È attivo da oggi sul sito dell’Inps il servizio per la presentazione delle domande di Reddito di Emergenza, misura straordinaria di sostegno al reddito introdotta dal Governo Conte con il Decreto Rilancio

per aiutare le persone in condizioni di difficoltà economica a causa dell’emergenza coronavirus. La misura, fortemente voluta dal Partito Democratico, non prevede un periodo preventivo di residenza in Italia e potrà quindi essere richiesto dai nostri connazionali iscritti all’AIRE rientrati nel territorio italiano in questi ultimi mesi. L’Inps sta nel frattempo predisponendo la circolare esplicativa con le indicazione di dettaglio relative alla disciplina della misura. Il link per l’accesso al servizio di domanda è disponibile nella “homepage” dell’Istituto di previdenza e richiede, come di consueto, le proprie credenziali (PIN dispositivo, SPID, CIE, CNS). La domanda deve essere presentata entro fine giugno e ci si può comunque avvalere dell’assistenza di CAF e patronati. Il sussidio spetta per il mese di maggio ai nuclei familiari o alle persone residenti in Italia al momento della domanda e che si trovano in condizione di necessità economica. Viene erogato dall’Inps in due quote ciascuna di 400 euro incrementabili qualora nel nucleo familiare ci sia un componente disabile grave o non autosufficiente. Sono previsti requisiti di reddito mobiliare e patrimoniale calcolato con il sistema ISEE e limitazioni di accesso dovute a varie incompatibilità, come ad esempio redditi da lavoro dipendente, Reddito di cittadinanza, pensioni dirette e indirette tranne quella di invalidità, etc. Tutti i dettagli sul REM si possono consultare nell’articolo 82 del Decreto Rilancio già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020).