Con i colleghi del partito democratico eletti all’estero abbiamo definito sconcertanti le dichiarazioni del Sottosegretario Ricardo Merlo (MAIE) che comunica la notizia di uno stanziamento del governo Lega-5Stelle-Maie, per il 2019, della cifra record di 50 milioni.

Personalmente trovo l’uscita di Merlo addirittura offensiva e non all’altezza di un uomo di governo. La scorsa settimana, nell’ambito del Comitato Permanente sugli Italiani nel Mondo e la Promozione del Sistema Paese, riunito per l’esame della Relazione sulla riforma degli istituti italiani di cultura e gli interventi per la promozione della cultura e della lingua italiane all’estero (Anno 2017), sono intervenuta proprio sulle prospettive del Fondo, istituito dal governo di centrosinistra. Dopo aver illustrato nei dettagli le cifre messe in bilancio per gli anni 2017-2018-2019-2020 (vedi: DPCM 6/7/2017 - Individuazione degli interventi da finanziare con il fondo per il potenziamento della cultura e della lingua italiana all’estero), ho chiesto al governo di esprimersi circa le prospettive del Fondo di essere rifinanziato per il 2021, visto che nel bilancio triennale approvato da questa maggioranza non c’è niente. Anche il collega Ungaro (PD), nel suo intervento, ha ribadito la richiesta al rappresentante del Governo. Voglio precisare che senza il rifinanziamento del Fondo tutte le voci fondamentali della promozione linguistica e culturale all’estero subiranno una pesante regressione. E, ripeto, per il 2021 nel bilancio gialloverde per ora c’è un buco nero. Il sottosegretario Merlo, in quella sede, si è riservato di rispondere in una seduta successiva. Eccola, dunque, una prima risposta! Purtroppo, però, i fatti si commentano da soli, informazioni ingannevoli e dati errati. Non occorre aggiungere altro.