Presso la Camera dei Deputati il Seminario organizzato dall’Unicef: “Giovani idee per i grandi della terra”. Maggiori aiuti alla cooperazione allo sviluppo e meno protezionismo tra le rivendicazioni che saranno presentate ai capi di Stato riuniti a L’Aquila. 56 giovani tra i 14 e i 17 anni, provenienti dagli otto Paesi industrializzati oltre a Brasile, Cina, Egitto, India, Messico e Sudafrica, stanno partecipando in questi giorni ad una serie di iniziative organizzate in Italia dall’Unicef parallelamente ai lavori del G8 a L’Aquila. Presso il “Salone della Regina” del Palazzo di Montecitorio i ragazzi hanno partecipato ad un seminario dal titolo ambizioso: “Giovani idee per i grandi della terra”. A dare il benvenuto a nome della Presidenza della Camera e’ intervenuto il Vice Presidente Maurizio Lupi; presenti alcuni parlamentari italiani tra i quali l’On. Fabio Porta, deputato del Partito Democratico eletto nella Circoscrizione Estero. “I grandi della terra dovrebbero parlare meno e fare di più – ha commentato l’On. Porta riprendendo quanto detto dai ragazzi nel corso dell’incontro – e’ questa la migliore sintesi degli interventi dei giovani che da tutti gli angoli del mondo sono arrivati in Italia per fare giungere ai capi di Stato riuniti a L’Aquila il loro genuino e sincero grido d’allarme”. “I Paesi del G8 spendono in un giorno per sostenere le loro economie quanto destinano in un anno ai Paesi del terzo mondo: anche queste - continua il parlamentare del PD - sono parole pronunciate oggi da questi ragazzi; parole che faccio mie perché so benissimo che anche in Italia (anzi, soprattutto in Italia !) siamo lontanissimi dal mantenimento degli impegni minimi di solidarietà internazionale che ci consentirebbero di partecipare a testa alta al vertice di questi giorni”. “Per partecipare ai prossimi vertici mondiali – conclude l’On. Porta – bisognerebbe introdurre una soglia minima di aiuti allo sviluppo, al di sotto della quale un Paese dovrebbe essere vietato di prendere parte ai lavori”.