La politica di odio diffusa in questi ultimi tempi, l’attacco al diverso, agli immigrati, agli ebrei, ai nomadi, ha creato un entroterra che si è rivelato fertile per sdoganare il ritorno di movimenti che nulla hanno a che vedere con la democrazia e con la nostra repubblica.

Oggi, in barba alla Costituzione Italiana che sarebbe bene che qualcuno facesse rispettare, alzano la testa movimenti come casa paund, ordine nuovo ed altri, mentre si scopre che alcuni ultrà, che spesso si trovano al vertice del movimento di tifosi, sono intimamente legati con movimenti neofascisti quando non lo sono addirittura con il nazismo. Un’ondata di sovranismo invade l’Europa e per acquisire forza, non si preoccupa di risuscitare idee ed atteggiamenti sepolti dalla storia. Quello che avviene tutti i giorni sotto gli occhi di tutti è deprecabile. Aumentano i femminicidi per un ritorno al rispetto dell’altro e della donna, che ormai si affievolisce sempre più. Assistiamo a manifestazioni fasciste in piena regola con tanto di saluto romano, senza che nessuno intervenga, assistiamo a manifestazioni contro gli immigrati solo perché reclamano il rispetto dei loro diritti, così come assistita a manifestazioni cpntro chi ha assegnata una casa perché gli spetta. Al centro di Roma, però casa paund continua ad occupare un intero palazzo abusivamente, senza pagare affitto e senza che nessuno vada a reclamare né l’affitto né lo sgombero dell’immobile, che potrebbe occupare gente che da una vita è alla ricerca di un alloggio. Ultimo atto di razzismo e di odio antisemita, si consuma sui social ad danno della Senatrice a Vita Liliana Segre, colpevole di avere richiesto una commissione d’indagine contro l’odio razziale e contro l’antisemitismo. La destra che aspira a governare questo paese, si astiene dal votare mandando un segnale negativo a tutto il Paese, mentre sui social impazza la ridda di messaggi contro la Senatrice, arrivando a dire che Hitler non ha fatto completamente il suo dovere. Il riferimento è chiaramente allo sterminio degli ebrei nei campi di concentramento dove anche la Segre ha vissuto quella terribile esperienza. Ma la cosa che accomuna questi sciacalli che si celano dietro l’anonimato, è la vigliaccheria che li porta a non assumersi la responsabilità delle cose che dicono ed a nascondersi dietro l’anonimato. Una società che si imbarbarisce sempre più, questo è quello a cui stiamo assistendo in questi tempi, una società dove non contano più i valori, gli ideali, la libertà di pensiero, dove l’umanità non è più di casa. Tra i risultati ottenuti da questa politica contro il diverso, dobbiamo oggi registrare il fatto che una anziana signora è costretta a stare sotto scorta per proteggerla, mentre qualcuno ha avoto la tracotanza di appellarla come “connetta mai eletta” o “vecchietta ben eduvaìcata reduce dai campi di concentramento. Altri,invece attaccano pesantemente sui social utilizzando, come ribadito, profili anonimi da vigliacchi. Penso che sarebbe ora di porre mano a questi profili anonimi, dichiarandoli illegali ed oscurandoli sul nascere, perché non può essere consentito a nessuno di utilizzare mezzi che sottolineano il livello di progresso raggiunto, per fare i loro porci comodi da anonimi. In questi casi, l’anonimato va proibito e non sarebbe certo un attacco alla libertà di pensiero, perché la libertà è una bella cosa, ma ha le sue regole ed una di queste è sicuramente avere il coraggio delle cose che si dicono o che si pensano, mettendoci la faccia. Salvatore Augello ‘7 novembre 2019