“La riunione è stata un’occasione per conoscere in modo più approfondito la realtà del paese centro-americano in termini di potenzialità economiche e di sviluppo futuro e per trattare una serie di questioni riguardanti i rapporti tra l’Italia e il Costa Rica, nonché le problematiche della nostra comunità lì residente

– ha dichiarato l’on. La Marca”. L’Ambasciatore e la Console generale hanno fornito all’on. La Marca un quadro generale del contesto socio-politico del Paese, sottolineando diverse questioni di rilevanza generale come quella ambientale e dello sviluppo sostenibile, delle energie rinnovabili e della ricerca, dei diritti umani e delle problematiche dei flussi migratori che anche il Costa Rica si trova ad affrontare. Sui fenomeni migratori, sempre più globali e strutturali, l’Ambasciatore ha espresso la necessità di andare verso soluzioni condivise a livello internazionale, evidenziando la posizione favorevole del governo del Costa Rica al Global compact for migration. “Nel corso dell’incontro – ha sottolineato l’on. La Marca - ho affrontato la questione degli italiani in Costa Rica che costituiscono una piccola ma vivace comunità che mi auguro di poter visitare nei prossimi mesi. L’Ambasciatore, da parte sua, ha ricordato il rilevante contributo degli italiani in alcuni settori dell’economia, come quello alberghiero, della ristorazione, del turismo ma anche dell’agricoltura citando l’esempio della città di San Vito, fondata da emigrati italiani. Ha poi evidenziato l’ interesse da parte di giovani italiani, ma anche di pensionati, a trasferirsi in Costa Rica, precisando tuttavia che la concessione della residenza nel paese centro-americano è vincolata a requisiti piuttosto stringenti”. A conclusione dell’incontro l’on. La Marca, ringraziando l’Ambasciatore e la Console generale per il proficuo incontro, ha ribadito la necessità di una maggiore informazione da e per le nostre comunità in Costa Rica ed ha assicurato “il massimo impegno per favorire strumenti di collaborazione efficaci e operativi tra i due Paesi soprattutto in materia di sicurezza sociale, di fiscalità, di investimenti, di scambio scientifico e culturale”.