Il ministro Peppe Provenzano agli alleati: "4 centesimi in più valgono la polemica?". "E improvvisamente la plastica, per miracolo, non inquina più!", dice Andrea Orlando, vice segretario del Pd Leggo proclami.

Ci batteremo contro la #Plastictax. Legittimo, ma in concreto, cosa comporterà? Comporterà che una bottiglietta d’acqua usa e getta costerà 4 centesimi in più. Avete postato le foto del nostro mare e dei suoi abitanti inquinati di plastica. Avete aperto le vostre manifestazioni di corrente con video suggestivi sull’inquinamento e gli spezzoni di Obama. Ora, avete distribuito tra i gadget pubblicitari borracce coi simboli e selfie con Greta e la sua generazione”. Lo scrive su Facebook Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud e la coesione territoriale, rivolgendosi senza riferimenti diretti a chi critica la Plastic Tax. A criticare la tassa sulla plastica ci sono anche gli alleati di Italia Viva, partito fondato da Matteo Renzi. Provenzano chiede: “E ora, 4 o 5 centesimi per quella bottiglietta che (fino a ieri?) non volevate nelle vostre foto, valgono la vostra polemica? Valgono il vostro posizionamento? No, io credo di no. E se ci pensate un momento, non ci credete nemmeno voi”. Il ministro del sud ricorda che “l’imposta sulla plastica esiste in molti paesi europei e ha lo scopo di disincentivare i prodotti monouso e promuovere materie compostabili ed eco-compatibili. Quella presente in ldb non è un’imposta generalizzata sulla plastica, materiale che produciamo e di cui difficilmente riusciremo a fare a meno, ma ha l’obiettivo di limitare l’impiego di oggetti che usi una volta soltanto e rimangono nell’ambiente per centinaia di anni”. “Incentivare l’utilizzo delle brocche, delle borracce, peraltro, implica un risparmio di costi, anche per le fasce della popolazione a reddito medio-basso. Servirà molto altro, ovviamente: ciclo integrale dei rifiuti, ricerca e innovazione su packaging e imballaggi. Ma compito delle istituzioni è anche orientare i comportamenti sociali. Pensare a politiche ambientali senza impatto finanziario vuol dire non farle, o peggio, farne una retorica vuota. Ho visto che qualcuno dice: dobbiamo togliere argomenti alla destra. Sì, magari provando a non diventare come la destra, indifferente a ciò che si produce e si consuma, indifferente al di là delle parole vuote alle sorti del pianeta”, prosegue il ministro. “E improvvisamente la plastica, come per miracolo, non inquina più!”, scrive invece su Twitter Andrea Orlando, vice segretario del Pd, riferendosi alle misure contenute nella manovra (senza citarle esplicitamente), come la tassa sulla plastica su cui alcune forze di maggioranza hanno espresso dissenso. Avete postato le foto del nostro mare e dei suoi abitanti inquinati di plastica. Avete aperto le vostre manifestazioni di corrente con video suggestivi sull’inquinamento e gli spezzoni di Obama. Ora, avete distribuito tra i gadget pubblicitari borracce coi simboli e selfie con Greta e la sua generazione. E ora, 4 o 5 centesimi per quella bottiglietta che (fino a ieri?) non volevate nelle vostre foto, valgono la vostra polemica? Valgono il vostro posizionamento? No, io credo di no. E se ci pensate un momento, non ci credete nemmeno voi. (L’imposta sulla plastica esiste in molti paesi europei e ha lo scopo di disincentivare i prodotti monouso e promuovere materie compostabili ed eco-compatibili. Quella presente in LdB non è un’imposta generalizzata sulla plastica, materiale che produciamo e di cui difficilmente riusciremo a fare a meno, ma ha l’obiettivo di limitare l’impiego di oggetti che usi una volta soltanto e rimangono nell’ambiente per centinaia di anni. Incentivare l’utilizzo delle brocche, delle borracce, peraltro, implica un risparmio di costi, anche per le fasce della popolazione a reddito medio-basso. Servirà molto altro, ovviamente: ciclo integrale dei rifiuti, ricerca e innovazione su packaging e imballaggi. Ma compito delle istituzioni è anche orientare i comportamenti sociali. Pensare a politiche ambientali senza impatto finanziario vuol dire non farle, o peggio, farne una retorica vuota. Ho visto che qualcuno dice: dobbiamo togliere argomenti alla destra. Sì, magari provando a non diventare come la destra, indifferente a ciò che si produce e si consuma, indifferente al di là delle parole vuote alle sorti del pianeta).