ROMA - Promuovere la partecipazione dei giovani nelle rispettive missioni diplomatiche nazionali in qualità di delegati per le questioni giovanili. Questo l’obiettivo dello United Nations Youth Delegate Programme (UNYD), il programma delle Nazioni Unite che in Italia viene

organizzato dalla Sioi in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di cui in questi giorni è stato pubblicato il bando 2021 alla ricerca del prossimo Youth Delegate d'Italia. Il termine per le candidature scade il 9 giugno. I candidati dovranno compilare in lingua inglese il modulo disponibile online qui allegando o inviando via email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. i documenti richiesti (CV in lingua inglese, certificati di lingua, altre certificazioni attinenti al bando) ed un video di 120 secondi per presentare brevemente – in lingua inglese – il proprio profilo, promuovendo la propria candidatura a Giovane Delegato per l’Italia alle Nazioni Unite e spiegando come promuovere l’impegno dei giovani per implementare gli SDGs. United Nations Youth Delegate Programme (UNYD), principale iniziativa tra quelle previste per l’implementazione dello United Nations World Programme of Action for Youth (WPAY – Adottato con Risoluzione dell’Assemblea Generale ONU A/RES/50/81 del 13 marzo 1996), è il Programma delle Nazioni Unite volto a promuove la partecipazione dei giovani nelle rispettive missioni diplomatiche nazionali in qualità di delegati per le questioni giovanili. Nei 37 Stati in cui lo UNYDP è attivo, i partecipanti si fanno portavoce delle istanze e delle proposte dei propri coetanei sostenendo l’attuazione e lo sviluppo di politiche nazionali e internazionali a favore delle nuove generazioni. Inoltre, i “Giovani Delegati” favoriscono la diffusione dei valori e delle attività delle Nazioni Unite tra i più giovani contribuendo a renderli a loro volta attori nella diffusione dei principi e degli obiettivi dell’Organizzazione. Il Programma è promosso e organizzato in Italia dalla SIOI, in collaborazione con il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, e nel 2017 ha permesso per la prima volta a due giovani studenti universitari italiani selezionati dalla SIOI, Giuseppina De Marco e Tommaso Muré, di partecipare attivamente alla 72ma Assemblea Generale ONU. In questa occasione i due “Delegati Giovanili”, sotto la guida e supervisione della Rappresentanza italiana alle Nazioni Unite a New York, hanno preso parte alle negoziazioni della Youth Resolution 2017, richiamando l’attenzione degli Stati Membri sull’importanza del riconoscimento dell’apprendimento non-formale e informale e facendo inserire la problematica dei NEET all’articolo 14. L’Italia, storicamente promotrice e protagonista del multilaterale, aderendo al Programma ha dimostrato di essere all’avanguardia nella promozione delle iniziative ONU sull’inclusione dei giovani nel decision making ai più alti livelli. (aise)