RISULTATI CONSIGLIO DIRETTIVO FAIM DEL 27 LUGLIO 2021

A conclusione dell’incontro svoltosi in teleconferenza zoom, il Direttivo Faim ha approvato quanto segue: 1)- L’impianto e le decisioni già prese nel precedente Consiglio Direttivo del 24 e 25 gennaio 2020 che aveva già convocato l’assemblea congressuale saltata poi a causa della pandemia,

modificate con i necessari cambiamenti di data del congresso e assumendo il lavoro svolto, nel frattempo, dalla Commissione Congressuale istituita che ha prodotto il documento orientativo, alla quale viene confermato il mandato di procedere agli ulteriori adempimenti preparatori del congresso.

2)- La convocazione del 2° Congresso FAIM è stata stabilita per i giorni 24 e 25 novembre p.v. in due successive mezze giornate in orari compatibili con la massima partecipazione dai diversi paesi. Lo svolgimento del congresso avverrà, compatibilmente con gli sviluppi della situazione sanitaria, parte in presenza e parte in remoto, con l’utilizzo di una adeguata piattaforma che consenta lo svolgimento in remoto delle operazioni di voto. Ove non sussistano le condizioni di partecipazione in presenza, il congresso si svolgerà completamente in remoto.

3)- Il regolamento e le norme congressuali restano le stesse che furono adottate nel 1° Congresso, fatte salve le necessarie modifiche al testo del regolamento, concernenti data, svolgimento in remoto, tempi di conferma di partecipazione, tempi e entità del versamento relativo alle singole deleghe e alle annualità non versate, come di seguito specificato al p.to 4.

4)- Il Bilancio consuntivo 2020 e preventivo 2021, con la determinazione delle quote sociali per il 2021 e il complesso della sanatoria già approvata e applicata a tutte le annualità dal 2017 al 2020. In riferimento al mancato adempimento del versamento delle quote sociali da parte di alcuni soci, il Consiglio Direttivo ha determinato che:

a)- per le annualità in cui non figurano versamenti di quote, i soci inadempienti hanno la possibilità di mettersi in regola saldando almeno il 50% degli importi dovuti entro il mese antecedente la data di svolgimento del Congresso (25/10/2021). Tenuto conto anche della sanatoria già decisa dal precedente Consiglio Direttivo del gennaio 2020 per gli anni 2017, 2018, essa viene estesa anche alle annualità 2019 e 2020, con il versamento del 50% della quota a suo tempo stabilita, pari quindi, per le associazioni italiane, europee, del nord America e dell’Australia, a Euro 50,- per ciascuno degli anni non evasi; solo per le associazioni dell’America Latina, tale somma era stata ridotta, per l’annualità 2020, a Euro 20,-. Per evitare di creare condizioni sperequate tra le associazioni aderenti e assumendo quindi il principio dell’equità di trattamento, anche le somme già correttamente versate secondo i tempi previsti, vengono ridistribuite sulle 4 annualità (2017-2020) secondo il principio della sanatoria applicato. Ciò implica situazioni di credito e di debito, le quali ultime vengono acquisite come anticipazioni per le annualità 2021 e ridefiniscono il prospetto di bilancio preventivo 2021.

b)- la partecipazione al prossimo Congresso con titolarità di delega e di voto è in ogni caso subordinata all’avvenuto versamento delle quote pregresse ammesse a sanatoria e della quota sociale 2021, di seguito specificata al paragrafo c), da versarsi, ove non già anticipato, almeno entro un mese antecedente alla data di svolgimento del Congresso. Le associazioni non in regola, possono essere invitate ad assistere ai lavori congressuali.

c)- le deleghe di partecipazione al Congresso nella suddivisione prevista e riconfermata dalle regole congressuali (5 deleghe alle associazioni nazionali, 3 deleghe alle associazioni regionali italiane o estere, 1 delega per singole associazioni), comportano il versamento delle quote nella misura di Euro 30,- per singolo delegato partecipante. A questo proposito si precisa che tali somme sono da ritenersi inclusive della quota sociale 2021.

Consiglio Direttivo FAIM Il Presidente, Rodolfo Ricci Roma, 27 Luglio 2021