PORDENONE - Sono arrivati da Argentina, Brasile, Canada, Romania, Uruguay e USA i giovani e le famiglie che partecipano ai progetti "Stage giovani discendenti di corregionali all’estero" e "Ri-Scoprire il Friuli 2019".

Il programma del primo comprende mattinate intense di studio della lingua e cultura italiana e regionale, divisi per gruppi di livello, presso il Consorzio Universitario di Pordenone per ventinove giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Ciò che li accomuna è senz’altro la provenienza friulana dei loro antenati, ma anche il desiderio di stare insieme e di conoscere direttamente quello di cui hanno sentito parlare in casa: il dialetto, la lingua, i sapori dei piatti tradizionali, la descrizione di luoghi familiari. «Mi aspetto di conoscere la terra delle mie origini; vorrei andare nei posti da cui vengono i terrazzieri di cui ho tanto sentito parlare dai miei familiari» ci dice al suo arrivo Philip di Philadelphia (U.S.A.). «L’italiano ce l’ho nel sangue - afferma Beatriz di Junin (Argentina)- anche se non l’ho mai parlato in famiglia, impararlo è stato come rispondere ad un dovere interiore che si è poi rivelato un grandissimo piacere. Ora sono qui e desidero approfondire la conoscenza di questa regione da cui provengono i miei antenati». Nel secondo progetto, Ri- Scoprire, le dodici famiglie coinvolte hanno la possibilità, mettendo insieme diverse generazioni, di guardare per la prima volta o di ri-scoprire la propria terra di provenienza e di confrontarsi sulle emozioni che questa esperienza suscita in loro. Particolare attenzione viene riservata ai più giovani, figli o nipoti, ai quali sono proposte attività specifiche per imparare i rudimenti della lingua italiana e per orientarsi sul territorio. «Sono già stato in Italia da solo, ma questa volta poter vivere l’esperienza di far conoscere ai miei figli i luoghi delle nostre origini e condividere le giornate con altri discendenti di emigranti friulani provenienti da tanti Paesi diversi, è un’altra cosa, un valore aggiunto»: Alexandre di Porto Alegre (Brasile). Per entrambi i gruppi sono previste visite ai luoghi più significativi del territorio e a quelli più conosciuti per la loro rilevanza artistico-culturale, insieme a proposte di attività sportive e naturalistiche come l’escursione in canoa sul lago della Burida e la scoperta delle caratteristiche dei Magredi fra il Cellina e il Meduna facendosi guidare dagli artisti del bilanciamento dei sassi. La visita di alcune aziende artigianali e industriali completa il percorso di comprensione della nostra realtà regionale. Ringraziamo la Regione Friuli Venezia Giulia che ha continuato a dimostrare sensibilità e apprezzamento per questi progetti sostenendoli con il suo finanziamento.(Pagine Pordenonesi/Inform)