IN COMMISSIONE ESTERI CINQUE RISOLUZIONI SUGLI STRUMENTI INFORMATICI A SUPPORTO DEI CONNAZIONALI ALL’ESTERO: OBIETTIVO POTENZIARE E UNIFICARE LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE PER  GLI ITALIANI NEL MONDO ROMA

Cinque risoluzioni sono state presentate da altrettanti deputati (Siragusa, Grande, Zoffili, Nissoli e Schirò) in Commissione Esteri alla Camera, tutte incentrate sul medesimo tema: gli strumenti informatici a supporto dei connazionali all’estero. Per tale ragione sono state discusse congiuntamente. Tra i cinque parlamentari ve ne sono ben tre – Elisa Siragusa (M5S), Fucsia Nissoli (FI) e Angela Schirò (PD) – che sono eletti nella Circoscrizione Estero. Siragusa ha richiesto l’istituzione di un portale unico in cui centralizzare tutte le informazioni utili agli italiani che intendano trasferire la loro residenza all’estero, come pure per coloro che risultino già residenti all’estero, nonché per i connazionali che intendono rientrare in Italia, potendo fruire di incentivi fiscali ed economici. Dunque la finalità è “colmare le lacune nella comunicazione istituzionale, emerse nel corso dell’emergenza da Covid19 e da cui è derivato un gran numero di richieste di informazioni anche agli stessi parlamentari di questa Commissione”, ha lamentato la stessa deputata di maggioranza elogiando al contempo la piena funzionalità delle applicazioni connesse all’Unità di Crisi della Farnesina. “Sarebbe utile per l’utente poter ricevere automaticamente sul proprio dispositivo tramite email o sms tutti gli aggiornamenti legati all’emergenza, targettizzati in base allo specifico Paese: ad esempio le date di nuovi voli speciali. Ciò eviterebbe di doversi destreggiare quotidianamente alla ricerca di informazioni su diversi siti di Ambasciate e Consolati, oltre che sui canali social facenti capo alla rete diplomatico-consolare”, ha aggiunto Siragusa facendo presente di avere presentato anche un atto di sindacato ispettivo su questa materia e proponendo, infine, un breve ciclo di audizioni per approfondire la materia, partendo dall’audizione del Direttore Generale del Maeci per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, Luigi Maria Vignali, e del direttore dell’Unità di Crisi della Farnesina, Stefano Verrecchia. Marta Grande, Presidente di Commissione, illustrando a sua volta la risoluzione a propria firma, ha evidenziato la necessità di istituire una piattaforma virtuale unificata per i servizi consolari resi ai connazionali all’estero, in grado di “superare l’attuale sistema caratterizzato da disomogeneità ed eccessiva frammentazione, come la crisi pandemica ha fatto emergere”, ha spiegato Grande ritenendo utile esperire, in una prossima seduta, un tentativo di proposta di un testo unificato di tutti gli atti presentati; d’accordo, infine, anche sulle considerazioni della deputata Siragusa sull’opportunità di procedere ad un ciclo di audizioni. Paolo Formentini (Lega), illustrando la risoluzione Zoffili di cui è cofirmatario, ha evidenziato la necessità di maggiori risorse per incrementare il personale e le dotazioni dell’Unità di Crisi della Farnesina, allo scopo di potenziarne i servizi di assistenza erogati e di rafforzare la sala operativa. “Nell’ambito dell’esame dei decreti-legge sull’emergenza Covid19 sono stati respinti gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati dalla Lega volti a rafforzare la struttura dell’Unità di Crisi”, ha lamentato Formentini che, associandosi alla richiesta di audizione del Direttore Verrecchia, ha rinnovato l’apprezzamento per il lavoro svolto da tale struttura e dall’Ufficio del Maeci per le relazioni con il Parlamento nell’attività di supporto e di rimpatrio dei nostri connazionali all’estero in difficoltà a causa della pandemia. Osvaldo Napoli (FI), illustrando la risoluzione di Nissoli, ha evidenziato come essa punti ad implementare la dotazione di strumenti informatici di cui il Maeci dispone per assistere i connazionali, anche alla luce delle necessità emerse con la pandemia da Coronavirus. Il testo è dunque finalizzato ad impegnare il Maeci all’utilizzo della piattaforma informatica anche per alcuni servizi anagrafici ai connazionali all’estero, snellendo le procedure e riducendo la mole di lavoro dei Consolati. “Inoltre, si ritiene importante che tale piattaforma preveda delle apposite stanze virtuali per le riunioni istituzionali dell’Amministrazione degli Affari esteri”, ha sottolineato il deputato di Forza Italia. Lia Quartapelle Procopio (Pd), illustrando la risoluzione di Schirò, ha rilevato la sostanziale convergenza di tutte le proposte in esame sulla necessità di migliorare l’efficacia dei servizi – in particolare quelli telematici – per i nostri connazionali all’estero. “A seguito del preannunciato ciclo di audizioni, auspichiamo che si possa addivenire alla presentazione di un testo unificato, capace di raccogliere il consenso di tutti i Gruppi, anche in considerazione del carattere trasversale che dovrebbero avere gli interventi a favore degli italiani all’estero”, ha evidenziato Procopio. (Inform)