ROMA - Passaporto, cittadinanza, Comites, Camere di commercio italiane all’estero, cultura, informazione, documenti, risorse e rapporti con ambasciate e consolati. Di questo trattano gli ordini del giorno e le mozioni

 

 

approvate dal Consiglio generale degli Italiani all’estero nell’ultimo giorno dell’assemblea plenaria alla Farnesina.
Riportiamo di seguito il testo di ognuno.
MOZIONE - RILASCIO DEL PASSAPORTO ELETTRONICO. UNANIMITÀ
Premesso che per i cittadini residenti all’estero, soprattutto per coloro che non dovessero possedere altra cittadinanza, il passaporto rappresenta un fondamentale documento di viaggio ed un insostituibile strumento di identificazione ai sensi di quanto previsto dall’articolo 35 del DPR 445/00;
sembrerebbe essere in corso di esame un progetto che centralizza l’emissione del passaporto in Italia, privando in tal modo gli uffici consolari all’estero della possibilità di rilasciare a vista il predetto documento;
il Ministero degli esteri è competente al rilascio del passaporto;
il CGIE chiede l’impegno al Governo italiano di mantenere l’attuale sistema in considerazione del fatto che un’emissione centralizzata in Italia del passaporto moltiplicherebbe i tempi del suo rilascio, recando grave disagio all’utenza.
ODG PRESENTATO DA PAOLO DA COSTA - RICHIESTA LA SENATO PER L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE SULLO IUS SOLI TEMPERATO. 26 A FAVORE, 10 CONTRARI
Memore della nostra storia di emigrazione e delle battaglie che ognuno di noi ha dovuto affrontare (ius soli) per l’ottenimento della cittadinanza nel paese di accoglienza, ritengo di chiedere a questa Assemblea di esprimere il proprio consenso affinchè si raccomandi al Senato della Repubblica l’approvazione, nei tempi più brevi, della legge sullo ius soli temperato.
ODG PRESENTATO DALLA III COMMISSIONE - NUOVA LEGGE ELETTORALE ED IMMINENTI ELEZIONI LEGISLATIVE. UNANIMITÀ
Sulla recente legge elettorale “Rosatellum bis” che prevede la possibilità dei residenti in Italia a candidarsi in qualsiasi ripartizione della circoscrizione estero, la Commissione ritiene che con tale modifica siano state lese le ragioni etiche, politiche e di diritto alla base della riforma costituzionale che ha indotto la circoscrizione estero. L’articolo 8, comma 1b, della legge 459/2001, afferma “i candidati devono essere residenti ed elettori nella relativa ripartizione”.
Vista questa nuova normativa
nell’organizzazione e preparazione della fase elettorale nella circoscrizione estero per le imminenti elezioni legislative, invitiamo il Maeci a monitorare e garantire sicurezza e trasparenza sulle procedure di voto, per garantire la più ampia informazione agli elettori residenti all’estero attraverso tutti i mezzi di comunicazione (stampa, televisione, ecc).
ODG DELLA CONTINENTALE AMERICA LATINA - INDAGINE SERVIZI CONSOLARI. UNANIMITÀ
La commissione continentale America latina del Cgie
Visto che, a causa della progressiva diminuzione degli organici del maeci, la presenza del personale all’estero non è uniforme nelle diverse aree geografiche e nelle diverse strutture diplomatico-consolari;
visto che questa situazione colpisce i servizi consolari in generale e crea nello specifico differenze profonde nei tempi e nei modi di prestazione dei servizi alle diverse comunità italiane all’estero;
Chiede che il Cgie, di concerto con la Dgit, realizzi un’indagine sul funzionamento globale dei servizi consolari coinvolgendo anche i Comites, i patronati e le associazioni delle diverse aree geografiche con lo scopo di individuare le criticità e proporre anche soluzioni adeguate.
ODG DELLA COMMISSIONE CONTINENTALE AMERICA LATINA - RAPPRESENTANZA NEL CGIE DELLE COMUNITÀ RESIDENTI IN AMERICA LATINA. UNANIMITÀ
La commissione Continentale America latina
considerando che dopo le modifiche alla legge istitutiva del Cgie introdotte con la legge 89/2014 tante comunità italiane dell’area America Latina, pur eleggendo un Comites, non hanno una rappresentanza al Cgie;
che le funzioni del Cgie non possono essere espletate senza un necessario raccordo con i Comites;
Visto l’articolo 8 della legge istitutiva;
Chiede che la prossima assemblea plenaria, sentite le proposte di ogni continentale, deliberi di affidare la rappresentanza delle comunità italiane che, avendo costituito un Comites, non sono presenti al Cgie ad un consigliere residente in paesi limitrofi o vicini.
ODG DELLA COMMISSIONE CONTINENTALE AMERICA LATINA: CITTADINANZA DISCENDENTI ASTRO-UNGARICI. 33 FAVOREVOLI, 5 CONTRARI
La Commissione Continentale America Latina,
considerando che la legge 379/2000 prevede che i discendenti degli emigrati di lingua e cultura italiane originari dei territori appartenuti all’impero austroungarico, possono ottenere la cittadinanza italiana facendo una dichiarazione di elezione entro la data stabilita dal decreto legge 273/2005, da presentare presso l’autorità diplomatico-consolare del luogo di residenza;
che la circolare del Ministro dell’interno K78 del 24/12/2001 prevede un particolare procedimento tramite la commissione interministeriale;
che non poche pratiche inviate da circa 10 anni alla commissione interministeriale ancora non sono state risolte
Chiede
Al responsabile della commissione interministeriale o al direttore del Ministero dell’intero-settore cittadinanza di far sapere: il numero delle pratiche presentate, il numero delle pratiche positive, il numero delle pratiche negative e quello delle pratiche in attesa di risoluzione;
l’eventuale previsione di smaltimento delle richieste giacenti presso la commissione.
CONTINENTALE AMERICA LATINA: SISTEMA CAMERALE
La commissione Continentale America Latina,
premesso che la legge 518/1970 è stata approvata per la necessità di ufficializzare la presenza nel mondo delle associazioni che si pongono come efficaci strumenti di promozione del nostro Sistema Italia all’estero;
rilevato che nel tempo (dal 1970 ad oggi), il sistema delle CCIE è aumentato considerevolmente ed è oggi considerato, a tutti gli effetti, dalle nostre istituzioni un importante strumento di divulgazione del made in Italy che, con Agenzia Ice, Enit e Uffici economici presso le principali rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo costituiscono il nostro Sistema Paese;
constatato che il tempo trascorso dall’approvazione della citata legge 518/1970 necessita, per il profondo cambiamento delle condizioni e degli strumenti che si sono evoluti nel tempo, di rendere le norme più precise e complete;
considerato che alla stesura delle normative che compongono la legge di cui sopra sono presenti 10 articoli che nel loro insieme oggi risultano essere fondamentalmente insufficienti a contemplare nel merito le modalità necessarie per regolare un sistema che attualmente risulta confuso per alcune condizioni che, nel tempo, sono radicalmente cambiate (aperture nuove CCIE, nuovi riconoscimenti di CCIE, apertura di delegazioni in Paesi multicamere, conflitti su territorialità di competenza, utilizzo della denominazione “Camera di Commercio Italiana o Italoestera);
che nel tempo si sono presentate situazioni che hanno causato sovrapposizione di ruoli ed interventi di terzi non qualificati sui territori di competenza, con aperture azzardate di delegazioni o incarichi a delegati spesse volte improvvisati, organizzazioni lucrative senza riconoscimento, che si propongono alle nostre imprese italiane con la denominazione di “Camera di Commercio Italo…”, sfruttando i vuoti legislativi attualmente esistenti ed in palese conflitto di interessi con quello che è la natura delle associazioni camerali legalmente costituite ovvero “associazioni senza scopo di lucro finalizzate all’accompagnamento delle nostre pmi sui mercati esteri”;
visto il perdurare di situazioni di conflitto interno tra Camere nei paesi multicamere, dovuto principalmente ad una condizione non chiara relativamente alle attività svolte e/o promosse guori dalle aree di competenza di ciascuna camera
chiede
che si istituisca un tavolo di concertazione tra rappresentanti delle Ccie, un delegato del Maeci, un delegato tra gli eletti all’estero, un delegato della V commissione del Cgie, uno di Assocmaerestero, altri eventuali componenti istituzionali interessati, che abbiano il compito di valutare e redigere le norme e le modifiche di integrazione della legge 518/709, da presentare in Parlamento.
ODG DI PAOLO BRULLO - ESENZIONE IMU: RICHIESTA INTEGRAZIONE LEGGE DI STABILITÀ. 35 FAVOREVOLI, 3 ASTENUTI
Si chiede l’integrazione finanziaria della Somma mancante rispetto al 2017 dell’importo necessario affinchè tutti i residenti all’estero iscritti all’Aire abbiano riconosciuto lo stesso trattamento come prima abitazione della propria proprietà ai fini del trattamento fiscale (Imu, tasi, Tari). Attualmente ciò viene garantito solo agli iscritti Aire che percepiscono una pensione estera.
ODG DI PAOLO DA COSTA - LAVORI DEL CGIE. UNANIMITÀ
L’assemblea plenaria ribadisce l’indispensabilità di tempestivi aggiornamenti sulle attività del Cdp all’effettivo svolgimento del ruolo e funzioni dei consiglieri componenti il Cgie.
In sintonia con i provvedimenti degli articoli 9, comma 7 della legge istitutiva, e l’articolo 3 comma 4 del regolamento interno del Cgie, chiede al Cdp sia di riferire al Cgie con apposita relazione scritta sulle attività svolte in qualsiasi occasione in cui riunisce al più presto dalla conclusione della riunione.
Inoltre chiede la tempestiva trasmissione, immediatamente dopo la conclusione di ogni riunione del Cgp, di tutti gli atti e di tutta la documentazione ricevuti dal Cdp in occasione e nel corso di ciascuna riunione.
ODG DI AROBELLI, SANGALLI, CIOFI: ACCREDITAMENTO COMITES
Il Cgie, visto il generale inadempimento da parte delle rappresentanze diplomatico-consolari dell’obbligo di comunicazione alle autorità locali dell’istituzione dei Comites e del tipo di attività svolta, come previsto dal comma 4 art. 1 della legge istitutiva dei Comites 286/2003;
visto il generale mancato coinvolgimento dei Comites negli incontri ufficiali con le autorità locali sulle questioni di interesse della comunità rappresentata, come previsto dal comma 5 art. 1 della citata legge istitutiva dei Comites;
considerato che tali inadempimenti impediscono il completo espletamento del ruolo che la legge assegna ai Comites;
chiede
al Ministro degli esteri, presidente del Cgie, di inviare una circolare specifica alle rappresentanze diplomatico-consolari affinchè procedano all’immediato adempimento del citato obbligo contenuto nel comma 4 dell’art. 1 qualora non sia stato già fatto, e comunque disporre che si proceda in tal senso entro i 15 giorni successivi all’insediamento dei prossimi Comites;
di ribadire alle autorità diplomatico-consolari il dovere di adempiere, in ordine all’obbligo contenuto nel comma 5 dell’art.1 della legge istitutiva dei Comites.
ODG DI PAOLO BRULLO FATTO PROPRIO DALLA III COMMISSIONE – DOCUMENTAZIONE STANDARD NELL’UE. UNANIMITÀ
Richiesta da presentare al Maeci di farsi promotore affinché tutti gli Stati che fanno parte dell’Unione Europea adottino un unico modello di documento di identità che abbia anche la validità di documento di viaggio all’interno dell’Unione Europea, simile alla patente di guida europea.
Questo faciliterebbe tutti cittadini che si spostano all’interno dell’Unione Europea che si rivolgono alle autorità locali del Comune di residenza sia per il rilascio che per un eventuale rinnovo.
Si avrebbe più sicurezza, più risparmio economico, più risparmio di tempi e si eviterebbero difficoltà per i milioni di cittadini europei in movimento all’interno dell’Unione Europea. Globalmente si avrebbe una più grande percezione del fare parte di una Unione Europea dei cittadini.
ODG DI MIRKO DOLZADELLI – FRONTALIERI. Unanimità
Il Consiglio Generale dei Italiani all’Estero richiede al Comitato di presidenza di inserire nei prossimi lavori del Cgie il tema della viabilità e del pesante stato di degrado in cui versa l’intero sistema della mobilità nelle aree transfrontaliere, in particolare nelle regioni di Liguria Valle d’Aosta Piemonte Lombardia Veneto Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige, confinanti con Francia Svizzera Austria e Slovenia. Tale situazione che ha subito un progressivo deterioramento nel corso degli anni ha fortissime ripercussioni di carattere economico sociale e ambientale nelle aree di frontiera coinvolte.
ODG DI PAPAIS - COINVOLGIMENTO DELL’ASSOCIAZIONISMO DI MIGRAZIONE NELLE AZIONI DI SUSSIDIARIETÀ A FAVORE DEI CONNAZIONALI ALL’ESTERO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE NUOVE MIGRAZIONI. UNANIMITÀ
Il Consiglio Generale Italiani all’Estero rilevata la necessità di intensificare le azioni a sostegno dei connazionali all’estero con particolare riferimento alle nuove migrazioni nonché di individuare nuovi strumenti per accompagnare i percorsi migratori con interventi mirati ad un facile inserimento nelle nuove comunità di arrivo e per fornire loro tutte le sociali collettive e individuali informazioni e assistenza;
avuta notizia della situazione di un tavolo di lavoro tra Maeci e patronati che operano all’estero per l’individuazione di azioni di sussidiarietà e collaborazione, soprattutto nei territori carenti di nostre strutture diplomatiche;
ritenuto che il mondo dell’associazionismo di emigrazione disponga di una rete organizzativa diffusa e presente in tutte le località di vecchia e nuova emigrazione tale da poter interagire con le altre realtà interessate a forme di sussidiarietà nei confronti dei connazionali all’estero;
tutto ciò premesso
impegna il Maeci a coinvolgere nelle forme più opportune le organizzazioni maggiormente rappresentative dell’associazionismo di migrazione nei tavoli organizzativi e di progettazione di eventuali interventi sussidiari a favore delle nostre comunità all’estero.
ODG DI PAPAIS - AIUTI UMANITARI NEI CONFRONTI DEI CONNAZIONALI RESIDENTI IN VENEZUELA. UNANIMITÀ
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero
premesso che il Venezuela è colpito da una grave crisi economica che mette a dura prova le condizioni di vita della popolazione locale e che, in particolare, mancano generi alimentari, medicinali, e la possibilità di accedere alle prestazioni specialistiche ospedaliere;
considerato che in Venezuela vivono molti nostri connazionali e che quelli iscritti all’Aire in quella circoscrizione secondo i dati del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes sono 150.000 unità, ai quali vanno aggiunti i numerosi italo discendenti;
udita la relazione della commissione continentale nell’America latina che conferma e illustra la drammatica situazione sopra richiamata anche sulla base delle informazioni fornite dal rappresentante Cgie Nello Collevecchio;
ritenuto di dover sollecitare la sensibilità delle istituzioni nazionali e regionali al fine di provvedere ad un’azione di solidarietà e di sostegno, non solo morale, ma concreta e tangibile verso i nostri connazionali in difficoltà, provvedendo per quanto possibile e con l’appoggio delle nostre autorità diplomatiche, consistente soprattutto nell’invio di medicinali, protesi e altri generi di conforto ed assicurazioni sanitarie; ritenuto altresì di richiedere un maggior intervento in questa azione umanitaria da parte delle Regioni italiane, anche nel coordinamento delle diverse iniziative in atto al fine di ricondurle ad unitarietà ed incisività;
tutto ciò premesso impegna le strutture del Ministero degli esteri, della Conferenza Stato-Regioni e delle consulte regionali dell’emigrazione affinchè lancino nei loro ambiti l’esigenza di implementare la campagna di aiuti umanitari verso i connazionali residenti in Venezuela, assumendone il necessario coordinamento.
ODG PAPAIS - MONITORAGGIO DELLA SITUAZIONE DEI NOSTRI CONNAZIONALI NEL REGNO UNITO IN VISTA DELLA BREXIT
Il Consiglio Generale dei Italiani all’Estero
considerato che è già avviato il Countdown per l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea a seguito dei risultati del referendum della Brexit prevista per il 1 gennaio 2019;
atteso che in quel contesto geografico vivono, lavorano ed operano a vario titolo molti nostri connazionali particolarmente giovani, trasferitisi soprattutto in tempi recenti e pure nuovi cittadini che hanno ultimamente acquisito la cittadinanza italiana, che a loro volta hanno intrapreso la strada dell’emigrazione;
ritenuto necessario fornire agli stessi la massima assistenza e collaborazione possibili, sia per poter confermare le loro attuali occupazioni lavorative in atto, sia per stabilire nuove modalità di permanenza futura nel Regno Unito
tutto ciò premesso impegna il Ministero degli esteri a monitorare con ogni accuratezza possibile la situazione dei nostri con nazionali presenti in tale contesto geografico assistendoli, informandoli adeguatamente sulle norme comportamentali da mantenere a tale riguardo e fornendo costanti informazioni sulle risultanze di queste iniziative.
ODG DI MARIA CHIARA PRODI - IL CONSIGLIO GENERALE DEI ITALIANI ALL’ESTERO A SERVIZIO DELLA MEMORIA VIVA DELLE MIGRAZIONI
L’emigrazione storica offre ai giovani italiani che emigrano e a giovani emigrati che desiderano diventare italiani un patrimonio documentale ed esperienziale che può aiutare nuove generazioni a contestualizzare il proprio percorso identitario a cavallo tra paese di nascita e di approdo.
Nel primo anno del suo mandato, la Commissione VII ha costituito una bibliografia di scritti, di centro di documentazione e di centri museali che costituiscono un sicuro interesse nei confronti di questa missione patrimoniale.
La Commissione VII prende atto altresì il sempre maggior interesse delle scuole italiane per i percorsi educativi che toccano il tema delle migrazioni all’interno del più ampio tema dell’intercultura nonché del successo di sperimentazioni nelle quali gli studenti si fanno carico di raccogliere testimonianze e documentazioni provenienti dagli archivi che domestici custoditi dagli emigrati di prima e seconda generazione e che segreti rischiano di andare dispersi.
Si chiede che nella prossima riunione plenaria sia dedicato un momento di audizione dei responsabili del Museo nazionale dell’emigrazione, degli interlocutori competenti del ministero dei Beni Culturali da cui dipende il Museo nazionale dell’emigrazione e del Ministero dell’istruzione, al fine di ascoltare i loro progetti per la valorizzazione di questo patrimonio e insieme portare il nostro contributo alla riflessione, per trovare un terreno di scambio e rendere più vitale il patrimonio documentale e rendere tangibile un lascito pluri generazionale.
ODG DI GIUSEPPE STABILE – PENSIONATI INPS ED EX INPDAP. UNANIMITà
Attraverso il presente ordine del giorno si chiede di approfondire sulla base di quali atti parlamentari e/o di logica giuridica continua a persistere la distinzione tra pensionati privati o liberi professionisti Inps e pensionati pubblici Inps ex Inpdap e, qualora priva di ragioni, di interessare l’organo legislativo affinché ponga fine a tale disparità di trattamento.
ODG DI MARIA CHIARA PRODI - LA FORMAZIONE DEI GIOVANI ORIUNDI DI NUOVE MIGRAZIONI. UNANIMITÀ
gli articoli 18 lettera d e 26 della legge 845 del 1978 permettono di promuovere progetti speciali. La commissione VII desidera sollecitare l’utilizzo di questo strumento come già è stato fatto per la formazione di italiani non residenti in Europa.
Questo strumento in passato ha rappresentato una vera e propria misura attiva, da un lato per la professionalizzazione dei nostri giovani all’estero, dall’altro come strumento di internazionalizzazione al servizio delle aziende.
La Commissione VII, nell’ambito delle sue competenze e nel contesto di un dialogo e interscambio generazionale, porta all’attenzione dei colleghi il potenziale di questa misura nel rivitalizzare i luoghi storici e identitari dell’emigrazione italiana.
Il collegamento con un progetto formativo avrebbe diverse ricadute: connessione tra le comunità storiche con nuovi immigrati o giovani oriundi, sostegno ad una integrazione lavorativa di qualità dei nostri giovani, connessione con il tessuto produttivo e culturale italiano, sostegno alla imprenditorialità e, non da ultimo, in alcuni casi specifici riqualificazione, rilancio e nuova fruizione di beni spesso di notevole pregio e interesse artistico e culturale attualmente in possesso delle comunità storiche ed italiani all’estero.
Si chiede al tavolo permanente aperto con il Ministero del Lavoro di farsi carico di queste raccomandazioni e di prevedere un finanziamento per questo genere di progetti speciali che sia fruibile a partire dal 2019.
ODG DI MARIA BERNASCONI –RACCOMANDAZIONE PER CAMPAGNA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. UNANIMITÀ
Nei primi 10 mesi del 2017 soltanto in Italia sono state 114 le donne vittime di omicidio volontario, un triste consuntivo che conferma l’andamento registrato nel 2016.
Il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza fisica o sessuale. Il 25 novembre si celebra la giornata internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne.
Si raccomanda al Governo di continuare nell’attuazione del piano nazionale contro la violenza alle donne per affrontare con una strategia organica la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne e di sollecitare anche a livello Romeo una campagna capillare in tal senso.
LUCA TAGLIARETTI - MOZIONE PER LA STIPULA DI UN ACCORDO CON IL GOVERNO ISRAELIANO PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLO DI STUDIO E PROFESSIONALI. UNANIMITÀ
Premesso che il riconoscimento reciproco dei titoli di studio e l’abilitazione professionale nei Paesi europei è regolato da precise normative standardizzate che permettono cittadini di esercitare la propria professione in altri paesi rispetto a quello di nascita.
Con i paesi fuori dall’Unione Europea il governo italiano stipula accordi bilaterali per il riconoscimento reciproco dei titoli di studio e dell’abilitazione professionale.
Tali accordi non sono stati ancora siglato tra il governo italiano e il governo israeliano.
Chiede l’impegno del Governo affinché si adoperi al più presto per la stipula di accordi bilaterali con il governo israeliano che permettono il riconoscimento bilaterale dei titoli di studio e di abilitazione professionale.
MOZIONE DI LUCA TAGLIARETTI - RICOSTRUZIONE CERTIFICATO DI NASCITA RESIDENTI IN LIBIA
Premesso che la ricostruzione dell’atto di nascita dall’estero è fatta secondo la normativa esistente attraverso una richiesta ai tribunali italiani competenti;
tale procedura è di difficile attuazione soprattutto quando fatta in paesi dalle difficili peculiarità geopolitiche, come la Libia; chiede l’impegno del Governo a facilitare quanto in premessa attraverso il rilascio di atto notarile rilasciato dai consolati competenti nel territorio di residenza estera.
ODG DELLA COMMISSIONE INFORMAZIONE– STAMPA SPECIALIZZATA
La Commissione informazione e comunicazione del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero riunita a Roma il 21 novembre 2017,
ascoltati i rappresentanti della stampa specializzata per i servizi per gli italiani all’estero, i rappresentanti della Direzione generale dell’italiani all’estero del Ministero degli esteri, i rappresentanti del Dipartimento editoria della Presidenza del consiglio, sentiti gli interventi dei consiglieri presenti;
ravvisata l’esigenza di continuazione del servizio svolto dalle agenzie specializzate a favore degli oltre 5 milioni di cittadini italiani residenti all’estero, i cui contratti scadranno il prossimo 14 dicembre;
rilevata la necessità che anche in vista della consultazione elettorale politica della primavera 2018 tale servizio sia assicurato per soddisfare il diritto all’informazione degli oltre 4 milioni di elettori residenti all’estero,
chiede che la Direzione Generale degli Italiani all’Estero si faccia promotrice di tutte le iniziative necessarie ad assicurare la prosecuzione senza soluzione di continuità del servizio svolto dalle agenzie specializzate fino all’assegnazione definitiva dell’incarico previsto dalla gara d’appalto.
ODG COMMISSIONE INFORMAZIONE –RIPRISTINO COMMISSIONE PER I CONTRIBUTI ALLA STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO. UNANIMITÀ
Conformemente a quanto sostenuto nel parere espresso lo scorso mese di marzo sulla nuova legge sull’editoria e sul relativo regolamento di applicazione,
l’assemblea plenaria del Cgie chiede che vengano esperite le modalità atte al ripristino della Commissione per i contributi alla stampa all’estero che non è prevista nel regolamento della nuova legge. (aise)