Il governo e la sua maggioranza non hanno ancora trovato un accordo per una nuova legge sulla prescrizione. La legge già in vigore è stata varata dal governo giallo-verde nel quale era ministro della Giustizia il grillino Bonafede.

Lo ricordo perché, in questi giorni, il modesto gruppo parlamentare di Berlusconi guidato da Maria Stella Gelmini protesta e fa piccole manifestazioni contro la legge voluta e votata dal centrodestra con in testa il loro capo Salvini. La legge è un attacco alla democrazia perché un processo senza scadenze, che può durare anche venti o trenta anni, contrasta con la nostra Costituzione. Ecco perché la battaglia politica contro la legge in vigore è una battaglia democratica. Al Pd, che ora si batte per una nuova legge, va detto che quando si è formato l’attuale governo il segretario Zingaretti disse che doveva esserci “discontinuità” con il vecchio esecutivo sempre guidato da Conte. Invece l’attuale governo ha come presidente del Consiglio lo stesso Conte il quale si è adeguato alla nuova situazione. Chi non si è adeguato è il Guardasigilli Bonafede. Se doveva esserci “discontinuità” era proprio nel ricambio del ministro che, invece, ora pratica una continuità giustizialista in via Arenula. Il governo e la sua maggioranza non so se e come troveranno un accordo. Intanto, nel parlamento dove si esamina la proposta di legge del deputato Costa di Forza Italia che cancella la norma Bonafede, è ancora in commissione. Il Pd ritiene che deve essere l’attuale maggioranza, e solo questa, a fare una nuova legge ed ha proposto un testo che Bonafede e i suoi soci non vogliono votare. Insomma, se Bonafede e i grillini insistono nel difendere la loro legge cosa farà il Pd? Può votare la proposta Costa? Gli dicono di no. Cioè Bonafede e i grillini possono fare con Salvini e tutta la destra la legge in vigore ma il Pd non può votare la legge Costa per fedeltà governativa ignorata da Bonafede e dai grillini. A me pare che ci sia una evidente contraddizione. Nel frattempo tutto è fermo e la legge Bonafede resta in vigore. Vedremo coma andrà a finire questa incredibile storia. (29 gennaio 2020)