, si sono svolti i lavori congressuali della nostra Associazione. 

1 ottobre 2022