“Salutiamo con soddisfazione l’approvazione definitiva, avvenuta in Senato, della legge riguardante il personale a contratto che presta la sua opera all’estero presso le ambasciate, i consolati e gli istituti di cultura.

Si tratta di una platea di circa 2.700 persone che non hanno avuto finora certezza di diritti, gratificazioni salariali e riconoscimento del ruolo sempre più sostanziale che di fatto sono chiamati a svolgere nella nostra rete estera. Eppure, esse hanno dovuto farsi carico della enorme quantità di lavoro da riassorbire a causa della diminuzione, per il blocco del turnover, di 1300 persone nella pianta organica del MAECI, e del moltiplicarsi delle funzioni addossate alla rete diplomatico-consolare nel corso degli anni. Ci piace ricordare che il gruppo del PD ha fatto proprio da tempo l’obiettivo di riconoscere diritti e giusto trattamento a questo personale, a partire dalle lontane iniziative dell’on. Marco Fedi, che negli anni passati fu il primo ad ottenere una normativa di tutela dei diritti sindacali di tali lavoratori. Nel passaggio della legge alla Camera, poi, abbiamo avuto il piacere di esprimere il convinto consenso a nome del nostro gruppo con le motivazioni raccolte nell’intervento in aula pronunciato dalla deputata La Marca, il cui testo è consultabile al seguente Ci auguriamo che il passo compiuto si riveli non solo giusto per i lavoratori interessati, ma utile per dare maggiore stabilità ed efficienza al sistema dei servizi al quale quotidianamente fanno ricorso i nostri connazionali all’estero". link

Per la ripartizione Nord e Centro America: Francesca La Marca

Per la ripartizione Europa: Angela Schirò