LETTERA FAIM

Ai presidenti delle associazioni aderenti al FAIM in Europa

Ai componenti del Consiglio Direttivo

Loro sedi

Cari amici, Il Comitato di Coordinamento del FAIM ha valutato opportuno promuovere un incontro con i Comites europei per confrontarsi e auspicabilmente trovare un comune terreno di azione sulle questioni più rilevanti e prioritarie che riguardano il mondo della nostra emigrazione in Europa. Temi concreti quali gli effetti della Brexit sulla mobilità dei cittadini italiani verso ogni paese europeo, il tema dei respingimenti di italiani da paesi UE, la situazione attuale della più recente emigrazione italiana sulla quale abbiamo fatto una analisi sul campo ponendo come associazionismo la questione dei diritti e delle tutele welfaristiche che oggi riteniamo vadano difese, il diritto dei cittadini italiani all’estero di essere riconosciuti pari a quelli residenti in madrepatria per ciò che attiene al diritto costituzionale al voto, la riforma di Comites e CGIE attualmente in discussione in parlamento , la ricerca di una definizione condivisa della rappresentanza sociale degli italiani all’estero e di una chiara loro riconoscibilità da parte delle istituzioni italiane. E’ nostra intenzione far precedere l’incontro, ( che a breve da parte del Comitato di Coordinamento verrà avanzato ai presidenti dei Comites ) da una riunione di tutte le associazioni presenti in Europa e aderenti al FAIM e dei componenti il Consiglio direttivo FAIM, per definire insieme gli orientamenti con i quali intendiamo aprire con i Comites una relazione diretta ed un confronto che si auspica proficui. Per esigenze organizzative abbiamo previsto lo svolgimento della nostra riunione in Bruxelles per il pomeriggio del 15 marzo e l’incontro con i Comites per il mattino del successivo giorno 16 marzo. Nei prossimi giorni sarà cura del Comitato di Coordinamento inviarvi una “scaletta” dei temi e le informazioni definitive di carattere organizzativo . Cordialmente

                                                                                                                                     Il Portavoce FAIM

                                                                                                                                         (Rino Giuliani)