E’ davvero tanto difficile prendere coscienza del fatto che l’Italia sta attraversando un grave periodo di crisi e sarebbe auspicabile l’unità nazionale per fare sforzi unitari che abbiano lo stesso obiettivo: sconfiggere il virus? Sembra proprio,

che alcuni personaggi siano eternamente combattuti tra la necessità di battere il virus e quella di contrastare il governo che malgrado tutto si sta comportando con molto senso di responsabilità e continua a mettere a punto interventi uno dietro l’altro contro questa pandemia che nessuno certamente voleva. Giunge notizia ad esempio, che mentre da tutte le parti giungono appelli per restare a casa, per stare ad un metro di distanza ecc., da ricordare che c’è in proposito una precisa direttiva del governo, Salvini assieme alla fidanzata, mano nella mano gira per le strade del centro di Roma. La foto è stata presa dal Messaggero che l’ha pubblicata. Immediate le reazioni alle quali da il via Clemente Mastella sindaco di Benevento, seguito dalle critiche del PD. Con arroganza risponde Salvini il quale dice: “Sì confesso, ieri sono andato a fare la spesa sotto casa con la mia fidanzata. Possono andarci solo quelli di sinistra?”; : “Non andavo a passeggiare al Colosseo, anche io ho il diritto di fare la spesa e andare in farmacia”. Nessuno glielo nega, ma nel rispetto delle regole e dando l’esempio visto che è anche un uomo pubblico che dovrebbe dare l’esempio. Diversi sono in questi giorni le manifestazioni di insofferenza e le sparate per marcare la presenza come opposizione. Ma ce modo e modo di fare l’opposizione. Per esempio dando suggerimenti utili ed accettabili, evitando di sfruttare l’occasione per continuare a fare campagna elettorale. Già altre volte ho detto da queste pagine, che non lo ha certo prescritto il medico che per fare opposizione necessita denigrare tutto quello che fa il governo e la maggioranza. Per esempio, fino a qualche giorno fa l’opposizione chiedeva 30 miliardi contro la crisi, ora che il governo ne impegna 25 ma Salvini spara che ne vuole 250. Quanto bello sarebbe se si riflettesse un poco sulla gravità del momento e si ragionasse tutti assieme per il bene della popolazione, senza porre mente solo a cercare di spostare qualche voto da una parte all’altra. Quanto bello sarebbe se i politi dessero esempio visibile di questa unità politica raggiunta solo nell’interesse del popolo. Vi ricordate quando Togliatti, sbarcato in Italia alla fine della guerra, diede vita alla svolta di Salerno, lanciando l’idea di una collaborazione corale di tutte le forze politiche per portare l’Italia fuori dalla distruzione dell’ultima guerra? Allora nei Comitati di Liberazione Nazionali (CLN), si incontravano comunisti, socialisti, democristiani, Giustizia e Libertà e perfino i Monarchici. Ma stiamo parlando di altri tempi, stiamo parlando di tempi quando esisteva la politica e la passione politica vera, il rispetto dell’uomo, dell’avversario. Stiamo parlando dei tempi in cui uomini politici di grande levatura si incontravano in tutti i partiti. Ora, di fronte a questa guerra mondiale contro un nemico temibile come il COVID-19, in Italia assistiamo a scene pietose, a politici con la p minuscola che pensano solo a farsi concorrenza giocando a chi le spara più grosse, attaccando il governo, misconoscendo gli sforzi che sta facendo per cercare di tirare fuori da questa crisi un popolo esausto, una economia al collasso, che richiederebbe unità di azione. Mentre gli altri stati ci riconoscono la giustezza dei mezzi messi in campo in questa impari battaglia ed imitano quello che ormai è conosciuto come il metodo italiano, l’opposizione, con particolare riferimento alla lega, continua ad attaccare il governo, a diffondere notizie false e tendenziose, a fare sciacallaggio senza alcuna vergogna. Noi che siamo ligi alle regole, non solo RESTIAMO A CASA, ma riconosciamo nell’azione del governo il giusto sforzo per tirarci fuori da questa crisi, proiettando la stessa Unione Europa verso un ruolo ed una Europa diversa, verso l’Europa di domani. Salvatore Augello 18 marzo 2020