MONTRÉAL - “Dal lontano 1961, è un appuntamento fisso nel calendario comunitario Italo-Canadese, un evento che ben si concilia con la magia dell’atmosfera natalizia, in cui siamo tutti più buoni e generosi. E quindi particolarmente predisposti a fare beneficenza, soprattutto se a favore dei nostri giovani, che rappresentano la futura classe dirigente, i leaders della società di domani. Un clima “contagioso”,

a cui non si sono mai sottratte le persone d’affari ed i professionisti Italo-Canadesi della CIBPA, associazione fondata a Montréal nel 1949, che il 5 ottobre scorso ha celebrato 70 anni di storia, e che si è sempre distinta per il suo impegno sociale e filantropico. Perché non c’è futuro senza passato”. Così scrive Vittorio Giordano nel nuovo numero del “Cittadino canadese”, settimanale di Montreal di cui è caporedattore. “Il programma delle Borse di studio, fiore all’occhiello del sodalizio, è stato ideato il 13 maggio del 1958: all’epoca, il Consiglio era presieduto da Raphaël Esposito ed era formato da Antonio Binda, Antonio Capobianco, Patsy Colangelo, Alfredo Gagliardi, Jos. A. Garofalo, Dominic Padulo, Dr. Victor Panaccio, Louis Tondi e Martin Tucci. Grazie all’intraprendenza di alcuni padri fondatori della Comunità (tra cui Antonio Capobianco, Alfredo Gagliardi e Raffaele Esposito), la primissima Edizione si tenne nel 1961, quando vennero consegnate 4 Borse, per un totale di 1.000 $. Se nei primi anni i fondi furono messi a disposizione dai singoli membri della CIBPA attraverso un "conto fiduciario”, nel 1986 questo conto ha lasciato il posto ad un "Fondo di beneficenza", con la possibilità di rilasciare ricevute fiscali, detraibili nella dichiarazione dei redditi. Fondo che poi, nel 2012, si è trasformato nell’odierna "Fondazione CIBPA", con uno specifico statuto, presidente e consiglio di amministrazione. Oggi il consiglio di amministrazione della Fondazione CIBPA è presieduto da Sam Scalia (Samcon), già presidente per diversi anni del comitato di raccolta fondi, assistito dalla vicepresidente Christina Macedo, dalla direttrice generale Alessandra Tropeano e dal segretario Peter Villani; oltre che dai direttori: Sam Spatari (ex officio), Angelo Lepore, Gian Carlo Biferali, Philippe Legault Capozio, Robert Rinaldi, Rocco Caruso, Anthony Martorana e Roberto Borsellino. L’Edizione 2019, la 58ª della storia, si è tenuta il 28 novembre scorso, nella sala di ricevimento “Le Madison”, nel cuore di Saint-Léonard. A dirigere i lavori (discorsi, premiazioni e foto di rito) sono stati Sabrina Marandola, giornalista di CBC (che in passato ha ricevuto la borsa), e Marco Luciani Castiglia, reporter di Omni News. Nel corso della serata, come da copione, la Fondazione CIBPA ha premiato, con altrettante Borse di studio, 50 tra studenti e studentesse di origine italiana, selezionati con meticolosa scrupolosità (in base a criteri di merito e di reddito) da un’apposita commissione, presieduta da Angelo Lepore e formata da 16 volontari. Quest'anno sono stati raccolti fondi pari a 200mila dollari, un vero e proprio record. A ciascun vincitore è stata conferita una Borsa del valore compreso tra 1.000 e 4.000 $, cifra legata ai bisogni finanziari ed ai meriti accademici, che mira anche a trasmettere quei valori dei nostri pionieri (altruismo, lealtà, coraggio, senso della famiglia, spirito di sacrificio) destinati a forgiare la classe dirigente di domani. Più nel dettaglio, sono stati premiati 15 studenti che frequentano un Dottorato, 9 che seguono un Master e 20 che sono iscritti ad un Corso di Laurea. E, per la prima volta, 6 Borse di studio sono state assegnate anche a studenti iscritti a corsi di formazione professionale. In totale, da 58 anni a questa parte, sono stati distribuiti fondi pari a 3,750 milioni di dollari, a favore di oltre 2.250 studenti Italo-Canadesi. “È stato un anno fantastico – ha dichiarato soddisfatto il presidente Sam Scalia - : abbiamo raccolto 200 mila $, battendo il record di 147 mila $ del 1994 e superando il nostro obiettivo di 170 mila $. Ancora una volta una grande dimostrazione di solidarietà da parte della Comunità”. Con prospettive sempre più rosee per il futuro, visto che dall’anno scorso i donatori possono contribuire investendo 50 mila $, o più, in un Fondo di dotazione per scopi filantropici, aperto presso la “Fondation du Grand Montréal” (www.fgmtl.org). Uno stratagemma che servirà a finanziare, attraverso gli interessi che il Fondo stesso genererà, le future Borse di studio. “Nel primo anno abbiamo già raccolto quasi 1 milione di dollari, grazie alla partecipazione di 15 donatori. Questo Fondo permetterà alla Fondazione di conferire Borse per molti anni a venire: per esempio, 50 mila $ investiti oggi, con un rendimento medio del 6-7%, fra 70 anni genererebbero 1.615.000 $, grazie alla magia dell’interesse composto”. A salire sul palco, poi, sono stati, tra gli altri: John Marcovecchio, presidente e CEO di Magil Construction, azienda leader nel settore della costruzione, uno dei donatori più generosi del Fondo di dotazione; Adam Martelli, che ha ricevuto la Borsa 8 anni fa e che ha raccontato come, proprio grazie alla CIBPA, è riuscito a farsi notare da Broccolini, azienda che poi lo ha assunto e dove oggi occupa la carica di direttore sviluppo Immobili Residenziali; e Domenic Diaco, presidente della CIBPA, la ‘casa-madre’ che ha ideato uno dei programmi di Borse di studio più longevo in Canada. Tra i donatori più generosi per il 2019, ricordiamo Franco Nero Holdings con 17 mila $, ma soprattutto la Cassa Popolare Canadese Italiana, che, attraverso il suo Direttore generale Mariano De Carolis e le diverse Succursali (gruppo Maria Biondi, Luigi D'Argenio, Luisa Simonetti, Carmelo Barbieri, Giuseppe Guerrieri, Rita Tamburro, Alessandro Ciminelli e Nathalie Amato) ha donato 21.500 $, per un totale di circa 700 mila $, in tutte le 58 Edizioni”. (aise)