A conclusione della due giorni di lavori svoltisi nella sede sociale di Via Degli Aldrovandi 16 -Roma e conclusosi alle ore 14.30 del 25 gennaio, il Direttivo Faim ha approvato all’unanimità:

1)- La relazione introduttiva del Presidente del Consiglio Direttivo.

2)- La convocazione del 2° Congresso FAIM da realizzarsi entro il prossimo mese di Giugno 2020.

3)- Il regolamento e le norme congressuali (le stesse che furono adottate nel 1° Congresso).

4)- L’istituzione della Commissione Congressuale composta dagli attuali componenti del Comitato di Coordinamento (11) a cui si aggiungono altri 10 componenti scelti tra i membri del Direttivo e dell’Assemblea. I 10 ulteriori membri che andranno a costituire la Commissione Congressuale debbono prevalentemente rispondere alle seguenti caratteristiche: a), essere giovani rappresentanti della nuova emigrazione, b), essere donne, c), essere residenti all’estero.

Il Consiglio Direttivo ha dato mandato al Comitato di Coordinamento di riunirsi entro la metà del mese di febbraio 2020 e di individuare i 10 componenti che si aggiungono a completare la Commissione Congressuale. L’insediamento della Commissione Congressuale dovrà avvenire entro la fine del mese di febbraio 2020. Gli organi dirigenti restano in vigore soltanto per lo svolgimento delle questioni di normale amministrazione. Per tali funzioni, Franco Dotolo svolgerà funzioni di coordinamento fino al Congresso. Tutto ciò che riguarda l’organizzazione del Congresso, (recepimento delle indicazioni contenute nella relazione approvata dal Comitato Direttivo, ulteriori proposte di modifiche statutarie, organizzazione anche logistica del Congresso, realizzazione documentazione, ecc.) sarà prerogativa e responsabilità della costituenda Commissione Congressuale. 5)- Il Bilancio consuntivo 2019 e preventivo 2020 e la determinazione delle quote sociali per il 2020. In riferimento al mancato adempimento del versamento delle quote sociali da parte di alcuni soci, il Consiglio Direttivo ha determinato che: a)- per le annualità in cui non figurano versamenti di quote, i soci inadempienti hanno la possibilità di mettersi in regola saldando almeno il 50% degli importi dovuti almeno entro due settimane antecedenti la data di svolgimento del Congresso, salvo accordi specifici presi con la Tesoreria del FAIM. Tenuto conto che le quote sociali previste per gli anni 2017 e 2018 erano state stabilite nell’ammontare di Euro 100 per le associazioni italiane, europee, del nord America e dell’Australia, la somma del 50% ammonta a Euro 50,- per ciascuno degli anni eventualmente non evasi. b)- la partecipazione al prossimo Congresso con titolarità di delega e di voto è in ogni caso subordinata all’avvenuto versamento della quota sociale 2019, da versarsi, ove non già erogato, almeno entro due settimane antecedenti la data di svolgimento lo svolgimento del Congresso, salvo accordi specifici presi con la Tesoreria del FAIM; c)- le deleghe di partecipazione al Congresso nella suddivisione prevista e riconfermata dalle regole congressuali (5 deleghe alle associazioni nazionali, 3 deleghe alle associazioni regionali italiane o estere, 1 delega per singole associazioni), comportano il versamento delle stesse quote previste nel 2016, pari a Euro 50,- per singolo delegato partecipante. A questo proposito si precisa che tali somme sono da ritenersi inclusive della quota sociale 2020.

Consiglio Direttivo FAIM Il Presidente,

Rodolfo Ricci Roma, 25 Gennaio 2020