LA MIA SODDISFAZIONE PER UNA PROPOSTA CHE HO FATTO DA ANNI.

Il testo della proposta di legge che istituisce la Giornata nazionale degli italiani nel mondo è stato licenziato dalla Commissione esteri della Camera per essere discusso e approvato in Aula.

Esprimo la mia grande soddisfazione per questo primo passo di un nuovo percorso, dopo che – voglio ricordarlo – nella passata legislatura la mia proposta era stata approvata alla Camera e non aveva superato il vaglio del Senato solo per l’anticipo di qualche settimana della fine della legislatura. Avendo ripresentato questa proposta fin dal 23 marzo 2018 ed essendo stato adottato come testo base quello da me ripresentato anche in questa legislatura, posso dire, senza togliere nulla a nessuno, che in caso di definitiva approvazione questo risultato sarebbe per me un esito positivo del mio patto di lealtà con gli elettori e del mio impegno verso gli italiani all’estero. Ringrazio per questo tutti i gruppi parlamentari e i colleghi che hanno voluto aggiungere le loro proposte alla mia ed esprimere comunque il loro consenso. Ringrazio, in particolare, l’on. Angela Schirò, relatrice del provvedimento, che ha condotto il lavoro in commissione con puntualità e garbo, fino al risultato positivo. Si tratta di un riconoscimento dovuto ai milioni di italiani che con la loro scelta di emigrare e il loro lavoro hanno costruito altrove una loro prospettiva dignitosa, hanno aiutato l’Italia nei momenti più difficili della sua storia e hanno contribuito allo sviluppo di diverse aree del mondo. Si tratta, allo stesso tempo, anche di un segnale per il presente e per il futuro, perché in questo momento di grandi necessità per il nostro Paese valorizzare la presenza degli italiani nel mondo significa anche riflettere sulla possibilità di utilizzare meglio le grandi opportunità che essi le offrono nella dimensione globale.